![]() E' partita anche quest'anno, come da copione, la campagna di vaccinazione antinfluenzale, uno spauracchio – che stavolta si chiama “Victoria” - a cui siamo abituati da tanto tempo e che, se da una parte apre molti dubbi e discussioni sulla sua reale efficacia e necessità, dall'altra sembra essere sempre più una panacea per le casse della Sanità. E' notizia di pochi giorni fa quella dell’aumento dei compensi per i medici che vaccinano di più: i «recordman» dei vaccini – li definisce Elena Gaiardoni in un recente articolo apparso su il Giornale.it di Milano – che secondo la recente proposta della Fimmg milanese, riceveranno premi in denaro al raggiungimento di una percentuale di vaccinati partendo da 6 euro a vaccino e salendo a 8 euro al raggiungimento del 65% di vaccinati e 10 euro se si sale al 75%. L'industria del vaccino utilizzando lo strumento di comunicazione più efficace e autorevole per la maggior parte della popolazione – il telegiornale – fa del vero e proprio terrorismo, ma la scelta della vaccinazione antinfluenzale non è obbligata, è bensì una libera scelta che va affrontata con la giusta informazione e soprattutto con la consapevolezza che la vera soluzione è in un sistema immunitario sano. Per potenziare il nostro sistema immunitario basta migliorare la salute generale, a partire dall'alimentazione. Frutta e verdura sono il vero toccasana, un “mezzo” semplice che aiuta il corpo a sviluppare un'immunità “naturale”. In più bisogna ricordarsi che inspirando ed espirando sempre dal naso si riduce considerevolmente la possibilità di contagio. |
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Dicembre 2020
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Dott. Marco Paonessa, FT, D.O. Fisioterapista Osteopata ad Aosta |
Dr Marco Paonessa |