Chi sono
Tratto le maggiori patologie muscolo-scheletriche di adulti, bambini e donne in gravidanza e privilegio un approccio orientato al risultato.
Penso sia fondamentale rendere il paziente partecipe del proprio processo di cura: per questo dedico tempo ad esplicitare le mie ipotesi sul problema, le loro basi, e la natura della patologia. Condivido inoltre la scelta terapeutica, i risultati attesi e relative tempistiche.
Sono disponibile a rispondere ad eventuali dubbi e domande.
Il mio intervento è finalizzato alla riduzione o scomparsa della sofferenza e al miglioramento della salute attraverso il trattamento manuale del corpo, spesso integrato da altri interventi non-farmacologici, partendo da una visione olistica della salute, della malattia, della vitalità.
Sottoscrivo l'idea che quando l'organismo si trova in un ambiente favorevole, in assenza di impedimenti, possiede tutti i meccanismi necessari per l'auto-regolazione.
Penso sia fondamentale rendere il paziente partecipe del proprio processo di cura: per questo dedico tempo ad esplicitare le mie ipotesi sul problema, le loro basi, e la natura della patologia. Condivido inoltre la scelta terapeutica, i risultati attesi e relative tempistiche.
Sono disponibile a rispondere ad eventuali dubbi e domande.
Il mio intervento è finalizzato alla riduzione o scomparsa della sofferenza e al miglioramento della salute attraverso il trattamento manuale del corpo, spesso integrato da altri interventi non-farmacologici, partendo da una visione olistica della salute, della malattia, della vitalità.
Sottoscrivo l'idea che quando l'organismo si trova in un ambiente favorevole, in assenza di impedimenti, possiede tutti i meccanismi necessari per l'auto-regolazione.
In cosa sono specializzato, di cosa mi occupo?
In quanto Fisioterapista Osteopata, formato e abilitato, mi occupo di molte cose ma ovviamente per essere bravo e acquisire una forte competenza non si può fare tutto.
Ecco perché io mio sono specializzato in tre ambiti ben precisi nei quali ho acquisto una forte competenza:
✅ Problematiche della colonna vertebrale, il famoso Mal di schiena
✅ Neonati/Bambini in ambito osteopatico/ortopedico (sono tra i pochi in Italia ad avere un Master universitario di specializzazione in Osteopatia Pediatrica)
✅ Gestanti, a partire dal momento che decide di fare un figlio, durante la gravidanza e dopo il parto (la mia formazione non si limita a quanto imparato durante i miei studi in osteopatia ma ho frequentato corsi di specializzazione, in particolare mi sono formato con un collega molto affermato in questo ambito il Dr Renzo Molinari già Direttore dell'European School of Osteopathy di Maidstone in Inghilterra)
Ecco perché io mio sono specializzato in tre ambiti ben precisi nei quali ho acquisto una forte competenza:
✅ Problematiche della colonna vertebrale, il famoso Mal di schiena
✅ Neonati/Bambini in ambito osteopatico/ortopedico (sono tra i pochi in Italia ad avere un Master universitario di specializzazione in Osteopatia Pediatrica)
✅ Gestanti, a partire dal momento che decide di fare un figlio, durante la gravidanza e dopo il parto (la mia formazione non si limita a quanto imparato durante i miei studi in osteopatia ma ho frequentato corsi di specializzazione, in particolare mi sono formato con un collega molto affermato in questo ambito il Dr Renzo Molinari già Direttore dell'European School of Osteopathy di Maidstone in Inghilterra)
Quanto durerà il percorso?
Spesso quando un paziente deve iniziare un ciclo di cure osteopatiche si chiede quanto durerà la terapia e se sarà efficace di seduta in seduta.
Ecco una breve spiegazione su come l’approccio terapeutico dell’osteopata si sviluppi nel tempo.
Cominciando dalla durata di ogni singola seduta, è bene dire che la prima visita, che comprende tutta la fase conoscitiva del paziente attraverso l’anamnesi, non può durare meno di un’ora.
Personalmente non utilizzo uno schema preordinato in questo passaggio: avendo lavorato a fianco di psicoterapeuti ed esperti di comunicazione ed essendomi formato a riguardo, utilizzo nel dialogo col paziente i principi base dell'approccio comunicativo di Gordon.
