Muscoli SubOccipitali
Sono muscoli che si trovato alla base del cranio, si estendono dall’occipite alle prime vertebre cervicali, permettono insieme ad altri gruppi muscolari i movimenti del capo e sono fortemente connessi alla funzione visiva tramite rapporti fasciali. Sono ricchi di propriocettori e trasmettono informazioni sul posizionamento del capo ai muscoli più grossi tipo elevatore della scapola, SCOM, trapezio... QUALI SONO? -Obliquo Superiore -Obliquo Inferiore -Retto Posteriore Della Testa Maggiore -Retto Posteriore Della Testa Minore SINTOMI ASSOCIATI SE QUESTO GRUPPO MUSCOLARE E' IN SOFFERENZA ~ Rigidità cervicale; ~ Mal di testa; ~ Dolore sulla calotta crancia fino all'occhio ~ Dolore cervicale; ~ Senso di instabilità (in questo caso bisogna fare tutti gli accertamenti medici del caso); ~ Pesantezza nella zona anatomica sopra descritta. COSA PUO' FARE IL FISIOTERAPISTA OSTEOPATA? Il trattamento manipolativo di questo distretto può fare grandi benefici rispetto alla sintomatologia sopra descritta. È un’area fondamentale che viene anche approcciata sui bambini (ovviamente con manovre dolci) perché in relazione a molte strutture nervose e non solo! Puoi prenotare una visita con me, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking Oppure telefona al 3406828905 Ti riconosci in questa immagine?
Sono certo di sì; ma sai anche quali effetti determina l’uso eccessivo di smartphone/tablet o PC? Oggi parliamo di TEXT NECK SYNDROME, che è una condizione non fisiologica del rachide cervicale che viene stressato a causa del posizionamento della testa perennemente chinata in avanti, con lo sguardo verso il basso in direzione del dispositivo. Il peso della testa in posizione eretta si aggira intorno 4,5-5,5 kg; nel momento in cui protendo la testa in avanti e verso il basso il carico sul tratto cervicale può arrivare fino a 27 kg SINTOMI: * Rigidità del tratto dorsale, cervicale e delle spalle; * Mal di testa; * Formicolio arti superiori (+++ alle mani); * Mal di collo; * Sui più giovani interferenza con la crescita muscolo-scheletrica; * Disturbi visivi (ridotta mobilità oculare dovuta allo sguardo fisso sullo schermo per tempo prolungato). CONSIGLI ~ Posiziona più in alto lo smartphone in modo tale da rendere orizzontale lo sguardo e ridurre il carico sulla colonna; ~ Utilizza auricolari e dettatura vocale; ~ Per tablet e PC utilizza un supporto da tavolo; ~ Fai un controllo ogni 3 mesi dal tuo fisioterapista osteopata Puoi prenotare una visita con me, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking La sindrome del tunnel carpale si manifesta con intorpidimento e formicolio del prime quattro dita della mano e nei casi più severi con debolezza della mano sino ad un vero e proprio deficit motorio.
Causata da un aumento di pressione sul nervo mediano o il suo schiacciamento all’interno del canale del polso in cui passano sia il nervo mediano che i nove tendini flessori delle dita, dovuto all’infiammazione della guaina che riveste i tendini flessori. Cause che favoriscono la comparsa di tale sindrome: - frattura del polso - alcune patologie (diabete, artrite reumatoide, gotta, obesità, ritenzione idrica cronica, insufficienza renale e ipotiroidismo) - attività lavorative manuali ripetitive L'Osteopatia indaga sulla causa primaria, che può trovarsi anche a distanza dal polso, ed esegue un trattamento mirato per ripristinare la corretta biomeccanica di polso, avambraccio e zona cervicodorsale (in quanto il Nervo Mediano origina dalla regione cervico-brachiale) L’osteopata lavora su articolazioni e tessuti molli per migliorare la circolazione e lo spazio nel canale del polso per ridurre la compressione sul nervo mediano. Prenota una visita con me https://olos.beebeeboard.com/booking Oppure telefona al 3406828905 - BRUXISMO NEI BIMBI -
Quante volte osservando il vostro bimbo vi siete resi conto che digrignava i dentini? Ci si deve allarmare? NO, e sai perché ? Perché il bruxismo nei bambini di età inferiore ai 5/6 anni è assolutamente fisiologico; strofinare i denti è un meccanismo preparatorio che precede la permuta dei denti! Prenota una visita con me https://olos.beebeeboard.com/booking Se pensi alla fisioterapia o all'osteopatia solo come ad un approccio “curativo” sbagli perché non è solo questo. E' importante capire che giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione di problematiche legate anche ad atteggiamenti posturali.
