CUSINO SI O CUSCINO NO?
Le linee guida sconsigliano l’utilizzo del cuscino fino ai due anni di vita. Perché ? Per prevenire la morte in culla (SIDS)—> Il lattante girandosi nel lettino rischierebbe di soffocare; per lo stesso motivo si sconsiglia l’uso del paracolpi. La curva lordotica cervicale non è ancora ben formata —> Nei bambini e nell’adulto il cuscino serve anche a riempire lo spazio tra lordosi cervicale (curva cervicale) e materasso; questa curva è assente nei lattanti quindi l’uso del cuscino è inutile. Diversa è la situazione nella quale il bambino ha una plagiocefalia o reflusso gastro-esofageo patologico; in questi casi saranno d’aiuto dei cuscini appositi previa valutazione pediatrica. Che caratteristiche deve avere un cuscino che introduco dopo i 24 mesi? * Basso * Antisoffoco * Antireflusso * Non deve essere troppo morbido (deve infatti sostenere il capo). Seppur possa definirsi argomento ormai sdoganato ahimé in tanti casi si sente ancora dire che il nuoto è risolutivo nei casi di scoliosi. Secondo uno studio condotto dall’International Society for Study of the Lumbar Spine il nuoto praticato con l’intento di risolvere la scoliosi, rischia addirittura di peggiorarla portando all’insorgenza di altri dolori lungo la colonna vertebrale. Perché può peggiorare la condizione scoliotica? Il nuoto, svolgendosi in acqua, è un’attività sportiva che avviene in “assenza di gravità”; In questa condizione di scarico la pressione che solitamente è esercitata sui nostri muscoli e quindi anche su quelli della colonna si annulla. Dal punto di vista posturale, il nuoto induce a un “collasso” dei muscoli della colonna e facilita soprattutto la muscolatura degli arti. Il nuoto non consente di controllore le torsione del rachide; La respirazione forzata può portare ad un peggioramento del gibbo scoliotico; In acqua non si possono eseguire esercizi per la rieducazione per l’impossibilità di far leva su dei punti fissi stabili; Il lavoro di spinta da parte degli arti inferiori determina un’accorciamento continuo della catena muscolare posteriore con conseguente aumento della curva lordotica lombare; Il nuoto viene definito sport completo e quindi può essere utilissimo in tanti casi ( problematiche cardiologiche, metaboliche , rigidità muscolare ed articolare importante..) ma non certamente non nei casi di scoliosi. Spesso si soffre di mal di testa a causa di problematiche a distanza, come tensioni muscolari a livello cervicale che comprimono le radici nervose e provocano di conseguenza, anche senso di pesantezza al collo, al braccio fino alla mano.
Altri mal di testa possono derivare da una grande abbuffata o alcune donne ne soffrono in concomitanza con il ciclo mestruale. In questi casi la causa del problema sarà da ricercare nel sistema gastro-intestinale o, nell'ultimo caso, in utero e ovaie. Queste cefalee o emicranie possono giovare del trattamento osteopatico. Le tecniche manipolative dirette (quelli che vengono chiamati “scrocchi”)se fatte da professionisti e con consapevolezza non sono dannose anzi possono essere risolutive in tanti quadri sintomatologici.