Lascio libera la persona di dare le informazioni sulla sua salute praticando un ascolto attivo e senza intervenire subito con le mie domande. Una volta terminata la sua narrazione eventualmente allora integro con quesiti specifici: tutto questo richiede un pochino di tempo, dunque la prima seduta nel mio caso dura sempre un’ora piena, tra anamnesi, test e inizio del trattamento.
Le sedute successive possono durare un po’ meno, intorno ai 40 - 50 minuti: sedute più brevi possono solo essere proposte come mantenimento di pazienti che vengono in studio con frequente regolarità, spesso a titolo preventivo.
Anche in questi casi comunque lascio la libertà di raccontare le reazioni fisiche di volta in volta.
Quante sedute occorrono in tutto? Questa risposta è più difficile da dare: l’osteopatia prevede un intervento globale sul paziente, non solo sul segno o sul sintomo iniziale: si continua a indagare con test osservazionali e palpatori tutto l’organismo della persona, tenendo conto anche del suo passato clinico.
Siccome ogni individuo è unico e ha uno stile di vita e una storia personale differenti, davvero non è possibile prevedere un numero esatto di sedute fin dall’inizio.
Dal punto di vista etico tuttavia è un mio impegno prioritario far star bene la persona con il minor numero di sedute possibili.
Oltre a questo aspetto, occorre poi considerare la programmazione di interventi successivi, di mantenimento: anche qui ogni individuo è diverso.
Non volendo sottrarmi tuttavia dal soddisfare la curiosità riguardo l’argomento, posso proporre questo tipo di risposta, che però va ponderata con quanto appena enunciato: entro le 4 - 6 sedute, distribuite circa in uno o due mesi, il paziente deve già sperimentare un sensibile giovamento, altrimenti non ha senso continuare.
Concludendo, la terapia osteopatica viene ritagliata su misura secondo le necessità e le patologie del paziente, cercando sempre di ottenere il massimo risultato entro il minore numero di trattamenti.
Ecco una breve spiegazione su come l’approccio terapeutico dell’osteopata si sviluppi nel tempo.
Cominciando dalla durata di ogni singola seduta, è bene dire che la prima visita, che comprende tutta la fase conoscitiva del paziente attraverso l’anamnesi, non può durare meno di un’ora.
Personalmente non utilizzo uno schema preordinato in questo passaggio: avendo lavorato a fianco di psicoterapeuti ed esperti di comunicazione ed essendomi formato a riguardo, utilizzo nel dialogo col paziente i principi base dell'approccio comunicativo di Gordon.
Lascio libera la persona di dare le informazioni sulla sua salute praticando un ascolto attivo e senza intervenire subito con le mie domande. Una volta terminata la sua narrazione eventualmente allora integro con quesiti specifici: tutto questo richiede un pochino di tempo, dunque la prima seduta nel mio caso dura sempre un’ora piena, tra anamnesi, test e inizio del trattamento.
Le sedute successive possono durare un po’ meno, intorno ai 40 - 50 minuti: sedute più brevi possono solo essere proposte come mantenimento di pazienti che vengono in studio con frequente regolarità, spesso a titolo preventivo.
Anche in questi casi comunque lascio la libertà di raccontare le reazioni fisiche di volta in volta.
Quante sedute occorrono in tutto? Questa risposta è più difficile da dare: l’osteopatia prevede un intervento globale sul paziente, non solo sul segno o sul sintomo iniziale: si continua a indagare con test osservazionali e palpatori tutto l’organismo della persona, tenendo conto anche del suo passato clinico.
Siccome ogni individuo è unico e ha uno stile di vita e una storia personale differenti, davvero non è possibile prevedere un numero esatto di sedute fin dall’inizio.
Dal punto di vista etico tuttavia è un mio impegno prioritario far star bene la persona con il minor numero di sedute possibili.
Oltre a questo aspetto, occorre poi considerare la programmazione di interventi successivi, di mantenimento: anche qui ogni individuo è diverso.
Non volendo sottrarmi tuttavia dal soddisfare la curiosità riguardo l’argomento, posso proporre questo tipo di risposta, che però va ponderata con quanto appena enunciato: entro le 4 - 6 sedute, distribuite circa in uno o due mesi, il paziente deve già sperimentare un sensibile giovamento, altrimenti non ha senso continuare.
Concludendo, la terapia osteopatica viene ritagliata su misura secondo le necessità e le patologie del paziente, cercando sempre di ottenere il massimo risultato entro il minore numero di trattamenti.
