Il dolore inguinale è un’entità clinica comune per i professionisti, specialmente per coloro che trattano atleti. A rendere le cose più complesse, distinguere il dolore inguinale correlato agli adduttori (ARGP) da altre diagnosi differenziali può essere difficile poiché diverse strutture coesistono intorno alla pelvi anteriore. Le caratteristiche cliniche includono (16):
La prevalenza degli infortuni a livello inguinale è approssimativamente del 13% negli uomini e del 7% nelle donne, soprattutto in coloro che presentano deficit di forza. Inoltre, chi ha subito un infortunio precedente ha una probabilità da 2 a 4 volte maggiore di sviluppare una recidiva, quindi è fondamentale che la riabilitazione sia progressiva ed esponga la muscolatura agli stress associati al loro sport. Per maggiori informazioni sull’ARGP. Nel riabilitare la muscolatura degli adduttori, è importante considerare le molteplici funzioni che svolgono per il movimento e la stabilità dell’anca e includerle nel programma di esercizi.
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PUNTI CHIAVE
Le distorsioni della caviglia sono tra le lesioni acute più comuni negli sport di squadra come il calcio. Molti atleti non si riprendono completamente da una distorsione alla caviglia e possono sviluppare sintomi cronici come instabilità, dolore e lesioni ricorrenti. C’è la necessità di sviluppare strategie efficaci per la prevenzione primaria delle distorsioni della caviglia nel calcio; è anche importante che queste strategie possano essere facilmente implementate nella pratica clinica. La revisione sistematica e la meta-analisi hanno esaminato se i programmi di prevenzione degli infortuni, compresi gli esercizi di equilibrio, fossero efficaci nel ridurre l'incidenza delle distorsioni della caviglia nei giocatori di football. Un gran numero di atleti non si riprende completamente da una distorsione della caviglia, sviluppando così sintomi cronici come instabilità e dolore. Sommario: I ricercatori hanno scoperto che l'esercizio fisico promuove la crescita dei neuroni sia attraverso segnali biochimici (miochine) che attraverso lo stretching fisico. Le cellule muscolari, quando contratte, rilasciano miochine che aumentano la crescita e la maturità dei neuroni. Inoltre, i neuroni che sono stati "esercitati" attraverso il movimento meccanico sono cresciuti tanto quanto quelli esposti alle miochine. Questi risultati rivelano il duplice ruolo dell'esercizio fisico nella stimolazione dei nervi, offrendo speranza per lo sviluppo di terapie mirate alla riparazione dei nervi e alle malattie neurodegenerative. Questa ricerca apre nuove strade nel trattamento del danno ai nervi attraverso "l'esercizio fisico come medicina". Fatti chiave:
Non c'è dubbio che l'esercizio fisico faccia bene al corpo. L'attività regolare non solo rafforza i muscoli, ma può rafforzare le ossa, i vasi sanguigni e il sistema immunitario. Ora, gli ingegneri del MIT hanno scoperto che l'esercizio fisico può avere benefici anche a livello dei singoli neuroni. Hanno osservato che quando i muscoli si contraggono durante l'esercizio, rilasciano una zuppa di segnali biochimici chiamati miochine. Gli adulti imparano le abilità più velocemente, ma i bambini le conservano meglio con il sonno19/11/2024 Sommario: Contrariamente alle credenze comuni, gli adulti possono apprendere nuove abilità motorie più velocemente dei bambini, ma i bambini conservano meglio queste abilità grazie a un più efficace consolidamento della memoria guidato dal sonno. In uno studio recente, gli adulti hanno mostrato un'acquisizione più rapida delle abilità, mentre i bambini hanno dimostrato una ritenzione superiore dopo il sonno.
