Osteopatia
L'osteopatia è un sistema di diagnosi e cura che si basa sulle scienze e sulle conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, ecc.) ma non prevede l'uso di farmaci o interventi chirurgici, ma è efficace preventivamente attraverso manipolazioni e procedure specifiche. Valutazione e cura delle patologie che colpiscono non solo il sistema neuromuscoloscheletrico, ma anche quello craniosacrale (la connessione tra cranio, colonna vertebrale e sacro) e i visceri (che interessano la mobilità degli organi interni).
Inoltre, a differenza della terapia sintomatica convenzionale, che si concentra sulla ricerca e l'eliminazione dei sintomi, l'osteopatia vede i sintomi come campanelli d'allarme e mira a identificare le cause alla base del loro verificarsi.
Definizioni
Dal "World Osteopathic Health Organization" (WOHO)
L'osteopatia è un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che si basa sul contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento.
Rispetta la relazione tra il corpo, la mente e lo spirito sia in salute che nella malattia: pone l’enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla tendenza intrinseca del corpo ad auto-curarsi. Il trattamento osteopatico viene visto come influenza facilitante per incoraggiare questo processo di auto-regolazione.
I dolori accusati dai pazienti risultano da una relazione reciproca tra i componenti muscolo-scheletrici e quelli viscerali di una malattia o di uno sforzo.
"Ho pensato che l'osso, osteon, fosse il punto da cui dovevo partire per accertare la causa delle condizioni patologiche e così ho messo insieme "osteo" con "patia" e ho ottenuto Osteopatia".
(Still, A.T. Autobiografia, 1897, p.98)
"L'osteopatia è la regola del movimento, della materia e dello spirito, dove la materia e lo spirito non possono manifestarsi senza il movimento; pertanto noi osteopati affermiamo che il movimento è l'espressione stessa della vita".
(Still, A.T., 1892)
I principi dell’osteopatia
Unità del corpo
In quanto metodologia olistica (dal greco olos = tutto), l'osteopatia vede l'individuo nella sua totalità. Tutte le parti di una persona (inclusa la mente) dipendono dalle altre e il corretto funzionamento di ogni individuo assicura il funzionamento dell'intera struttura. equilibrio mente-corpo e salute.
Relazione tra struttura e funzione
Un giusto equilibrio di struttura e funzione dà al nostro corpo un senso di benessere. Quando questo equilibrio è disturbato (ad esempio a causa di un trauma), si parla di disfunzione osteopatica: movimento limitato e perdita di movimento di parti del corpo (ossa, muscoli, organi, ecc.).
Autoguarigione
In osteopatia non è il terapeuta che guarisce, ma il suo ruolo è quello di promuovere la capacità del corpo di guarire se stesso.
Le tecniche osteopatiche
Il trattamento osteopatico può contare su numerosi metodi e tecniche di trattamento Gli osteopati li utilizzano indistintamente in base alle loro esigenze terapeutiche.
Una possibile classificazione si riferisce a tre famiglie principali:
Tecniche strutturali
Le tecniche strutturali sono così definite perché ripristinano la mobilità delle strutture ossee.
La specificità e la velocità della manipolazione consentono di ripristinare la mobilità articolare.
Non hanno solo un effetto puramente meccanico, ma anche un forte effetto neurologico, in quanto facilitano la corretta trasmissione degli impulsi da un capo all'altro della parte trattata.
Tecniche cranio-sacrali
La tecnica craniale lavora sui movimenti articolari tra il cranio e il sacro per ripristinare il normale "meccanismo respiratorio primario" o funzione craniosacrale.