Ad esempio nei bambini ci possono essere delle tensioni legate al parto o alle posizioni che il feto manteneva nel grembo materno o che il bambino assume (in età scolare) durante lo studio o nel momento del gioco. Queste tensioni non si tradurranno necessariamente con l’insorgenza del dolore o di un fastidio ma potranno magari interferire con lo sviluppo psico-motorio del bambino stesso. Il trattamento Fisioterapico/Osteopatico mira ad ottimizzare il corretto funzionamento ed adattamento del nostro organismo aiutandolo a mantenere un buono stato di salute generale. La fisioterapia e l'osteopatia infatti non sono incentrate sulla malattia della persona ma ha come obiettivo primario la salute del paziente. Il fisioterapista osteopata cerca e tratta le "problematiche", anche in assenza di dolore , che a lungo termine possono portare all’insorgenza quest’ultimo. Prenota una visita con me https://olos.beebeeboard.com/booking oppure chiamare il 3406828905 PIEDE TORTO
Quando parliamo di piede torto congenito parliamo di una malformazione congenita delle ossa e articolazioni del piede. Il piede torto Può essere di 3 tipi —> congenito (legato ad anomalie congenite) —> secondario a lesioni neurologiche o muscolo-scheletriche —> causato dalla posizione del feto in utero. L’equino-Varo-supinato (quello nell’immagine) è il più frequente tra i casi di piede torto congenito, si inizia la terapia entro le due settimane di vita TERAPIA: gessetti metodo Ponseti + Tenotomia (recisione Tendine d’Achille) + tutore Si possono associare anche malformazioni tibiali. Il piede appare ruotati verso l’interno con le punte verso il basso. Piede talo-valgo legato di solito alla posizione che il feto ha in utero, si risolve da solo e può essere associato alla displasia di anca. Piede metatarso-varo : si usano delle scarpe apposite (tutori) che favoriscono L’allungamento e la ripresa del piedino. L a fisioterapia e l'osteopatia possono essere di sostegno alla terapia medica classica: il trattamento delle cicatrici e del sistema fasciale oltre che muscolo-scheletrico può facilitare il recupero portando ad un maggior equilibrio di tutte le strutture coinvolte. Prenota ora una visita con me: https://olos.beebeeboard.com/booking oppure chiamare il 3406828905 [E io che ho questo problema? Lo posso fare?]
Buongiorno Come stai oggi? Oggi vorrei chiarire un dubbio che in questi giorni alcuni degli interessati al mio Protocollo hanno sollevato. Ovvero: “Ma questo protocollo è adatto anche per il mio problema?” “Alla mia ernia? A me che ho subito un intervento? A me che soffro di osteoporosi?” E così via... Andiamo quindi a capire se e come un programma basato su degli esercizi può risolvere le diverse "forme" in cui si presenta il mal di schiena (che come sappiamo bene in effetti comprende tantissime situazioni diverse tra loro). Per prima cosa dobbiamo considerare che chi soffre di mal di schiena, specie se da molto tempo o se presenta danni meccanici importanti, sicuramente ha sviluppato anche tutta una serie di problemi che potremmo definire “secondari”. Quindi non vedremo solo le dirette conseguenze di un'ernia, un'artrosi o una listesi che sia. Ma anche problemi come: - Accorciamenti e tensioni in vari distretti muscolari - Atteggiamenti posturali scorretti - Conseguenti dolori muscolari e articolari - Sciatalgie, e infiammazioni a carico dei nervi in generale - Problemi respiratori - Disturbi all'apparato digerente Tutto ciò come risultato di una reazione a catena, una cascata di eventi che crea effetti in tante aree diverse e apparentemente sconnesse... Situazioni che si sono accumulate con il tempo e che, se non viene fatto il giusto lavoro, creano un CIRCOLO VIZIOSO portando a continui peggioramenti. - Ulteriori sovraccarichi alle articolazioni - Ulteriore infiammazione - E di conseguenza dolore o insorgenza di altri danni strutturali Per cui, di certo è necessario andare ad agire sulla causa primaria che ha scatenato il mal di schiena... rivolgersi al fisioterapista o ad un medico specialista se c'è n'è bisogno... Ma nello stesso momento bisogna lavorare sul corpo in maniera globale e sotto tanti punti di vista per andare a eliminare tutti i problemi secondari che inevitabilmente si vengono a creare quando si soffre di mal di schiena cronico. Una delle cose principali che bisogna fare è un Riequilibrio Muscolare. Tutti i pazienti che tratto in studio, una volta eliminata la causa originaria del loro mal di schiena, devono necessariamente