Come scegliere il giusto professionista?
Con l’era di internet ci sono sempre più pazienti che approcciano la salute con la mentalità di Tripadvisor o Amazon: fanno shopping online e cercano il terapeuta più stellato o che costa di meno.
E’ comprensibile voler spendere poco, poiché è difficile per tutti stare all’interno delle proprie finanze personali. Eppure cercare un terapeuta in questo modo non ci dice, forse, che siamo poco convinti di quello che facciamo?
Possiamo scegliere di curare un problema, come una lombalgia o una cervicalgia, che magari ci tormenta da decine di anni, con lo stesso modo di pensare che useremmo per scegliere un aspirapolvere scontato su Amazon?
Personalmente, io voglio pazienti che siano convinti di quello che fanno, non mi interessa lavorare con persone solo a caccia dello sconto.
Queste persone vengono in visita contro voglia, guardando solo al prezzo basso, e dopo un paio di sedute concludono che la terapia non funziona, continuano a stare male e si bruciano (spesso per una intera vita) la possibilità di raggiungere quel benessere che magari avrebbero iniziato a intravedere solo dopo poche sedute se avessero assunto un altro atteggiamento.
Quindi ti chiedo: vuoi investire sulle tue cure? O solo andare a caccia di sconti?
E’ comprensibile voler spendere poco, poiché è difficile per tutti stare all’interno delle proprie finanze personali. Eppure cercare un terapeuta in questo modo non ci dice, forse, che siamo poco convinti di quello che facciamo?
Possiamo scegliere di curare un problema, come una lombalgia o una cervicalgia, che magari ci tormenta da decine di anni, con lo stesso modo di pensare che useremmo per scegliere un aspirapolvere scontato su Amazon?
Personalmente, io voglio pazienti che siano convinti di quello che fanno, non mi interessa lavorare con persone solo a caccia dello sconto.
Queste persone vengono in visita contro voglia, guardando solo al prezzo basso, e dopo un paio di sedute concludono che la terapia non funziona, continuano a stare male e si bruciano (spesso per una intera vita) la possibilità di raggiungere quel benessere che magari avrebbero iniziato a intravedere solo dopo poche sedute se avessero assunto un altro atteggiamento.
Quindi ti chiedo: vuoi investire sulle tue cure? O solo andare a caccia di sconti?
Alcuni pareri dei miei pazienti
Per chi non lo sapesse Marco non è un fisioterapista. No! Assolutamente no! Marco è una persona di rara e unica sensibilità, per questo non è UN fisioterapista. E' il fisioterapista. Perché prima di vedere in un paziente una banconota di euro sopra la sua testa, vede che di fronte ha una persona che ha un problema unico e personale, non è come tanti altri. Unico e personale perché è questo che Marco fa: aiuta te e me e ogni singola persona a stare bene con un programma personalizzato e unico. Perché? Perché Marco ti ascolta, ti capisce e poi interviene. Ecco perché lo raccomando a tutti da chi ha un microscopico acciacco a chi ha i problemi più seri e impegnativi. Grazie Marco. Sei unico. |
Sono fortunatamente entrato in contatto con il Dr. Marco Paonessa navigando in internet alla ricerca di qualche rimedio per una forma molto dolorosa e progressivamente invalidante di Sindrome del Piriforme insorta da quasi tre anni e resistente ad ogni tentativo terapeutico (sia fisioterapico che strumentale). Voglio anche menzionare la bella ed esauriente Guida sulla Sindrome del Piriforme da lui postata on-line che, oltre a farmelo conoscere, mi ha ulteriormente edotto sui vari aspetti clinici e terapeutici della sindrome stessa. Anche nella mia veste di medico internista già Direttore di Unità operativa di Medina interna affermo che le misure fisioterapiche messe in atto dal Dr Paonessa mi hanno finalmente concesso l'agognato sollievo da questa dolorosa sindrome. |
Marco è una persona davvero competente. Il suo approccio inizia sempre con il capire a fondo quale sia la tua problematica e con lo spiegarti come procederà in modo da farti sentire a tuo agio prima del trattamento. Posso dire che trasmette fiducia, sincerità e professionalità al 100%! Lo straconsiglio! |
Mi sono trovato molto bene, molta attenzione nel capire le mie problematiche, spiegazione del lavoro svolto per diminuire i iei fastidi e ottima manualità. |
Molto competente, attento alle esigenze dei pazienti. Vivamente consigliato! |
Mi ha risolto non uno, ma due problemi, emersi a distanza di tempo, dopo un incidente. Consigliatissimo |
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rimango a completa disposizione.