Utilizzando queste tecniche, lavoriamo specificamente con la vitalità di un organismo, la proprietà fondamentale che consente a un organismo di rispondere efficacemente agli eventi distruttivi del suo ambiente esterno e interno
Le tecniche viscerali
I visceri si muovono sotto l'influenza della pressione diaframmatica Questa dinamica viscerale può essere alterata (mobilità limitata) o scomparire. Attraverso l'uso di tecniche specifiche, l'osteopatia permette agli organi di ritrovare la loro fisiologia naturale e corregge i disturbi associati a movimenti limitati. Esiste una relazione tra organi interni e strutture muscolo-scheletriche. La disfunzione della struttura (colonna vertebrale) può interessare uno o più visceri e viceversa. Le persone con mal di schiena possono sviluppare problemi di mobilità al fegato, al colon, ai reni o all'utero. Il trattamento osteopatico mira a ripristinare una buona mobilità viscerale attraverso l'addome e il diaframma.
Lo sai che...?
Nel 2002 L'osteopatia è stata riconosciuta dall'OMS
Nel 2002 l'osteopatia è stata riconosciuta dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come parte del mantenimento della salute ed è stata annoverata tra le medicine non convenzionali.
Attraverso i suoi documenti, l'Oms indica l'introduzione di linee guida nazionali volte a integrare le medicine non convenzionali nel sistema sanitario e uniformare il più possibile la legislazione.
L'Italia ha riconosciuto l'osteopatia come professione sanitaria ed è in itinere l'attivazione del corso di laurea in osteopatia.
Pertanto, ad oggi, l'osteopatia non è riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale Italiano fintanto che non sia finito l'iter previsto dalla normativa. Fino a quel momento, se le tecniche osteopatiche vengono erogate da un professionista sanitario riconosciuto come il medico e il fisioterapista, sono ritenute prestazioni sanitarie erogate dal professionista sanitario abilitato dalla propria laurea e quindi le sue fatture sono detraibili ai fini fiscali, mentre le fatture erogate da osteopati esclusivi non sono detraibili e va applicata l'IVA.
L'osteopatia, invece, è regolarmente riconosciuta nel Regno Unito, Belgio, Francia, Finlandia, Svizzera, Stati Uniti, Canada e Australia, ma è in fase di regolamentazione in molti paesi.
In Italia nonostante il vuoto legislativo la formazione degli osteopati è regolamentata dalle associazioni, registri e sindacati di categoria che, ponendosi in linea con le indicazioni osteopatiche europee, stabiliscono precisi requisiti di accesso alla professione e indicano un rigoroso modello didattico alle scuole che vogliono essere riconosciute e accreditate.
Il CSdO - Consiglio Superiore di Osteopatia - rappresenta l'osteopatia Italiana ed è costituito dalle maggiori associazioni di professionisti presenti sul territorio nazionale (AIMM, AMOI, FeSIOs, ROI, UPOI)
Vi consigliamo di informarvi se...
Il tuo osteopata ha una laurea medico-sanitaria, ha completato 6 anni di formazione part-time o 5 anni di formazione a tempo pieno (minimo 1800 ore di studio all'anno) e un tirocinio clinico e ha superato gli esami annuali e finali. Questo percorso di ricerca e formazione porta gli osteopati professionisti italiani agli standard europei e gli enti di formazione esteri riconoscono il livello di formazione dei nostri osteopati.
Tags: Conoscere l'osteopatia, World Osteopathic Health Organization (WOHO)
Inoltre, a differenza della terapia sintomatica convenzionale, che si concentra sulla ricerca e l'eliminazione dei sintomi, l'osteopatia vede i sintomi come campanelli d'allarme e mira a identificare le cause alla base del loro verificarsi.
Definizioni
Dal "World Osteopathic Health Organization" (WOHO)
L'osteopatia è un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che si basa sul contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento.
Rispetta la relazione tra il corpo, la mente e lo spirito sia in salute che nella malattia: pone l’enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla tendenza intrinseca del corpo ad auto-curarsi. Il trattamento osteopatico viene visto come influenza facilitante per incoraggiare questo processo di auto-regolazione.