continuare con una lavoro di allenamento muscolare per eliminare gli effetti creati da questa “reazione a catena” e recuperare mesi o anni di immobilità causata dal dolore.... Eliminare gli accorciamenti, Rendere i muscoli più elastici, Rinforzarli e ritrovare la postura corretta. Anzi, delle volte questo lavoro si inizia anche prima di aver del tutto eliminato la causa, in quanto può essere un ottimo aiuto per ridurre la sintomatologia. E dolori e infiammazioni causati da accorciamenti muscolari, compressioni di nervi, problemi articolari, possono essere risolti proprio per mezzo di un corretto riequilibrio muscolare. In effetti quest'ultimo può essere anche la sola cosa che basta per risolvere la situazione in chi non ha problematiche particolarmente importanti. In ogni caso è una tipologia di lavoro che deve essere sempre presente, anche se si seguono le terapie svolte da un operatore. Questo serve per non tornare nel dolore magari dopo 10 mesi per lo stesso problema, o per uno nuovo... Perchè la maggior parte di quelle che potremmo chiamare “ricadute” (le situazioni in cui fai un ciclo di trattamenti, stai bene per qualche mese, interrompi e poi torni nel dolore punto e a capo...) Beh... sono dovute appunto al fatto di fare terapie rivolte unicamente al sintomo o alla causa del dolore. Il quale ritorna dopo qualche mese se non si è sistemato anche il resto. Per cui con il protocollo ho voluto mettere insieme tutto il lavoro che chiunque soffre di mal di schiena dovrebbe intraprendere se vuole stare bene lungo periodo, - che sia l'unico lavoro, - O che sia in accoppiata a delle terapie in studio, se necessarie. In ogni caso l'ho pensato in modo che sia un valido strumento indipendentemente dallo specifico problema che si possa avere. Una cassetta degli attrezzi da prendere quando c'è di bisogno. Se anche tu vuoi prendere in mano la tua salute e iniziare questo percorso puoi prenotare una visita con me, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking oppure chiamami al 3406828905 A presto Marco [La mia guarigione è responsabilità unicamente del terapeuta]
Buongiorno a tutti Come state oggi? Quante volte è capitato di pensare una cosa del genere quando per un qualsiasi motivo ci si rivolge a un terapeuta? Magari non proprio in questi termini, in realtà credo lo abbiamo fatto più o meno tutti. Solitamente quando si ha un dolore a livello cervicale piuttosto che lombare, o in generale un qualsiasi problema articolare o muscolare, si pensa di rivolgersi a un medico, un fisioterapista, un osteopata per risolverlo, e magari si è anche disposti a FARE qualcosa per migliorare, quindi fare gli esercizi, eccetera. Il problema è che tante volte tutto questo impegno rimane LIMITATO nel tempo e soprattutto, qualcosa che tu tendi a DELEGARE a qualcun altro... come se fosse unicamente compito del medico o del fisioterapista di turno risolvere il tuo problema. Certamente hai ragione, ma in parte. Perché sì, sono queste figure che devono aiutarti e portarti verso la guarigione tramite la loro conoscenza e competenza in quel campo specifico. Ma soprattutto hanno anche il compito di renderti CONSAPEVOLE... Consapevole del fatto che ogni giorno devi compiere delle azioni per salvaguardare la tua salute, quindi non solo quando vai a fare la seduta in studio, ma in tutto il resto del tempo in cui sei da sola e non ti vede nessuno... A maggior ragione questo discorso vale se fai uno stile di vita molto sedentario. I nostri nonni probabilmente non avevano bisogno di fare esercizio fisico, perché facevano già dei lavori molto attivi e non c'era neanche tutta la comodità che abbiamo noi grazie ai mezzi di trasporto. Questo però non si può dire di tantissimi dei nostri lavori contemporanei. Nella maggior parte dei casi non devi fare i chilometri a piedi per arrivare sul posto di lavoro, ma prenderai la macchina o la metro che magari ti lasciano a due passi, per poi stare fermo su una sedia per 10 ore ogni giorno. “Ma no Marco, il mio è un lavoro diverso, è dinamico, movimentato...” Ne sei proprio sicuro? Anche se tu fai un lavoro per il quale pensi di muoverti abbastanza, in realtà spesso non è così. Pensa per esempio ad uno che lavora in un ristorante, un cuoco, un infermiere, un commesso... È vero che fa un lavoro apparentemente abbastanza attivo, ma quanto tempo trascorre fermo in piedi? Magari è un passo in avanti rispetto al classico di stare seduto davanti al computer, Ma anche questi sono dei ruoli professionali