Problemi estetici e postura

Il rapporto tra postura e panniculopatie sembra essere molto evidente. Se noi osserviamo un soggetto sano, balza agli occhi una costante asimmetria tra i due emisomi questa diversità. Può essere attribuita ad un problema genetico o risiedente in una alterazione dell’assetto posturale?
Va ricordato che oltre ai fattori genetici personali, il grasso si accumula e degenera lentamente nelle zone di maggior tensione muscolofasciale, compromettendo così il trofismo sottocutaneo.
Cellulite e glutei poco sodi sono un grande problema di inestetismo, e non sempre gli interventi estetici riescono a ripristinare una normalità.
Molto spesso notiamo come ragazze molto magre o giovanissime presentino questi problemi, semmai prerogative di donne in sovrappeso e con anni di cattive abitudini alla spalle.
In realtà si tratta per lo più di una problematica posturale.
Infatti quando il bacino non è posizionato correttamente, il sistema tonico posturale durante l’appoggio monopodalico invece di reclutare esclusivamente i muscoli piccolo e medio gluteo, che fisiologicamente dovrebbero svolgere il compito di impedire la caduta del bacino dal lato sospeso, è costretto a utilizzare anche il muscolo piriforme (o piramidale) e il muscolo tensore della fascia lata.
Va ricordato che oltre ai fattori genetici personali, il grasso si accumula e degenera lentamente nelle zone di maggior tensione muscolofasciale, compromettendo così il trofismo sottocutaneo.
Cellulite e glutei poco sodi sono un grande problema di inestetismo, e non sempre gli interventi estetici riescono a ripristinare una normalità.
Molto spesso notiamo come ragazze molto magre o giovanissime presentino questi problemi, semmai prerogative di donne in sovrappeso e con anni di cattive abitudini alla spalle.
In realtà si tratta per lo più di una problematica posturale.
Infatti quando il bacino non è posizionato correttamente, il sistema tonico posturale durante l’appoggio monopodalico invece di reclutare esclusivamente i muscoli piccolo e medio gluteo, che fisiologicamente dovrebbero svolgere il compito di impedire la caduta del bacino dal lato sospeso, è costretto a utilizzare anche il muscolo piriforme (o piramidale) e il muscolo tensore della fascia lata.
Muscolo Tensore della fascia lata

Quest'ultimo è un muscolo lungo e sottile che si trova all'esterno della coscia ed è quindi oberato di lavoro. Per supportare questo accresciuto dispendio energetico del muscolo tensore della fascia lata, il nostro organismo crea intorno ad esso un magazzino di riserva di ossigeno ed energia supplementare: la PEFS.
Così, le conseguenze di una iperlordosi lombare sono anche glutei poco sodi (per difetto di utilizzo dei muscoli piccolo e medio gluteo) e cellulite (a causa di un eccesso di utilizzo del muscolo tensore della fascia lata).
Così, le conseguenze di una iperlordosi lombare sono anche glutei poco sodi (per difetto di utilizzo dei muscoli piccolo e medio gluteo) e cellulite (a causa di un eccesso di utilizzo del muscolo tensore della fascia lata).