I dolori accusati dai pazienti risultano da una relazione reciproca tra i componenti muscolo-scheletrici e quelli viscerali di una malattia o di uno sforzo.
"Ho pensato che l'osso, osteon, fosse il punto da cui dovevo partire per accertare la causa delle condizioni patologiche e così ho messo insieme "osteo" con "patia" e ho ottenuto Osteopatia".
(Still, A.T. Autobiografia, 1897, p.98)
"L'osteopatia è la regola del movimento, della materia e dello spirito, dove la materia e lo spirito non possono manifestarsi senza il movimento; pertanto noi osteopati affermiamo che il movimento è l'espressione stessa della vita".
(Still, A.T., 1892)
I principi dell’osteopatia
Unità del corpo
In quanto metodologia olistica (dal greco olos = tutto), l'osteopatia vede l'individuo nella sua totalità. Tutte le parti di una persona (inclusa la mente) dipendono dalle altre e il corretto funzionamento di ogni individuo assicura il funzionamento dell'intera struttura. equilibrio mente-corpo e salute.
Relazione tra struttura e funzione
Un giusto equilibrio di struttura e funzione dà al nostro corpo un senso di benessere. Quando questo equilibrio è disturbato (ad esempio a causa di un trauma), si parla di disfunzione osteopatica: movimento limitato e perdita di movimento di parti del corpo (ossa, muscoli, organi, ecc.).
Autoguarigione
In osteopatia non è il terapeuta che guarisce, ma il suo ruolo è quello di promuovere la capacità del corpo di guarire se stesso.
Le tecniche osteopatiche
Il trattamento osteopatico può contare su numerosi metodi e tecniche di trattamento Gli osteopati li utilizzano indistintamente in base alle loro esigenze terapeutiche.
Una possibile classificazione si riferisce a tre famiglie principali:
Tecniche strutturali
Le tecniche strutturali sono così definite perché ripristinano la mobilità delle strutture ossee.
La specificità e la velocità della manipolazione consentono di ripristinare la mobilità articolare.
Non hanno solo un effetto puramente meccanico, ma anche un forte effetto neurologico, in quanto facilitano la corretta trasmissione degli impulsi da un capo all'altro della parte trattata.
Tecniche cranio-sacrali
La tecnica craniale lavora sui movimenti articolari tra il cranio e il sacro per ripristinare il normale "meccanismo respiratorio primario" o funzione craniosacrale.
Utilizzando queste tecniche, lavoriamo specificamente con la vitalità di un organismo, la proprietà fondamentale che consente a un organismo di rispondere efficacemente agli eventi distruttivi del suo ambiente esterno e interno
Le tecniche viscerali
I visceri si muovono sotto l'influenza della pressione diaframmatica Questa dinamica viscerale può essere alterata (mobilità limitata) o scomparire. Attraverso l'uso di tecniche specifiche, l'osteopatia permette agli organi di ritrovare la loro fisiologia naturale e corregge i disturbi associati a movimenti limitati. Esiste una relazione tra organi interni e strutture muscolo-scheletriche. La disfunzione della struttura (colonna vertebrale) può interessare uno o più visceri e viceversa. Le persone con mal di schiena possono sviluppare problemi di mobilità al fegato, al colon, ai reni o all'utero. Il trattamento osteopatico mira a ripristinare una buona mobilità viscerale attraverso l'addome e il diaframma.
Lo sai che...?
Nel 2002 L'osteopatia è stata riconosciuta dall'OMS
Nel 2002 l'osteopatia è stata riconosciuta dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come parte del mantenimento della salute ed è stata annoverata tra le medicine non convenzionali.
Attraverso i suoi documenti, l'Oms indica l'introduzione di linee guida nazionali volte a integrare le medicine non convenzionali nel sistema sanitario e uniformare il più possibile la legislazione.
L'Italia ha riconosciuto l'osteopatia come professione sanitaria ed è in itinere l'attivazione del corso di laurea in osteopatia.