Per tutte le informazioni riguardo alle mie visite
contattatemi e troveremo assieme
il miglior percorso da intraprendere assieme.
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Perché Dr. Marco Paonessa?
Non credo nelle pillole magiche.
Non mi accontento che i miei pazienti si sentano “benino”.
Non credo nel trattare i miei pazienti in modo passivo.
Credo nel lavorare in squadra con ogni singolo paziente fino a quando si sia trovata la soluzione che funzioni al meglio per lei/lui per farlo stare davvero bene, vivere la vita appieno a livello personale, relazionale, lavorativo, nel modo consono a ciò che desidera il paziente, secondo le sue preferenze personali (che sono solo sue, non quelle di qualcun altro o della società o che dico io!). Non ci accontentiamo del “così così”.
Credo nel basare i trattamenti sulla ricerca scientifica, non sulle mie opinioni personali.
Così, è come se a curarti non fossi solo io con la mia esperienza di centinaia di pazienti e migliaia di ore di lavoro e studio, ma ci fosse un esercito di migliaia di sanitari e ricercatori che prima di me hanno speso sudore e intelligenza per scoprire i meccanismi della salute umana.
Sono laureato come fisioterapista presso l’Università Gabriele D'Annunzio di Chieti-Pescara e mi sono specializzato in osteopatia presso il Collège Ostéopathique de Provence Aix-Marseille in Francia, ho un Master universitario in Scienze Osteopatiche Pediatriche acquisito presso l'Università Bicocca a Milano.
Con la mia ampia esperienza di oltre 28 anni nell’ambito del trattamento specialistico dei disturbi muscolo-scheletrici e viscerali sono qui per aiutarti.
Non mi accontento che i miei pazienti si sentano “benino”.
Non credo nel trattare i miei pazienti in modo passivo.
Credo nel lavorare in squadra con ogni singolo paziente fino a quando si sia trovata la soluzione che funzioni al meglio per lei/lui per farlo stare davvero bene, vivere la vita appieno a livello personale, relazionale, lavorativo, nel modo consono a ciò che desidera il paziente, secondo le sue preferenze personali (che sono solo sue, non quelle di qualcun altro o della società o che dico io!). Non ci accontentiamo del “così così”.
Credo nel basare i trattamenti sulla ricerca scientifica, non sulle mie opinioni personali.
Così, è come se a curarti non fossi solo io con la mia esperienza di centinaia di pazienti e migliaia di ore di lavoro e studio, ma ci fosse un esercito di migliaia di sanitari e ricercatori che prima di me hanno speso sudore e intelligenza per scoprire i meccanismi della salute umana.
Sono laureato come fisioterapista presso l’Università Gabriele D'Annunzio di Chieti-Pescara e mi sono specializzato in osteopatia presso il Collège Ostéopathique de Provence Aix-Marseille in Francia, ho un Master universitario in Scienze Osteopatiche Pediatriche acquisito presso l'Università Bicocca a Milano.
Con la mia ampia esperienza di oltre 28 anni nell’ambito del trattamento specialistico dei disturbi muscolo-scheletrici e viscerali sono qui per aiutarti.
ALCUNE DOMANDE CHE POTRESTI AVERE
Il fisioterapista e l’osteopata fanno diagnosi?
La parola diagnosi deriva dal greco “dia” per mezzo e “gnosis” cognizione. Quando andiamo dal meccanico egli fa una diagnostica meccanica. Nell’uso comune però quando pensiamo a diagnosi pensiamo a quella del medico ovvero al processo razionale-conoscitivo con cui il medico effettua una diagnosi medica e patologica. Tecnicamente si potrebbe parlare anche di diagnosi fisioterapica, diagnosi osteopatica, diagnosi infermieristica. Dal nostro punto di vista, per quel che riguarda una corretta comunicazione con il paziente, preferiamo parlare di valutazione osteopatica e valutazione fisioterapica, proprio per non creare confusione in tal senso. La diagnosi medica è un momento fondamentale, che deve precedere qualsiasi trattamento, sia esso fisioterapico che osteopatico o di altra tipologia. Non si può andare a tentoni o a tentativi.