che nascondono un tipo di sedentarietà che determina un sovraccarico continuo. Sono comunque delle situazioni deleterie per la salute della colonna. Per questo motivo è ancora più importante che tu metta in pratica delle azioni che vadano a BILANCIARE certe "cattive abitudini". Sicuramente non potrai cambiare lavoro, ma puoi minimizzare gli effetti negativi di questo stile di vita sedentario. Quindi i vari esercizi, la giusta dose di movimento, un'alimentazione corretta, ecc... devono essere sempre alla base di tutto. Come ho detto all'inizio però, sono delle azioni che TU devi compiere ogni giorno, settimana dopo settimana. Perché il punto in questo caso non è fare un po' di stretching di un muscolo che si è contratto per qualche trauma, e una volta tornato alla normalità, si può trascurare. Si tratta invece di compensare l'accorciamento muscolare, la rigidità articolare... il carico a cui la tua colonna va incontro ogni singolo giorno. Quindi bisogna inserire delle buone abitudini, e soprattutto proseguire e portarle avanti con continuità. Lo so, è difficile e può essere faticoso all'inizio. Ma è quello che funziona se si vuole eliminare il dolore e mantenere la schiena in salute quando fai una vita sedentaria, specie se arrivi da una situazione di mal di schiena cronico. Serve quindi costanza, impegno e soprattutto consapevolezza. Ora... i primi due li devi necessariamente mettere tu. Nessuno purtroppo potrà fare questo lavoro al posto tuo Invece per l'aspetto della consapevolezza riguardo la cervicalgia o lombalgia e la salute della colonna ci sono io, prenota la tua visita ora, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking oppure chiamare il 3406828905 Un abbraccio Marco Clicca per visualizzare i prodotti [Se ti trovi in una di queste situazioni ti consiglio di prenotare una visita]
Buongiorno a tutti Tutto bene oggi? In questi giorni mi hanno scritto in tanti chiedendomi informazioni, ognuno in una situazione diversa. Da chi si è bloccato da poco per la prima volta in vita sua, a chi si trascina col dolore da anni. Quindi oggi voglio vorrei rispondere un po' a quei dubbi. E ti posso dire che a prescindere dalla situazione in cui sei, ti consiglio tranquillamente di prenotare una visita per valutare il tuo personale "percorso di dolore/guarigione" in cui ti trovi in questo momento. E quindi ti consiglio ti prenotare se: 1) Hai “soltanto” degli episodi di dolore acuto occasionali, che si risolvono in qualche giorno e per passare poi del tutto. In questo caso direi che sei molto fortunato. Sei in una situazione ancora precoce in cui si sono appena manifestati i primi segni di sofferenza. Spesso invece è una sofferenza che va avanti già da qualche tempo... e se le condizioni rimangono invariate la situazione non può fare altro che peggiorare. Tu invece come dicevo sei fortunato, perchè hai la possibilità di iniziare a lavorare abbastanza presto sul problema, sistemare qualche aspetto dello stile di vita, e con relativa facilità risparmiarti inutili danni e sofferenze che possono essere tranquillamente evitati. 2) Non hai ancora intrapreso nessun percorso di cura. Magari sei in una situazione di dolore notevole, ma non sai bene come approcciarti al problema. Quale può essere il protocollo migliore da adottare e quali sono le possibili soluzioni... Ecco questa è un'ottima occasione per capirne di più, per acquisire quella consapevolezza che ti consentirà ti fare le scelte giuste nel percorso da intraprendere. Infatti parleremo anche di tutti gli approcci più adatti alle varie situazioni che si possono presentare. 3) Hai già fatto qualche terapia, magari anche diverse, ma nonostante questo NON sei riuscita a risolvere. Lo so, quando capitano queste cose è veramente frustrante, ci sono passata personalmente anche io quando soffrivo di mal di schiena da ragazzo. Finisci per rimbalzare da un terapeuta all'altro provando di tutto, con grande perdita di tempo e risorse tra l'altro. Sappi che non sei semplicemente sfortunato, ma c'è una ragione se tante volte con certe terapie non si riesce a risolvere il problema e dopo qualche mese si torna nuovamente nel dolore. 4) Hai trovato una soluzione e riesci a tenere a bada il dolore con successo. In tal caso ti faccio anche i miei complimenti perchè sono certo che ti sarai impegnato per raggiungere questo risultato. Comunque, anche se ormai sai come gestire il tuo problema ti consiglio di sottoporti a visite reolari preventive. Gli aspetti che tratteremo sono davvero tanti, e sono sicuro che potrai trovare tante altre informazioni utili per migliore ulteriormente la tua situazione. Non si finisce mai di imparare Detto questo per oggi è tutto... Allora ti aspetto in studio, prenota ora. Puoi prenotare una visita con me, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking oppure chiamare il 3406828905 Un abbraccio Marco [Senza una rotta rischiamo di perderci]
