Tecniche terapeutiche specifiche
Fisioterapia Neuromuscoloscheletrica
La Fisioterapia Neuromuscoloscheletrica si occupa del trattamento delle problematiche a carico dei sistemi muscolo scheletrico e nervoso periferico. Da alcuni anni questa specializzazione della fisioterapia assume meno frequentemente il nome di Terapia Manuale. Questo perché nella sua accezione più recente i fisioterapisti non trattano più i pazienti affetti da questi disturbi con il semplice trattamento manuale passivo, ma a questo aggiungono esercizi terapeutici, metodologie di “pain management” e trattano le problematiche del sistema nervoso periferico che possono presentarsi in associazione a quelle del sistema muscolo scheletrico.
La maggioranza dei pazienti che si recano da un fisioterapista hanno come disturbo principale il dolore. Le più recenti classificazioni fisioterapiche hanno suddiviso i nostri pazienti secondo dei meccanismi del dolore prevalenti, individuandone tre tipologie. La prima riguarda i pazienti affetti da dolore nocicettivo. Vi sono poi quei pazienti il cui problema presenta una componente di dolore neuropatico periferico.
Esiste un’ultima categoria, quella dei pazienti affetti da dolore da sensitivizzazione corticale.
La maggioranza dei pazienti che si recano da un fisioterapista hanno come disturbo principale il dolore. Le più recenti classificazioni fisioterapiche hanno suddiviso i nostri pazienti secondo dei meccanismi del dolore prevalenti, individuandone tre tipologie. La prima riguarda i pazienti affetti da dolore nocicettivo. Vi sono poi quei pazienti il cui problema presenta una componente di dolore neuropatico periferico.
Esiste un’ultima categoria, quella dei pazienti affetti da dolore da sensitivizzazione corticale.
Bendaggio funzionale
Il bendaggio funzionale è un tipo di fasciatura dinamica, che fornisce cioè un'immobilizzazione parziali: non impedisce il fisiologico movimento di un'articolazione ma arresta qualsiasi forza che possa causare un danno alla struttura che vogliamo proteggere. Rappresenta un'evoluzione ponendosi tra le fasciature semplicemente contenitive e quelle rigide, rispetto alle quali presenta il vantaggio di non causare ipotrofie muscolari e di conservare il coordinamento tra il segmento sano e quello leso. Utilizzando bende adesive di vario tipo, elastiche e non, mira a costruire un supporto esterno atto a rinforzare un'articolazione, sia immediatamente dopo un trauma che a distanza, quando questa risulti deficitaria. Può essere utilizzato anche in un arto normale quando questo viene sottoposto come nell'attività sportiva, a sforzi eccessivi e quindi potenzialmente lesi.
Il bendaggio funzionale ha perciò:
Il bendaggio funzionale ha perciò:
- Azione Meccanica di Contezione
- Azione Esterocettiva (la benda perfettamente aderente alla cute trasmette il movimento a tutte le strutture sottostanti stimolando i recettori del movimento ed allertando gli stabilizzatori dinamici muscolari che vengono così allenati ad intervenire prontamente in difesa delle strutture capsule - legamentose)
- Azione Psicologica (sicurezza)
- PATOLOGIA CAPSULO-LEGAMENTOSA
- PATOLOGIA MUSCOLARE
- PATOLOGIA TENDINEA ED INSERZIONALE
Kinesio Taping Method
Da diversi anni utilizzo il taping neuromuscolare che originariamente si è sviluppato in Giappone più di 25 anni fa dal Dr.Kenzo Kase, è una tecnica basata sul processo di guarigione naturale del proprio corpo. Il tape dimostra la sua efficacia attraverso l’attivazione dei sistemi neurologici e circolatori. Ai muscoli non viene attribuito solamente il compito di muovere il corpo, ma anche il controllo della circolazione dei fluidi venosi e linfatici, temperatura corporea, etc.
Il Kinesio taping ha 4 funzioni chiave:
- Corregge la funzione muscolare. È efficace nel ripristinare la giusta tensione muscolare: facilita o inibisce la contrazione muscolare (dipende dalla tecnica utilizzata).
- Aumenta la circolazione del sangue / linfa ed aiuta ad eliminare l’eccesso di edema tra la pelle ed il muscolo.
- Riduce il dolore. Riduzione della pressione dei recettori sulla zona colpita.
- Assiste nella correzione di allineamento l’articolazione. La dislocazione di un’articolazione, dovuta alla tensione muscolare anormale, può essere corretta dal bendaggio tramite il recupero della funzione.