Pertanto, ad oggi, l'osteopatia non è riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale Italiano fintanto che non sia finito l'iter previsto dalla normativa. Fino a quel momento, se le tecniche osteopatiche vengono erogate da un professionista sanitario riconosciuto come il medico e il fisioterapista, sono ritenute prestazioni sanitarie erogate dal professionista sanitario abilitato dalla propria laurea e quindi le sue fatture sono detraibili ai fini fiscali, mentre le fatture erogate da osteopati esclusivi non sono detraibili e va applicata l'IVA.
L'osteopatia, invece, è regolarmente riconosciuta nel Regno Unito, Belgio, Francia, Finlandia, Svizzera, Stati Uniti, Canada e Australia, ma è in fase di regolamentazione in molti paesi.
In Italia nonostante il vuoto legislativo la formazione degli osteopati è regolamentata dalle associazioni, registri e sindacati di categoria che, ponendosi in linea con le indicazioni osteopatiche europee, stabiliscono precisi requisiti di accesso alla professione e indicano un rigoroso modello didattico alle scuole che vogliono essere riconosciute e accreditate.
Il CSdO - Consiglio Superiore di Osteopatia - rappresenta l'osteopatia Italiana ed è costituito dalle maggiori associazioni di professionisti presenti sul territorio nazionale (AIMM, AMOI, FeSIOs, ROI, UPOI)
Vi consigliamo di informarvi se...
Il tuo osteopata ha una laurea medico-sanitaria, ha completato 6 anni di formazione part-time o 5 anni di formazione a tempo pieno (minimo 1800 ore di studio all'anno) e un tirocinio clinico e ha superato gli esami annuali e finali. Questo percorso di ricerca e formazione porta gli osteopati professionisti italiani agli standard europei e gli enti di formazione esteri riconoscono il livello di formazione dei nostri osteopati.
Tags: Conoscere l'osteopatia, World Osteopathic Health Organization (WOHO)
Specializzazioni in osteopatia? NO grazie!
Le parole del collega Jean-Pierre Barral (fisioterapista osteopata di Grenoble, Francia)
Io non sono specializzato in qualcosa, e combatterò tutta la mia vita affinché non vi sia nessuno specializzato nell'osteopatia. Perché l'osteopatia ha come concetto la globalità del corpo, e dire che si è specializzati è un errore inconcepibile.
Quando vedo persone che trattano esclusivamente il cranio o le viscere trovo che sia un disastro.
Abbiamo un concetto unitario, ed è il corpo umano. Non siamo noi a decidere, è il corpo che decide.
Sono contento di essere portatore di questo messaggio, perché quando si ha esperienza è importante riferire un messaggio. Io ho la fortuna di essere un terapista, un uomo che esercita la professione, non sono un teorico. Prima faccio pratica, poi cerco di metterci sopra la teoria.
n.d.r.
Unica eccezione è l'ambito pediatrico, in quanto, è da tenere in considerazione che trattare un bambino non significa trattare un adulto in miniatura: si tratta di un organismo diverso, con peculiarità proprie in ogni fase dello sviluppo fino all'età adulta; tale consapevolezza porta l’osteopata a modificare il proprio approccio a seconda dell’età e delle problematiche che gli si presentano; forse qui possiamo parlare di specializzazione.
Io non sono specializzato in qualcosa, e combatterò tutta la mia vita affinché non vi sia nessuno specializzato nell'osteopatia. Perché l'osteopatia ha come concetto la globalità del corpo, e dire che si è specializzati è un errore inconcepibile.
Quando vedo persone che trattano esclusivamente il cranio o le viscere trovo che sia un disastro.
Abbiamo un concetto unitario, ed è il corpo umano. Non siamo noi a decidere, è il corpo che decide.