In caso di assicurazione mi rimborsano le terapie?
Se viene effettuala la prescrizione medica adeguata ed essendo il sottoscritto sia fisioterapista che osteopata non ci sono problemi con i rimborsi assicurativi. E' comunque bene informarsi prima con la propria assicurazione.
Che differenza c'è tra fisioterapia e osteopatia?
Il fisioterapista usa le mani, gli esercizi terapeutici, le terapie fisiche strumentali, ecc… in osteopatia le mani e la manipolazione sono lo strumento principale se non l’unico che viene utilizzato. Un’altra differenza è l’approccio globale e olistico tipico dell’osteopatia, che solo alcuni fisioterapisti, che si sono discostati dalla loro formazione di base (studiando osteopatia, medicina cinese, ayurvedica, posturologia, ecc..) possiedono.
Può essere pericola l'osteopatia?
L’osteopatia è una disciplina molto potente che prevede l’uso di molte tecniche. Alcune, se effettuate da mani inesperte o in caso di controindicazioni possono essere pericolose.
Ecco perché nella prima seduta sarà fondamentale individuare i casi che dovranno essere riferiti al medico o allo specialista, i casi in cui si può procedere con i trattamenti, evitando alcune tecniche e i casi in cui si può procedere con tutte le tecniche proprie dell’osteopatia.
Da quale età si può iniziare il trattamento osteopatico?
Il trattamento osteopatico può essere iniziato sin da subito. Anche nel caso dei neonati prematuri esiste la possibilità di trattamento, così come nei bimbi con pochi giorni di vita.
In cosa è specializzato lei?
Sono specializzato in fisioterapia e osteopatia ortopedica e sportiva adulti e bambini, osteopatia dedicata alla femminilità (gravidanza, post-partum, dismenorrea, dispareunia, problematiche del pavimento pelvico e dolori lombo-pelvici), osteopatia del neonato (plagiocefalia, torcicollo miogeno, otiti recidivanti, coliche, reflusso del neonato), cicatrici e nel colpo di frusta.
L'osteopatia necessita di radiografie?
Le radiografie sicuramente sono uno strumento utile all'osteopata, anche per una diagnosi di esclusione.
Cosa vuol dire manipolare?
Significa trattare con le mani un tessuto osseo, muscolare o viscerale con un approccio molto dolce e leggero, e comunque sempre rispettoso dei tessuti. L’osteopata ricerca le zone più rigide che possono anche essere dolenti, cercando con vari metodi di “liberarli” e di ristabilire la mobilità, offrendo al paziente una sensazione di leggerezza e immediato benessere che si protrarrà nel tempo.
Come avviene un trattamento osteopatico?
Dopo l'anamnesi iniziale, l'osteopata procede con un esame obiettivo per comprendere la causa del disturbo e, in seguito, un esame di tipo osteopatico per mettere in relazione i diversi sistemi del corpo. L'osteopata procede con il trattamento e darà indicazioni per l'eventuale seduta successiva.
Quando andare da un osteopata pediatrico?
Nel primo anno di vita, al di là dei disturbi, l'osteopata controlla che la crescita sia corretta, sia dal punto di vista neurologico (tappe di acquisizione) sia dal punto di vista corporeo (crescita ponderale) sia dal punto di vista relazionale (scoperta di sé, degli altri e del mondo).
L'osteopatia è adatta ai bambini?
L'osteopatia può intervenire su tutte le fasce d'età: dalla gravidanza, alla nascita (anche per nati prematuri) fino ai primi anni di vita e in età adulta. L'osteopatia interviene per alleviare i disturbi tipici della gravidanza come per esempio reflusso e mal di schiena, il trattamento osteopatico è volto sia ai disturbi pediatrici più comuni, come otiti, dolori addominali, coliche, problemi digestivi, a quelli meno comuni come la plagiocefalia, dislessia etc.
Cos'è l'osteopatia? Di cosa si occupa?
L'osteopatia è una scienza olistica che analizza e considera il corpo nella sua interezza. Parte dal sintomo per arrivare alla causa scatenante. L'Osteopatia non si limita a curare i sintomi o il dolore, cerca l'origine del problema valutando fattori ambientali, stili di vita e alimentazione escludendo l’utilizzo di farmaci. L'approccio osteopatico stimola il corpo verso l'auto guarigione e la risoluzione del problema.