Come funziona il Kinesiotaping
Questa tecnica di bendaggio neuromuscolare è ormai diventata molto diffusa e utilizzata sia in ambito sportivo che come strumento durante la riabilitazione di determinate patologie (soprattutto muscolo tendinee).
Ma molti ancora si chiedono, come funziona?
Una breve “rinfrescata” con informazioni direttamente dal sito ufficiale (www.kinesiotaping.com).
Il kinesiotaping è un bendaggio applicato sul decorso dei muscoli per assistere supportare e prevenire l’ipercontrazione. La sua applicazione dona questo supporto lasciando alle articolazioni una totale libertà di movimento.
Viene spesso utilizzato nella prevenzione delle patologie da sovraccarico funzionale e da overuse, ritardando l’affaticamento muscolare attraverso il potenziamento del flusso linfatico. Le tecniche correttive in riabilitazione comprendono effetti meccanici, linfatici, tendinei, legamentosi, fasciali e funzionali. Nel recupero funzionale di patologie muscolo tendineee e osteo articolari viene spesso usato come coadiuvante di altre terapie, come crioterapia, tecar terapia, idrokinesiterapia, massaggio ed elettroterapia.
Il kinesiotaping produce effetti sull’attivazione neurologica dei muscoli e sul sistema circolatorio. I muscoli infatti, oltre alla loro funzione meccanica, svolgono un ruolo centrale per la circolazione venosa e linfatica, e per la termoregolazione. Attraverso il bendaggio elastico è possibile facilitare ed aiutare i muscoli a svolgere queste funzioni.
In sostanza quindi, questa tecnica riscuote grande successo negli sport di resistenza, come gare di corsa di fondo e mezzo fondo, ciclismo, nuoto ecc… Questo perchè con la sua azione risulta molto efficace nella prevenzione dei crampi, delle contratture da affaticamento muscolare, dei dolori da infiammazioni tendinee da sovraccarico. Questi benefici hanno inoltre un grande impatto motivazionale. E questo secondo me l’aspetto piu determinante e la maggior causa di successo di questa tecnica. Immaginatevi le vostre sensazioni durante una gara di fondo, una maratona. Quando cominciate a sentire la fatica, l’acido lattico che inizia ad accumalarsi nei muscoli delle gambe. Immaginatevi il sollievo, soprattutto psicologico, di sapere e sentire che qualcosa vi sta aiutando a ritardare e a smaltire piu efficacemente tutti i cataboliti che inevitamilmente state accumulando nei vostri muscoli. Il kinesiotaping da delle sensazioni estremamente positive durante lo sforzo fisico, e queste sensazioni creano un servomeccanismo che attraverso l’entusiasmo potenzia la determinazione e la resistenza allo sforzo.
Anche in fase di riabilitazione e di recupero funzionale, con le dovute proporzioni si ha un effetto simile. L’atleta sente i benefici di questa tecnica quando applicata 24 ore su 24. E questo gli dona un senso di “protezione” e di fiducia. Si sente “supportato e aiutato” dal bendaggio durante tutte le sue attività e chiunque lavori in questo ambito sa quanto questa sensazione sia importante ai fini del recupero della cosiddetta “fiducia” nelle proprie capacità.
Ma molti ancora si chiedono, come funziona?
Una breve “rinfrescata” con informazioni direttamente dal sito ufficiale (www.kinesiotaping.com).
Il kinesiotaping è un bendaggio applicato sul decorso dei muscoli per assistere supportare e prevenire l’ipercontrazione. La sua applicazione dona questo supporto lasciando alle articolazioni una totale libertà di movimento.
Viene spesso utilizzato nella prevenzione delle patologie da sovraccarico funzionale e da overuse, ritardando l’affaticamento muscolare attraverso il potenziamento del flusso linfatico. Le tecniche correttive in riabilitazione comprendono effetti meccanici, linfatici, tendinei, legamentosi, fasciali e funzionali. Nel recupero funzionale di patologie muscolo tendineee e osteo articolari viene spesso usato come coadiuvante di altre terapie, come crioterapia, tecar terapia, idrokinesiterapia, massaggio ed elettroterapia.
Il kinesiotaping produce effetti sull’attivazione neurologica dei muscoli e sul sistema circolatorio. I muscoli infatti, oltre alla loro funzione meccanica, svolgono un ruolo centrale per la circolazione venosa e linfatica, e per la termoregolazione. Attraverso il bendaggio elastico è possibile facilitare ed aiutare i muscoli a svolgere queste funzioni.