Sono contento di essere portatore di questo messaggio, perché quando si ha esperienza è importante riferire un messaggio. Io ho la fortuna di essere un terapista, un uomo che esercita la professione, non sono un teorico. Prima faccio pratica, poi cerco di metterci sopra la teoria.
n.d.r.
Unica eccezione è l'ambito pediatrico, in quanto, è da tenere in considerazione che trattare un bambino non significa trattare un adulto in miniatura: si tratta di un organismo diverso, con peculiarità proprie in ogni fase dello sviluppo fino all'età adulta; tale consapevolezza porta l’osteopata a modificare il proprio approccio a seconda dell’età e delle problematiche che gli si presentano; forse qui possiamo parlare di specializzazione.
Perché scegliere l'osteopatia
Perché è naturale… nulla di più naturale delle mani dell’Osteopata per ripristinare ciò che la natura ha stabilito, e cioè la mobilità delle strutture corporee e dunque la loro funzione;
Perché ha basi scientifiche solide... che comprendono l’anatomia, la fisiologia, la neurologia e la biomeccanica;
Perché non usa farmaci o altri strumenti... Non solo i farmaci sono noti per causare effetti collaterali, ma come altri strumenti, hanno solo lo scopo di fermare i sintomi. Gli unici "strumenti" che usa sono le sue mani e la sua conoscenza.
Perché mira alla causa e non solamente alla cessazione del sintomo… sia i farmaci che qualsivoglia strumento non mira all’eliminazione della causa del problema, ma solo alla sua manifestazione (sintomo), cosa che invece fa l’Osteopata grazie alle sue conoscenze e alla sua sensibilità palpatoria;
Perché porta al benessere e all’equilibrio psico-fisico… non è stato un’Osteopata a dire “Mens sana in corpore sano” ma è un principio assolutamente corretto anche in una visione osteopatica;
Perché riduce le recidive e aiuta anche a prevenire possibili problemi futuri… andando a ripristinare la funzionalità dell’apparato locomotore e non solo, agisce alla radice del problema e per questo impedisce o riduce la possibilità che il problema si ripresenti. Inoltre le alterazione di mobilità potrebbero nel tempo portare ad altri problemi non ancora manifesti e grazie al trattamento osteopatico questi ulteriori problemi possono essere evitati;
Perché il suo “approccio” è dolce e non reca dolore… a differenza di altre metodiche, l’Osteopatia può essere considerata una pratica dolce, che non reca dolore, neanche durante le manipolazioni, chiedere a chi l’ha già provata per credere.
Perché ha basi scientifiche solide... che comprendono l’anatomia, la fisiologia, la neurologia e la biomeccanica;
Perché non usa farmaci o altri strumenti... Non solo i farmaci sono noti per causare effetti collaterali, ma come altri strumenti, hanno solo lo scopo di fermare i sintomi. Gli unici "strumenti" che usa sono le sue mani e la sua conoscenza.
Perché mira alla causa e non solamente alla cessazione del sintomo… sia i farmaci che qualsivoglia strumento non mira all’eliminazione della causa del problema, ma solo alla sua manifestazione (sintomo), cosa che invece fa l’Osteopata grazie alle sue conoscenze e alla sua sensibilità palpatoria;
Perché porta al benessere e all’equilibrio psico-fisico… non è stato un’Osteopata a dire “Mens sana in corpore sano” ma è un principio assolutamente corretto anche in una visione osteopatica;
Perché riduce le recidive e aiuta anche a prevenire possibili problemi futuri… andando a ripristinare la funzionalità dell’apparato locomotore e non solo, agisce alla radice del problema e per questo impedisce o riduce la possibilità che il problema si ripresenti. Inoltre le alterazione di mobilità potrebbero nel tempo portare ad altri problemi non ancora manifesti e grazie al trattamento osteopatico questi ulteriori problemi possono essere evitati;
Perché il suo “approccio” è dolce e non reca dolore… a differenza di altre metodiche, l’Osteopatia può essere considerata una pratica dolce, che non reca dolore, neanche durante le manipolazioni, chiedere a chi l’ha già provata per credere.