I risultati evidenziano come l'età influenzi il processo di apprendimento motorio, con implicazioni per l'allenamento delle abilità e le strategie di riabilitazione. Le capacità cognitive mature degli adulti probabilmente contribuiscono a un apprendimento più rapido, mentre il sonno dei bambini aiuta il consolidamento della memoria. Queste intuizioni possono avvantaggiare i professionisti in campi come lo sport, l'istruzione e la terapia fisica. Fatti chiave:
Contrariamente alla credenza popolare, i bambini non sono più bravi degli adulti nell'apprendere nuove abilità. In effetti, i giovani adulti sembrano imparare più velocemente dei bambini, ma tendono anche a dimenticare più rapidamente. Qui, dormire meglio sembra avvantaggiare i bambini. Questa è la conclusione di un nuovo studio dell'Università di Copenaghen. La rizoartrosi è una condizione comune che colpisce l'articolazione alla base del pollice. Può causare dolore, rigidità e limitazioni nella mobilità. I sintomi possono progredire con il tempo, quindi è importante intervenire il prima possibile. Cause della rizoartrosi
Diagnosi della rizoartrosi La diagnosi si basa su un esame clinico e su strumenti diagnostici come le radiografie. Prevenzione della rizoartrosi
Trattamento della rizoartrosi La fisioterapia può aiutare a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità del pollice. I trattamenti possono includere mobilizzazioni articolari, esercizi di rinforzo e terapie strumentali. Conclusioni La rizoartrosi può essere una condizione dolorosa e limitante, ma con un trattamento adeguato è possibile migliorare la qualità della vita. Se si avvertono sintomi di #rizoartrosi, è importante consultare un medico o un fisioterapista per una valutazione e un piano di trattamento personalizzato. Dismetria (o meglio eterometria) degli arti inferiori, falsa gamba corta o vera gamba corta?15/9/2021 In ambito medico spesso c'è molta confusione nella prescrizione del rialzo nei casi di dismetria degli arti inferiori. Tutto ciò è dovuto alla poca chiarezza e alla difficoltà di riconoscimento tra un reale accorciamento dell'arto inferiore o un suo falso accorciamento dovuto ad altre componenti. La prescrizione del rialzo è spesso fatta con molta leggerezza e senza le opportune valutazioni cliniche. E' assolutamente indispensabile accertarsi se realmente è presente una vera gamba corta, che necessita dell'uso permanente di un rialzo, o di un altro fenomeno per il quale il suo utilizzo - oltre ad essere inutile - può risultare dannoso. L'unico mezzo diagnostico attualmente utilizzato è la misurazione radiografica della linea cotiloidea. Esistono tuttavia diverse componenti che determinano un falso accorciamento dell'arto:
Bibliografia
Fonte: Dottor Ilio Iannone
L’area perineale femminile è interessata in modo significativo da tutti i cambiamenti che avvengono durante il ciclo di vita del corpo della donna: pubertà, età fertile, gravidanza, parto, puerpuerio, allattamento, climaterio. Una normale statica pelvica e una regolare funzione vescico-sfinterica, retto – anale, sessuale sono determinate dall’armonia integrata di diverse strutture locali, distrettuali e d’interazione centrale. L’alterazione di questa attività integrata può determinare il verificarsi di problemi, come per esempio il prolasso genitale, l’incontinenza urinaria e fecale o il dolore pelvico cronico, che necessitano di un approccio globale per essere prevenuti e curati.
Negli ultimi anni la critica alla terapia manuale si è inasprita a tal punto che il fisioterapista e professore Dr. Chad E. Cook ha definito questa corrente di pensiero “demonizzazione”.
Egli identifica otto differenti aspetti di questa corrente di pensiero, analizzandoli alla luce dell’attuale letteratura scientifica. Lo scopo di questo lavoro di sintesi è quello di accendere la discussione, dissipare falsi presupposti e restituire ai pazienti una terapia basata sull’evidenza. L’autore ritiene che in medicina, non di rado, quando una cosa non piace o non è compresa viene demonizzata. La storia è ricca di esempi in tale senso: il “ridicolo iniziale” del lavaggio antisettico delle mani, l’angioplastica coronarica percutanea transluminale, le relazioni tra virus e cancro, il contributo dei batteri nello sviluppo delle ulcere e il ruolo dell’ereditarietà nello sviluppo delle malattie. Per ciascuno di questi esempi, gli scettici hanno tentato di screditare il presupposto concettuale pur non avendo prove a sostegno delle loro affermazioni. L’obiettivo di questo tipo di atteggiamento era la demonizzazione. Fisioterapia per la vulvodinia: cos'è e come curarlaIn questo articolo parleremo di come affrontare con la fisioterapia per la vulvodinia questo tipo di problematica.
Iniziamo a definire meglio cosa si intende per vulva: La vulva è la terminazione e l’apertura esterna degli organi genitali femminili esterni, situata nella parte anteriore del perineo, al centro di un complesso di formazioni cutanee di protezione, concentriche l’una all’altra, la più interna delle quali delimita una piccola cavità, detta vestibolo della vagina, nella quale si apre il canale vaginale. TECAR terapia: effetto reboundAnche quando si parla di tecarterapia, nonostante non ci sia la trasmissione di farmaci, possono presentarvi dei sintomi indesiderati. Possiamo limitare il malumore e il malessere del paziente, agendo in due modi:
Con effetto Rebound si intende l’incremento di stimolazione neurologica nella zona trattata per stasi di liquidi e particelle di ioni (cariche elettriche) apportate dal fisioterapista durante il trattamento di tecarterapia; Questo effetto può avere una durata variabile tra le 24 e le 36 ore. Ci sono alcuni casi in cui il paziente, dopo la seduta di tecarterapia, richiama in studio per parlare al fisioterapista comunicandogli di aver subito una riacutizzazione del dolore o addirittura un ritorno al dolore iniziale, simile a quello presente prima di iniziare le terapie con la Tecar. |
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Novembre 2024
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