In sostanza quindi, questa tecnica riscuote grande successo negli sport di resistenza, come gare di corsa di fondo e mezzo fondo, ciclismo, nuoto ecc… Questo perchè con la sua azione risulta molto efficace nella prevenzione dei crampi, delle contratture da affaticamento muscolare, dei dolori da infiammazioni tendinee da sovraccarico. Questi benefici hanno inoltre un grande impatto motivazionale. E questo secondo me l’aspetto piu determinante e la maggior causa di successo di questa tecnica. Immaginatevi le vostre sensazioni durante una gara di fondo, una maratona. Quando cominciate a sentire la fatica, l’acido lattico che inizia ad accumalarsi nei muscoli delle gambe. Immaginatevi il sollievo, soprattutto psicologico, di sapere e sentire che qualcosa vi sta aiutando a ritardare e a smaltire piu efficacemente tutti i cataboliti che inevitamilmente state accumulando nei vostri muscoli. Il kinesiotaping da delle sensazioni estremamente positive durante lo sforzo fisico, e queste sensazioni creano un servomeccanismo che attraverso l’entusiasmo potenzia la determinazione e la resistenza allo sforzo.
Anche in fase di riabilitazione e di recupero funzionale, con le dovute proporzioni si ha un effetto simile. L’atleta sente i benefici di questa tecnica quando applicata 24 ore su 24. E questo gli dona un senso di “protezione” e di fiducia. Si sente “supportato e aiutato” dal bendaggio durante tutte le sue attività e chiunque lavori in questo ambito sa quanto questa sensazione sia importante ai fini del recupero della cosiddetta “fiducia” nelle proprie capacità.
M-Test: Meridian Test
(liberamente tradotto da square.umin.ac.jp/mtnet/E/index.html)
L'M-Test (Meridian Test) è un facile e veloce metodo per individuare il meridiano che necessita di trattamento. Il Dr. Mukaino (foto a destra) ha sviluppato questo metodo per gli agopuntori che si sono appena laureati e che hanno da poco iniziato a praticare. E 'facile da imparare ed è sempre accurato.
Il Dr. Mukaino è un medico e professore di Scienza dello Sport presso l'Università di Fukuoka in Giappone.
Come suo padre e suo fratello egli è agopuntore. Quando era un medico di medicina interna, ha fatto una ricerca sulla perdita di peso grazie all'auricolo-agopuntura. Lo studio ne ha dimostrato scientificamente l'efficacia e questo lo ha reso famoso in tutto il Giappone.
L'efficacia del M-Test (Meridian Test) è stato dimostrato attraverso il suo impiego in centinaia di casi clinici. La diagnosi e il trattamento usando questo metodo si è gradualmente diffusa in tutto il mondo sportivo in Giappone, il Canada e l'Europa, soprattutto in Germania e ora in Italia.
Fondamenti teorici del M-Test (Meridian Test)
Come professore di Scienza dello Sport, il Dr. Mukaino ha trovato che la distribuzione dei meridiani è strettamente legata al movimento del corpo, e quando vi è un'anomalia in un meridiano, il movimento del nostro corpo è limitato da qualche parte, lungo il meridiano. Inoltre, il Dr. Mukaino afferma che "qualsiasi sintomo che appare insieme ad un'anomalia del corpo, accompagna alcune anomalie nel movimento del corpo. Clinicamente Osserviamo che la perdita di buon movimento del corpo non è limitato a disturbi degli organi di locomozione, ma anche molti disturbi degli organi interni".
Egli ritiene che la restrizione di movimento è un segno importante nella ricerca di anomalie nei meridiani.
L'M-Test (Meridian Test) è un facile e veloce metodo per individuare il meridiano che necessita di trattamento. Il Dr. Mukaino (foto a destra) ha sviluppato questo metodo per gli agopuntori che si sono appena laureati e che hanno da poco iniziato a praticare. E 'facile da imparare ed è sempre accurato.
Il Dr. Mukaino è un medico e professore di Scienza dello Sport presso l'Università di Fukuoka in Giappone.
Come suo padre e suo fratello egli è agopuntore. Quando era un medico di medicina interna, ha fatto una ricerca sulla perdita di peso grazie all'auricolo-agopuntura. Lo studio ne ha dimostrato scientificamente l'efficacia e questo lo ha reso famoso in tutto il Giappone.
L'efficacia del M-Test (Meridian Test) è stato dimostrato attraverso il suo impiego in centinaia di casi clinici. La diagnosi e il trattamento usando questo metodo si è gradualmente diffusa in tutto il mondo sportivo in Giappone, il Canada e l'Europa, soprattutto in Germania e ora in Italia.