Se ho un dolore muscolo-scheletrico devo rimanere a riposo e prendere farmaci finché si risolve prima di iniziare la fisioterapia / osteopatia?
Sbagliato: esistono tecniche fisioterapiche e osteopatiche cosiddette antalgiche, che velocizzano la scomparsa del dolore, diminuendo il ricorso ai farmaci.
Ho una lombalgia, posso fare gli stessi esercizi di mio marito/moglie/sorella?
NO, poiché non è detto che la causa sia la stessa.
Il tempo in cui parliamo è considerato terapia?
Certamente: raccogliere informazioni sullo stato di salute pregresso, sull’andamento dei sintomi, sulle reazioni agli esercizi è utile per guidare il trattamento manuale e gli esercizi durante la seduta.
La parola diagnosi deriva dal greco “dia” per mezzo e “gnosis” cognizione. Quando andiamo dal meccanico egli fa una diagnostica meccanica. Nell’uso comune però quando pensiamo a diagnosi pensiamo a quella del medico ovvero al processo razionale-conoscitivo con cui il medico effettua una diagnosi medica e patologica. Tecnicamente si potrebbe parlare anche di diagnosi fisioterapica, diagnosi osteopatica, diagnosi infermieristica. Dal nostro punto di vista, per quel che riguarda una corretta comunicazione con il paziente, preferiamo parlare di valutazione osteopatica e valutazione fisioterapica, proprio per non creare confusione in tal senso. La diagnosi medica è un momento fondamentale, che deve precedere qualsiasi trattamento, sia esso fisioterapico che osteopatico o di altra tipologia. Non si può andare a tentoni o a tentativi.
In caso di assicurazione mi rimborsano le terapie?
Se viene effettuala la prescrizione medica adeguata ed essendo il sottoscritto sia fisioterapista che osteopata non ci sono problemi con i rimborsi assicurativi. E' comunque bene informarsi prima con la propria assicurazione.
Che differenza c'è tra fisioterapia e osteopatia?
Il fisioterapista usa le mani, gli esercizi terapeutici, le terapie fisiche strumentali, ecc… in osteopatia le mani e la manipolazione sono lo strumento principale se non l’unico che viene utilizzato. Un’altra differenza è l’approccio globale e olistico tipico dell’osteopatia, che solo alcuni fisioterapisti, che si sono discostati dalla loro formazione di base (studiando osteopatia, medicina cinese, ayurvedica, posturologia, ecc..) possiedono.
Può essere pericola l'osteopatia?
L’osteopatia è una disciplina molto potente che prevede l’uso di molte tecniche. Alcune, se effettuate da mani inesperte o in caso di controindicazioni possono essere pericolose.
Ecco perché nella prima seduta sarà fondamentale individuare i casi che dovranno essere riferiti al medico o allo specialista, i casi in cui si può procedere con i trattamenti, evitando alcune tecniche e i casi in cui si può procedere con tutte le tecniche proprie dell’osteopatia.
Da quale età si può iniziare il trattamento osteopatico?
Il trattamento osteopatico può essere iniziato sin da subito. Anche nel caso dei neonati prematuri esiste la possibilità di trattamento, così come nei bimbi con pochi giorni di vita.
In cosa è specializzato lei?
Sono specializzato in fisioterapia e osteopatia ortopedica e sportiva adulti e bambini, osteopatia dedicata alla femminilità (gravidanza, post-partum, dismenorrea, dispareunia, problematiche del pavimento pelvico e dolori lombo-pelvici), osteopatia del neonato (plagiocefalia, torcicollo miogeno, otiti recidivanti, coliche, reflusso del neonato), cicatrici e nel colpo di frusta.
L'osteopatia necessita di radiografie?
Le radiografie sicuramente sono uno strumento utile all'osteopata, anche per una diagnosi di esclusione.
Cosa vuol dire manipolare?
Significa trattare con le mani un tessuto osseo, muscolare o viscerale con un approccio molto dolce e leggero, e comunque sempre rispettoso dei tessuti. L’osteopata ricerca le zone più rigide che possono anche essere dolenti, cercando con vari metodi di “liberarli” e di ristabilire la mobilità, offrendo al paziente una sensazione di leggerezza e immediato benessere che si protrarrà nel tempo.
Come avviene un trattamento osteopatico?