Buongiorno Come state? Ci sono delle azioni che solo tu puoi compiere se vuoi tornare a stare bene. Ma forse starai pensando: “Ok, ho capito che ci sono delle cose che devo fare, ma non saprei da dove partire.” Se hai un po' di confusione devo dirti che lo capisco. In giro si sente di tutto e di più... "devi fare questo esercizio - devi fare stretching - allenare i muscoli - metti il bustino - prendi questi farmaci" Si... magari è anche tutto corretto, ma come le metti insieme? Ogni tanto vengo a conoscenza di persone che nel tentativo di migliorare la propria salute hanno ottenuto invece il risultato opposto. Per esempio: hanno iniziato a fare un lavoro di rinforzo troppo pesante e troppo presto. Questo è un grosso sbaglio e si rischia di contrarre ulteriormente i muscoli. Il fatto è che se le cose si fanno a caso, solitamente quello che succede è che si perde del tempo o addirittura si possono creare ulteriori danni. Questo è il motivo per cui io non darei mai semplicemente una lista di esercizi o azioni da svolgere, e fine del discorso. Perchè non è così semplice. Quando si parla di riabilitazione, in questo caso per il mal di schiena, ci sono dei passi ben precisi da seguire. La verità è che non basta "FARE" per ottenere un risultato, Bisogna anche fare le cose giuste, al momento giusto. Insomma, serve una strategia, una rotta da seguire con delle azioni messe in un ordine sensato. Quindi c'è una priorità di esecuzione di un tipo di allenamento rispetto ad un altro, di un rimedio rispetto all'altro. La chiave sta nell'avere un piano, una strategia appunto. Un insieme di passi da rispettare. Quindi la scoperta della causa, il trattamento del dolore acuto, l'allungamento, l'incremento della forza e della coordinazione. In questo modo le persone hanno davanti un percorso chiaro e completo che le accompagna passo dopo passo al raggiungimento di un obiettivo finale. Così si evitano tutti gli errori che, ahimè, tante volte si commettono quando si prova a fare da soli. Teoricamente sei sempre tu che dovrai gestirti da sola, ma in realtà io ti do tutti i mezzi a disposizione per farti sentire seguito e guidarti. Durante le sedute terapeutiche ti darò tutti gli strumenti e le informazioni per fare i tuoi allenamenti e andare avanti attraverso le varie fasi con un senso logico e una progressione. Quindi è vero che sei da solo e autonomo, ma alla fine neanche tanto , perchè hai comunque delle istruzioni precise da seguire e rispettare. Inoltre puoi contattarmi telefonicamente se hai dei dubbi. Mi potrai domande riguardo al tuo percorso e alla tua situazione specifica, in modo da avere il massimo livello di personalizzazione e chiarire al meglio eventuali dubbi. Certamente tutto questo non funziona senza l'impegno. Questo è un aspetto che i miei pazienti e anche chi ha intrapreso il Protocollo ha capito bene. Sanno che per raggiungere il risultato desiderato serve soprattutto costanza. Come Lucia, che ne è una fantastica testimone. Lei si è messa in gioco, ed ha fatto e continua a fare quello che è necessario Non sei costretto ad allenarti per 3 ore al giorno ogni giorno, correre decine di chilometri e sollevare quintali di pesi È pur sempre un percorso di riabilitazione per il mal di schiena, non facciamo bodybuilding o un'attività di sport agonistico. Semmai una cosa del genere per qualcuno potrebbe essere l'obiettivo finale. Anzi lo scopo è proprio avere la libertà di ritornare a fare quello che si vuole, nei limiti del possibile. (Ho avuto anche pazienti che sono tornati a fare le maratone per esempio) Ma ci deve essere soprattutto la tua volontà di seguire il programma con costanza e intraprendere nuove abitudini se necessario. Sei interessato ad iniziare questo percorso per eliminare il dolore e migliorare la salute della tua schiena? Puoi prenotare una visita con me, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking oppure chiamare il 3406828905 Un abbraccio Marco |
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Settembre 2021
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