Come può aiutarti l'osteopatia?
L'osteopatia è utile per persone di tutte le età, dai neonati agli anziani, dalle donne in gravidanza agli atleti. L'osteopatia si occupa principalmente dei cambiamenti posturali associati a problemi neuromuscoloscheletrici, ma questi possono anche essere associati ad alterata funzione viscerale e disfunzione craniosacrale.
Poiché l'osteopatia ristabilisce l'equilibrio delle funzioni vitali e ha effetti preventivi oltre che curativi, il trattamento osteopatico ha un'ampia gamma di indicazioni ed è adatto a tutte le età.
Sistema muscolo-scheletrico:
Sistema neurologico:
Sistema neurovegetativo:
Sistema digestivo:
Sistema circolatorio:
Sistema gineco-urinario:
Osteopatia e ORL:
Osteopatia e odontoiatria:
Osteopatia e pediatria:
Osteopatia e veterinaria
Osteopatia e sport
Limiti dell’osteopatia:
L'ambito di azione dell'osteopatia esclude tutte le lesioni anatomiche gravi, ma anche tutte le emergenze mediche. In questi casi non è più necessario cercare la "debolezza" che ha permesso alla malattia di svilupparsi, ma la condizione medica in questione non può più essere combattuta dalle sole difese del corpo, quindi è necessaria un'azione urgente.
L'osteopatia non può curare le malattie degenerative, le malattie genetiche, le malattie infettive e/o infiammatorie e le fratture.
Ma anche se l'osteopatia non funziona su questi disturbi, può agire sulle conseguenze, in particolare sul dolore, allentando la tensione strutturale.
Poiché l'osteopatia ristabilisce l'equilibrio delle funzioni vitali e ha effetti preventivi oltre che curativi, il trattamento osteopatico ha un'ampia gamma di indicazioni ed è adatto a tutte le età.
Sistema muscolo-scheletrico:
- Epicondilite ("gomito del tennista")
- Dolori alla caviglia
- Problemi a legamenti e rotula
- Problemi dell’anca
- Problemi del menisco (non rotto)
- Parestesie
- Spina calcaneare
- Fascite
- Spondilolistesi istimica
- Colpo di frusta
- Gonalgia (dolore al ginocchio)
- Cuffia dei rotatori
- Periartrite scapolo omerale
- Dolori al coccige
- Dolori costali o intercostali
- Lombalgie (mal di schiena)
- Dorsalgie
- Cervicalgie (dolore alla cervicale e torcicollo)
- Pubalgie
- Dolori articolari
- Tendiniti
Sistema neurologico:
- Sindrome del tunnel carpale
- Vertigini
- Mal di testa
- Cefalee
- Emicranie
- Neuropatologie
- Ernia del disco lombare
- Ernia del disco cervicale
- Nevralgie facciali
- Nevralgie cervico-brachiali
- Cruralgie
- Sciatiche
Sistema neurovegetativo:
- Fatica cronica
- Fibromialgia
- Senso di oppressione
- Turbe del sonno
- Irritabilità
- Stati depressivi
- Stati ansiosi
- Stress
Sistema digestivo:
- Costipazione
- Disordini funzionali delle vie digestive
- Colon irritabile
- Colite spastica
- Diarrea
- Turbe epato-vescicolare
- Turbe digestive
- Flatulenza
- Ernia iatale
- Pesantezza di stomaco
- Bruciore di stomaco
- Acidità gastrica, gastrite
Sistema circolatorio:
- Insufficienza cardiaca
- Insufficienza vertebrobasilare
- Problemi post-operatori cardiocircolatori
- Alcune ipertensioni arteriose
- Tachicardia o palpitazioni
- Congestioni venose, emorroidi
- Formicolio
- Problemi circolatori agli arti inferiori e superiori
Sistema gineco-urinario:
- Prostatite
- Dispaneuria (dolore durante i rapporti sessuali)
- Infertilità
- Irregolarità del ciclo mestruale
- Dismenorrea (dolori mestruali)