Fondamenti teorici del M-Test (Meridian Test)
Come professore di Scienza dello Sport, il Dr. Mukaino ha trovato che la distribuzione dei meridiani è strettamente legata al movimento del corpo, e quando vi è un'anomalia in un meridiano, il movimento del nostro corpo è limitato da qualche parte, lungo il meridiano. Inoltre, il Dr. Mukaino afferma che "qualsiasi sintomo che appare insieme ad un'anomalia del corpo, accompagna alcune anomalie nel movimento del corpo. Clinicamente Osserviamo che la perdita di buon movimento del corpo non è limitato a disturbi degli organi di locomozione, ma anche molti disturbi degli organi interni".
Egli ritiene che la restrizione di movimento è un segno importante nella ricerca di anomalie nei meridiani.
MeridiLine Therapy - Scritto da MeridiLine - AGI Italia srl
Cos'è il metodo MeridiLine
Il metodo MeridiLine, una terapia innovativa per il modellamento del corpo e il controllo del peso.
Dopo il grande successo avuto in Giappone, la AGI MeridiLine, che da anni con i suoi studi si preoccupa di donare benessere psico-fisico ad un sempre crescente pubblico, presenta anche in Italia l’innovativo metodo MeridiLine del Prof. Dott. Yoshito Mukaino che aiuta a combattere il dolore senza farmaci e a ritrovare un benessere completo. Attraverso specifiche manualità è possibile rettificare il flusso di energia dei Meridiani del corpo umano e riacquistare così la propria forma fisica, prevenire o ridurre il dolore e migliorare sensibilmente la capacità di movimento a tutte le età. La MeridiLine Therapy System fonde l’esperienza della medicina orientale con le più avanzate tecniche di riabilitazione, e si compone di tre trattamenti: il MeridiLine S/R, l’M-Test/Treatment e il MeridiLine Cryogenic Treatment che utilizza il freddo per rivitalizzare il sistema immunitario e l’omeostasi del corpo umano.
Chiunque può trarre beneficio dal MeridiLine Therapy System, un metodo che in modo olistico può aiutare a migliorare la qualità della vita, l’equilibrio psico-fisico, la performance, la silhouette e donare un benessere generale.
MeridiLine Therapy System
Il metodo MeridiLine, una terapia innovativa per il modellamento del corpo e il controllo del peso.
Dopo il grande successo avuto in Giappone, la AGI MeridiLine, che da anni con i suoi studi si preoccupa di donare benessere psico-fisico ad un sempre crescente pubblico, presenta anche in Italia l’innovativo metodo MeridiLine del Prof. Dott. Yoshito Mukaino che aiuta a combattere il dolore senza farmaci e a ritrovare un benessere completo. Attraverso specifiche manualità è possibile rettificare il flusso di energia dei Meridiani del corpo umano e riacquistare così la propria forma fisica, prevenire o ridurre il dolore e migliorare sensibilmente la capacità di movimento a tutte le età. La MeridiLine Therapy System fonde l’esperienza della medicina orientale con le più avanzate tecniche di riabilitazione, e si compone di tre trattamenti: il MeridiLine S/R, l’M-Test/Treatment e il MeridiLine Cryogenic Treatment che utilizza il freddo per rivitalizzare il sistema immunitario e l’omeostasi del corpo umano.
Chiunque può trarre beneficio dal MeridiLine Therapy System, un metodo che in modo olistico può aiutare a migliorare la qualità della vita, l’equilibrio psico-fisico, la performance, la silhouette e donare un benessere generale.
MeridiLine Therapy System
- Combattere il dolore ritrovare forma e benessere
- Ritrovare l’equilibrio fisico e motorio del corpo senza farmaci e in poche sedute
M-TEST & M-THERAPY
È il rivoluzionario metodo sviluppato dal Prof. Dott. Yoshito Mukaino (Medico Specialista in Medicina Interna) che permette la valutazione dei Meridiani attraverso alcuni semplici movimenti del corpo. Il trattamento produce un’efficacia paragonabile alla tradizionale agopuntura, senza l’utilizzo di aghi e farmaci, solo con l’applicazione di piccoli cerotti adesivi in resina (patches). L’M- Therapy può prevenire il dolore, o ridurlo se già presente anche in fase acuta, e può migliorare sensibilmente la capacità di movimento a tutte le età. È particolarmente efficace per il condizionamento del corpo ed il miglioramento della “performance” di chi fa sport.
MERIDILINE THERAPY
È la terapia del trattamento manuale che interviene sui Meridiani del corpo tramite una tecnica di massaggio che ha grande efficacia preventiva e riabilitativa. La MeridiLine Therapy grazie all’utilizzo di tecniche e di balsami minerali specifici rimette in “forma” il corpo ottenendo la riduzione del dolore, il benessere generale ed il ripristino della simmetria, migliorando le condizioni funzionali generali.