PIEDE TORTO
Quando parliamo di piede torto congenito parliamo di una malformazione congenita delle ossa e articolazioni del piede. Il piede torto Può essere di 3 tipi —> congenito (legato ad anomalie congenite) —> secondario a lesioni neurologiche o muscolo-scheletriche —> causato dalla posizione del feto in utero. L’equino-Varo-supinato (quello nell’immagine) è il più frequente tra i casi di piede torto congenito, si inizia la terapia entro le due settimane di vita TERAPIA: gessetti metodo Ponseti + Tenotomia (recisione Tendine d’Achille) + tutore Si possono associare anche malformazioni tibiali. Il piede appare ruotati verso l’interno con le punte verso il basso. Piede talo-valgo legato di solito alla posizione che il feto ha in utero, si risolve da solo e può essere associato alla displasia di anca. Piede metatarso-varo : si usano delle scarpe apposite (tutori) che favoriscono L’allungamento e la ripresa del piedino. L a fisioterapia e l'osteopatia possono essere di sostegno alla terapia medica classica: il trattamento delle cicatrici e del sistema fasciale oltre che muscolo-scheletrico può facilitare il recupero portando ad un maggior equilibrio di tutte le strutture coinvolte. Prenota ora una visita con me: https://olos.beebeeboard.com/booking oppure chiamare il 3406828905 [E io che ho questo problema? Lo posso fare?]
Buongiorno Come stai oggi? Oggi vorrei chiarire un dubbio che in questi giorni alcuni degli interessati al mio Protocollo hanno sollevato. Ovvero: “Ma questo protocollo è adatto anche per il mio problema?” “Alla mia ernia? A me che ho subito un intervento? A me che soffro di osteoporosi?” E così via... Andiamo quindi a capire se e come un programma basato su degli esercizi può risolvere le diverse "forme" in cui si presenta il mal di schiena (che come sappiamo bene in effetti comprende tantissime situazioni diverse tra loro). Per prima cosa dobbiamo considerare che chi soffre di mal di schiena, specie se da molto tempo o se presenta danni meccanici importanti, sicuramente ha sviluppato anche tutta una serie di problemi che potremmo definire “secondari”. Quindi non vedremo solo le dirette conseguenze di un'ernia, un'artrosi o una listesi che sia. Ma anche problemi come: - Accorciamenti e tensioni in vari distretti muscolari - Atteggiamenti posturali scorretti - Conseguenti dolori muscolari e articolari - Sciatalgie, e infiammazioni a carico dei nervi in generale - Problemi respiratori - Disturbi all'apparato digerente Tutto ciò come risultato di una reazione a catena, una cascata di eventi che crea effetti in tante aree diverse e apparentemente sconnesse... Situazioni che si sono accumulate con il tempo e che, se non viene fatto il giusto lavoro, creano un CIRCOLO VIZIOSO portando a continui peggioramenti. - Ulteriori sovraccarichi alle articolazioni - Ulteriore infiammazione - E di conseguenza dolore o insorgenza di altri danni strutturali Per cui, di certo è necessario andare ad agire sulla causa primaria che ha scatenato il mal di schiena... rivolgersi al fisioterapista o ad un medico specialista se c'è n'è bisogno... Ma nello stesso momento bisogna lavorare sul corpo in maniera globale e sotto tanti punti di vista per andare a eliminare tutti i problemi secondari che inevitabilmente si vengono a creare quando si soffre di mal di schiena cronico. Una delle cose principali che bisogna fare è un Riequilibrio Muscolare. Tutti i pazienti che tratto in studio, una volta eliminata la causa originaria del loro mal di schiena, devono necessariamente continuare con una lavoro di allenamento muscolare per eliminare gli effetti creati da questa “reazione a catena” e recuperare mesi o anni di immobilità causata dal dolore.... Eliminare gli accorciamenti, Rendere i muscoli più elastici, Rinforzarli e ritrovare la postura corretta. Anzi, delle volte questo lavoro si inizia anche prima di aver del tutto eliminato la causa, in quanto può essere un ottimo aiuto per ridurre la sintomatologia. E dolori e infiammazioni causati da accorciamenti muscolari, compressioni di nervi, problemi articolari, possono essere risolti proprio per mezzo di un corretto riequilibrio muscolare. In effetti quest'ultimo può essere anche la sola cosa che basta per risolvere la situazione in chi non ha problematiche particolarmente importanti. In ogni caso è una tipologia di lavoro che deve essere sempre presente, anche se si seguono le terapie svolte da un operatore. Questo serve per non tornare nel dolore magari dopo 10 mesi per lo stesso problema, o per uno nuovo... Perchè la maggior parte di quelle che potremmo chiamare “ricadute” (le situazioni in cui fai un ciclo di trattamenti, stai bene per qualche mese, interrompi e poi torni nel dolore punto e a capo...) Beh... sono dovute appunto al fatto di fare terapie rivolte unicamente al sintomo o alla causa del dolore. Il quale ritorna dopo qualche mese se non si è sistemato anche il resto. Per cui con il protocollo ho voluto mettere insieme tutto il lavoro che chiunque soffre di mal di schiena dovrebbe intraprendere se vuole stare bene lungo periodo, - che sia l'unico lavoro, - O che sia in accoppiata a delle terapie in studio, se necessarie. In ogni caso l'ho pensato in modo che sia un valido strumento indipendentemente dallo specifico problema che si possa avere. Una cassetta degli attrezzi da prendere quando c'è di bisogno. Se anche tu vuoi prendere in mano la tua salute e iniziare questo percorso puoi prenotare una visita con me, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking oppure chiamami al 3406828905 A presto Marco |
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Settembre 2021
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