La #cuffia_dei_rotatori della spalla, è costituita da 4 muscoli [e relativi tendini]:
⟶ sovraspinato [superiormente]; ⟶ sottoscapolare [anteriormente]; ⟶ sottospinato [posteriormente]; ⟶ piccolo rotondo [posteriormente]. Tra i quattro muscoli che compongono la cuffia dei rotatori, il #sovraspinato è quello che si lesiona più frequentemente. In realtà quando si parla di rottura della cuffia dei rotatori non si fa riferimento a lesioni muscolari, ma tendinee. Per trovare la soluzione più efficace parlate con un chirurgo super specialista nelle patologie della spalla, saprà studiare l'iter terapeutico più corretto per ogni paziente. Terapie conservative come la fisioterapia e l'osteopatia sono una risorsa importante, prima di ricorrere alla chirurgia. Lussazione della spalla.
Causata nella maggior parte dei casi da un evento traumatico, la #lussazione della #spalla si verifica quando la testa dell’omero fuoriesce totalmente - o parzialmente [sublussazione] - dalla cavità glenoidea. A seconda della posizione assunta dalla testa dell’omero, si può parlare di: ⟶ lussazione anteriore, più comune; ⟶ lussazione posteriore, meno frequente. L'attenzione maggiore deve essere posta, oltre che ovviamente sulla manovra di riduzione, sulle conseguenze di una lussazione, e sull'instabilità di spalla dovuta alla iperlassità dei tessuti della cuffia dei rotatori che non sono più in grado di svolgere il loro ruolo di mantenimento delle ossa della spalla nella loro sede naturale. In caso di lussazione recidivante o di instabilità cronica della spalla, la tecnica artroscopica, sfruttando la sua poca invasività chirurgica, permette di riparare e ritensionare i tendini, centrando nuovamente e correttamente la testa omerale. Le lussazioni scapolo omerali, le sublussazioni e i danni capsulo-legamentosi vengono riparati sempre tramite infissione di ancorette metalliche o suture intra-ossee con fili molto resistenti. Se hai subito una lussazione di spalla dovrai fare la riabilitazione Il bruxismo è diventato una questione sempre più discutibile e urgente in tutto il mondo negli ultimi anni. l'eziologia del bruxismo ha cambiato diverse definizioni, nel corso degli anni, tuttavia recentemente è definita come un'attività muscolare mascellare ripetitiva caratterizzata da serraggio o digrignamento dei denti e da rinforzo o spinta della mandibola.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33658406/ Il bruxismo è un disturbo psicofisiologico che può manifestarsi durante il giorno e / o la notte, sotto forma di contrazione e stridore. Può causare problemi di salute come sensibilità ai denti, mal di testa, mialgia facciale, dolore alle orecchie, tensione / rigidità delle spalle, limitazione dell'apertura della bocca, interruzione del sonno, interruzione del sonno del partner a causa del rumore, mobilità eccessiva dei denti, gengive infiammate e sfuggenti , Disturbo dell'articolazione temporomandibolare, usura e rottura dei denti e deformazione della lingua. Considerando le potenziali conseguenze negative del bruxismo sulla salute dentale e orale, sono stati messi a punto vari metodi clinici per valutarlo nel corso degli anni. Poiché l'eziologia è multifattoriale, non esiste un trattamento esatto per prevenire il bruxismo. Consulenza e strategie comportamentali, terapia con splint, farmaci, ma anche l'OSTEOPATIA provala e ti sorprenderà. Vi auguro di trascorre una Pasqua fatta d'amore, serenità e del rinnovamento delle proprie energie, per avere più forza durante i periodi di buio.
Auguri sinceri Marco 𝗪-𝗦𝗶𝘁𝘁𝗶𝗻𝗴
Tanti bimbi si siedono in questa posizione per giocare o osservare ciò che sta intorno a loro, ma siamo certi sia una posizione idonea? Vediamo insieme perché non è consigliata e che cosa si può fare per correggerla! In questa posizione i legamenti dell’anca e delle ginocchia subiscono uno stress ; Può determinare alterazioni posturali —> porta il bacino in rotazione posteriore con conseguente flessione del rachide lombare (posizione a C della colonna) Riduzione della rotazione del tronco —> la rotazione è un requisito fondamentale nella Midline Crossing eseguire un compito con un atto che attraversa la linea mediana) di importanza cruciale per lo sviluppo motorio del bambino Se mantenuta nel tempo la posizione a W è una delle cause di cammino a punte indietro. Nel bambino in età prescolare verranno sostanzialmente date indicazioni alla famiglia su quali sono le posizioni corrette e come stimolare il bambino a mantenerle —> ad esempio potremmo dire al bambino “giochiamo a fare l’indiano con le gambe incrociate?” Oppure “dai allunga le gambe davanti e te e proviamo a toccarci i piedini con le mani”. Nei bimbi più grandi invece si consigliano esercizi adatti all’età , alle capacità motorie del piccolo paziente e ai problemi riscontrati in prima visita. Prenota una visita con me telefona al 3406828905 oppure online http://bit.ly/2ZHq5Jn Il diaframma è un muscolo respiratorio ed è collegato con diverse parti del corpo che influenzano, determinano e cambiano la mobilità del diaframma stesso e a loro volta sono influenzati da esso; ad esempio, problemi a livello del collo, possono essere legati a disfunzioni e ad alterata mobilità del diaframma, pertanto un trattamento al livello della cervicale e della muscolatura ad essa collegata potrebbe risultare inutile o addirittura “dannoso”. Una mobilizzazione del diaframma mirata a detendere il muscolo e le fasce limitrofe, associata ad esercizi che vanno ad abituare il paziente a respirare nel modo corretto, possono essere invece risolutivi per questa tipologia di dolori del collo (ovviamente ogni dolore ha la sua storia, le sue cause e i suoi fattori scatenanti ed è quindi necessaria una valutazione accurata prima di effettuare il trattamento).
Quali sono le motivazioni per cui il diaframma inizia a disfunzionare cioè a non muoversi più in maniera fluida e corretta? Sono diversi i motivi: • Una respirazione scorretta, spesso legata a patologie respiratorie o a stati di tensione, non permette al diaframma di muoversi correttamente • Traumi, gravidanza… possono creare una discesa importante delle fasce addominali che creano quindi tensione a livello diaframmatico • Un dimagrimento eccessivo provoca una diminuzione improvvisa della massa presente a livello addominale che provoca uno shock a livello del diaframma • La presenza di cicatrici, sia a livello di addome che di torace, provocano delle trazioni di tutta la fascia sottocutanea che altera la mobilità diaframmatica. Quali sono i sintomi che si manifestano? • Dolori a livello cervicale • Dolori a livello intercostale • Mal di testa • Dolori a livello lombare • Edemi e gonfiori • Sintomi che richiamano problemi a livello del cuore (tachicardia, dolore al petto, al braccio sinistro …) e dello stomaco (acidità, bruciore, reflusso…) Prenota una visita con me telefona al 3406828905 oppure online http://bit.ly/2ZHq5Jn |
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Settembre 2021
Categorie
Tutti
|