L’auto manipolazione (scrocchiarsi da solo), che nella maggior parte dei casi avviene a livello cervicale e lombare, non fa bene per varie motivazioni. Vediamole insieme: - L’auto- manipolazione avviene su segmenti tendenzialmente già mobili che non devono essere quindi “sbloccati”; - A lungo andare questa abitudine errata può generare un’instabilità articolare e degenerazione cartilaginea. - La sensazione di benessere che si avverte dopo un’auto-manipolazione ha una tempistica ristretta infatti dopo mezz’ora volendo guardare si avrebbe nuovamente la necessità di ri-manipolarsi. Senti disagio o fastidio, non auto-manipolarti prenota una visita con me: Le cause scatenanti il dolore Sciatico possono essere varie come:
-compressione della radice nervosa (es. ernia discale) -intrappolamento del nervo durante il suo decorso (contrattura del muscolo Piriforme) -stenosi del canale midollare (restringimento che comprime il midollo spinale) -patologie che coinvolgono il sistema nervoso centrale Essenziale per l’osteopata è capire la causa che sta alla base del sintomo, dopodiché se la causa scatenante risiede in una struttura scheletrica o muscolare, l'Osteopatia sarà di certo un'ottima soluzione. Bruxismo:
Definiamo che cos’è: è quella condizione nella quale si serra fortemente la mandibola e si strofinano i denti emettendo un suono simile ad uno crepitio. Tendenzialmente avviene maggiormente durante la notte e può presentarsi anche in forma più lieve —> si serra solamente senza digrignare i denti. È spesso associato ad un’errata masticazione e in tanti casi c’è anche la presenza di un click mandibolare. Che cosa provoca ? * dolore alla mandibola; * Lesioni da sfregamento ai denti (smalto, ipersensibilità dei denti stessi..); * Mal di testa; * Dolore cervicale ma anche di riflesso su tutta la colonna vertebrale ; * Formazione di artrosi sui condili mandibolari; * Sensazione di instabilità. Qual’ è la causa ? La fisiopatologia è sconosciuta sebbene stress e ansia siano considerati fattori di rischio. È principalmente associato a reazioni allo stress e tic nervosi. Sono limitate le connessioni che associano il bruxismo secondario a problemi di Malocclusione. Pubblicazioni recenti suggeriscono che il bruxismo notturno sia secondario a micro sollecitazioni legate al sonno (aumento dell’attività cardiaca e respiratoria autonomica che tende a ripetersi 8-14 volte per ora). Sono ancora in fase di studio i fattori genetici ereditari. Se non curo questo disturbo posso andare incontro non solo ad una degenerazione delle strutture masticatorie ma anche ad una degenerazione della meccanica masticatoria. FIFA Diploma in Football Medicine ottenuto!
Finalmente ho terminato questo lungo corso, 84 ore intense più le ore di studio individuale. Complimenti alla Fédération Internationale de Football Association per questo utilissimo corso con docenti internazionali. Dr Marco Paonessa Il potere delle nostre credenze
"Sia che ne siamo consapevoli o no, noi creiamo le nostre vite sulla base dei nostri pensieri e sentimenti. Quasi sempre siamo inconsapevoli dell'enorme potere dei nostri pensieri e soprattutto di ciò che in qualche modo riteniamo vero a livello inconscio, e che spesso è in conflitto con ciò che crediamo a livello conscio. Chi vorrebbe consapevolmente soffrire, avere relazioni sentimentali insoddisfacenti, essere povero o ammalarsi? Le credenze, siano esse positive o negative, sono sempre una interpretazione soggettiva della realtà e sono imprescindibili per la nostra stessa esistenza, capite dunque l'entità del loro potere. Il nostro sistema di credenze è articolato, concerne l'intera visione di noi, della vita, della morte, ed è direttamente collegato al nostro sistema nervoso. E' provato che può influenzare il nostro sistema immunitario e tutto il versante fisico. La buona notizia è che le credenze possono essere modificate. E' anche importante chiarire che non tutte le credenze sono negative, quelle positive costituiscono i binari che ci conducono al successo e all'autorealizzazione. Quelle negative, al contrario, sono le zavorre che ci limitano." Fonte: Anatomia della guarigione - E.F. Poli Puoi prenotare una visita con me, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking Oppure telefona al 3406828905 Coliche gassose
Non è una patologia ma un disturbo molto comune che spesso preoccupa i neo genitori e che si presenta tra la terza settimana e i 3/4 mesi di vita del lattante. Il bambino scoppia in un pianto inconsolabile (maggiormente nel tardo pomeriggio/sera ) associato ad arrossamento del viso con tensione addominale e irrigidimento di braccia e gambe che il bambino tenderà a portare verso l’addome. Ci sono dei dati che ci fanno pensare che sia anche un processo neuro-comportamentale = di gestione dello stress. Non si conoscono con certezza le cause ma si pensa siano causate da: - Un’immaturità dell’intestino (es. aria nelle anse intestinali); - In caso di allattamento artificiale valutare la tettarella utilizzata (che sia idonea); - Risposta del bambino agli stimoli ambientali a cui non è abituato e quindi non in grado di autocontrollarsi e consolarsi. - A volte si correlano ad un’intolleranza verso le proteine del latte. L’approccio fisioterapico e osteopatico è un approccio non invasivo che tramite manipolazioni delicate aiuta a riportare l’equilibrio nell’organismo del bambino. Aiuta tantissimo portare il bambino in fascia. Puoi prenotare una visita con me, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking Oppure telefona al 3406828905 |
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Settembre 2021
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