Dopo l'anamnesi iniziale, l'osteopata procede con un esame obiettivo per comprendere la causa del disturbo e, in seguito, un esame di tipo osteopatico per mettere in relazione i diversi sistemi del corpo. L'osteopata procede con il trattamento e darà indicazioni per l'eventuale seduta successiva.
Quando andare da un osteopata pediatrico?
Nel primo anno di vita, al di là dei disturbi, l'osteopata controlla che la crescita sia corretta, sia dal punto di vista neurologico (tappe di acquisizione) sia dal punto di vista corporeo (crescita ponderale) sia dal punto di vista relazionale (scoperta di sé, degli altri e del mondo).
L'osteopatia è adatta ai bambini?
L'osteopatia può intervenire su tutte le fasce d'età: dalla gravidanza, alla nascita (anche per nati prematuri) fino ai primi anni di vita e in età adulta. L'osteopatia interviene per alleviare i disturbi tipici della gravidanza come per esempio reflusso e mal di schiena, il trattamento osteopatico è volto sia ai disturbi pediatrici più comuni, come otiti, dolori addominali, coliche, problemi digestivi, a quelli meno comuni come la plagiocefalia, dislessia etc.
Cos'è l'osteopatia? Di cosa si occupa?
L'osteopatia è una scienza olistica che analizza e considera il corpo nella sua interezza. Parte dal sintomo per arrivare alla causa scatenante. L'Osteopatia non si limita a curare i sintomi o il dolore, cerca l'origine del problema valutando fattori ambientali, stili di vita e alimentazione escludendo l’utilizzo di farmaci. L'approccio osteopatico stimola il corpo verso l'auto guarigione e la risoluzione del problema.
Se ho un dolore muscolo-scheletrico devo rimanere a riposo e prendere farmaci finché si risolve prima di iniziare la fisioterapia / osteopatia?
Sbagliato: esistono tecniche fisioterapiche e osteopatiche cosiddette antalgiche, che velocizzano la scomparsa del dolore, diminuendo il ricorso ai farmaci.
Ho una lombalgia, posso fare gli stessi esercizi di mio marito/moglie/sorella?
NO, poiché non è detto che la causa sia la stessa.
Il tempo in cui parliamo è considerato terapia?
Certamente: raccogliere informazioni sullo stato di salute pregresso, sull’andamento dei sintomi, sulle reazioni agli esercizi è utile per guidare il trattamento manuale e gli esercizi durante la seduta.
I miei contatti
Il dott. Marco Paonessa è un fisioterapista osteopata presente ad Aosta e a Milano. Offre visite di fisioterapia, osteopatia ad adulti, neonati, bambini, sportivi, donne in gravidanza.
Ai sensi dell'art. 10 comma 4 della legge 24/2017 rendiamo noto che la copertura assicurativa è così costituita.
Compagnia: Gruppo Cattolica Assicurazioni
Numero polizza: 005407678
Tipo copertura: polizza di responsabilità civile
Dott. Marco Paonessa
Sede legale: Dott. Marco Paonessa, via Parigi 228, 11100 Aosta • P.IVA 01001940079 e CF PNSMRC70E29A326T
Iscritto alla Federazione nazionale Ordini TSRM-PSTRP Albo dei Fisioterapisti al numero 983 (controlla sul sito dell'Ordine inserendo il mio cognome, qui)
Iscritto al ROI - Registro degli Osteopati d'Italia al numero 6156
Se sei preoccupato per qualsiasi patologia e/o malattia medica, consulta sempre il tuo medico prima di esplorare la pratica fisioterapica e/o osteopatica.
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Ai sensi dell'art. 10 comma 4 della legge 24/2017 rendiamo noto che la copertura assicurativa è così costituita.
Compagnia: Gruppo Cattolica Assicurazioni
Numero polizza: 005407678
Tipo copertura: polizza di responsabilità civile
Dott. Marco Paonessa
Sede legale: Dott. Marco Paonessa, via Parigi 228, 11100 Aosta • P.IVA 01001940079 e CF PNSMRC70E29A326T
Iscritto alla Federazione nazionale Ordini TSRM-PSTRP Albo dei Fisioterapisti al numero 983 (controlla sul sito dell'Ordine inserendo il mio cognome, qui)
Iscritto al ROI - Registro degli Osteopati d'Italia al numero 6156
Se sei preoccupato per qualsiasi patologia e/o malattia medica, consulta sempre il tuo medico prima di esplorare la pratica fisioterapica e/o osteopatica.
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