- Dolori al basso bacino
- Turbe della menopausa
- Cistiti
- Incontinenza
- Cicatrici
- Prolasso-malposizione uterina
- Pavimento pelvico
- Dolori funzionali del piccolo bacino
- Cistite
- Sindrome post-parto
Osteopatia e ORL:
- Otiti
- Polmonite
- Bronco pneumopatia cronica ostruttiva
- Asma
- Bronchite
- Problemi di deglutizione
- Patologie asmatiche
- Sinusite cronica
- Rinite
Osteopatia e odontoiatria:
Osteopatia e pediatria:
- Asma
- Osteopatia per bambini
- Plagiocefalia
- Dolori addominali
- Occlusioni dentali
- Otiti
- Rigurgiti
- Coliche
- Scoliosi
- Canale lacrimale otturato
- Problemi ORL
- Problemi digestivi
- Stato collerico aggressivo
- Dislessia
- Mancanza di concentrazione
- Disturbi del sonno
- Cesareo
- problemi della nascita e della prima infanzia legati ad un parto difficile
Osteopatia e veterinaria
Osteopatia e sport
Limiti dell’osteopatia:
L'ambito di azione dell'osteopatia esclude tutte le lesioni anatomiche gravi, ma anche tutte le emergenze mediche. In questi casi non è più necessario cercare la "debolezza" che ha permesso alla malattia di svilupparsi, ma la condizione medica in questione non può più essere combattuta dalle sole difese del corpo, quindi è necessaria un'azione urgente.
L'osteopatia non può curare le malattie degenerative, le malattie genetiche, le malattie infettive e/o infiammatorie e le fratture.
Ma anche se l'osteopatia non funziona su questi disturbi, può agire sulle conseguenze, in particolare sul dolore, allentando la tensione strutturale.
Come agisce l'osteopatia
Una spiccata conoscenza dell'anatomia, della fisiologia, della biomeccanica di funzionamento del corpo umano e di un'accurata valutazione del paziente in tutti i suoi aspetti, permettono all'osteopata di individuare cause primarie e secondarie strutturando un programma terapeutico a favore della regressione dei disturbi.
L'obiettivo del trattamento manipolativo osteopatico è ripristinare la mobilità fisiologica (funzione)
Terapia Manipolativa Osteopatica (OMT): l'OMT è un trattamento non invasivo, secondo l'American Osteopathic Association (AOA). "
Il Trattamento Manipolativo Osteopatico secondo il General Osteopathic Council (Osteopathy in the United Kingdom):"Gli osteopati lavorano con le loro mani. Essi usano uno sviluppato senso del tatto, chiamato palpazione, per localizzare ed identificare eventuali disfunzioni de corpo, come alcuni punti di debolezza o di eccessiva sollecitazione. Una vasta varietà di tecniche di trattamento permette all'osteopata di ripristinare la normale efficienza funzionale della parte trattata".
L'obiettivo del trattamento manipolativo osteopatico è ripristinare la mobilità fisiologica (funzione)
Terapia Manipolativa Osteopatica (OMT): l'OMT è un trattamento non invasivo, secondo l'American Osteopathic Association (AOA). "
Il Trattamento Manipolativo Osteopatico secondo il General Osteopathic Council (Osteopathy in the United Kingdom):"Gli osteopati lavorano con le loro mani. Essi usano uno sviluppato senso del tatto, chiamato palpazione, per localizzare ed identificare eventuali disfunzioni de corpo, come alcuni punti di debolezza o di eccessiva sollecitazione. Una vasta varietà di tecniche di trattamento permette all'osteopata di ripristinare la normale efficienza funzionale della parte trattata".
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