L'osteopatia e la fisioterapia possono offrire un valido aiuto e supporto per gli sportivi, sia per migliorane le performance atletiche e sia per ridurre i tempi di recupero da infortuni o sforzi muscolari.
FIFA Diploma in Football Medicine ottenuto!
Finalmente ho terminato questo lungo corso, 84 ore intense più le ore di studio individuale. Complimenti alla Fédération Internationale de Football Association per questo utilissimo corso con docenti internazionali. Dr Marco Paonessa È stato pubblicato sulla rivista online “Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche”, l’articolo “Osteopathic manipulation of the ankle improves spinal flexibility in elite alpine skiers: a pilot study“.
Progetto di ricerca di Cinzia PARISIO 1, Luca VISMARA 1, 2, Vittorio MICOTTI 3, Veronica CIMOLIN 1, 4, Danilo APRILE 3, Marco CAVIGIOLI 1, Andrea PANZERI 5, Andrea MANZOTTI 2, Manuela GALLI 4, 6, Paolo CAPODAGLIO 1 1 Rehabilitation Unit and Laboratory of Research in Biomechanics and Rehabilitation, Istituto Auxologico Italiano, S Giuseppe Hospital, Piancavallo, Verbania, Italy; 2 SOMA, Istituto Osteopatia Milano, Milan, Italy; 3 Federazione Sport Invernali Italiana (FISI), Milan, Italy; 4 Department of Electronics, Information and Bioengineering, Politecnico di Milano, Milan, Italy; 5 Centro di Traumatologia dello Sport e Chirurgia Artroscopica, Galeazzi Orthopedic Institute, Milan, Italy; 6IRCCS “San Raffaele Pisana”, Tosinvest Sanità, Rome, Italy Copyright © 2017 EDIZIONI MINERVA MEDICA Article reference: 2017 May;176(5):265-70 Journal Title: Gazzetta Medica Italiana Archivio per le Scienze Mediche Online publication complete: 09-MAR-2017 DOI information: 10.23736/S0393-3660.16.03347-7 Consulta l’articolo “Osteopathic manipulation of the ankle improves spinal flexibility in elite alpine skiers: a pilot study”. AbstractBACKGROUND: The prolonged restrictions of ankle degrees-of-freedom when wearing ski-boots leads to prolonged mechanical compression of the athlete’s ankle and feet with alteration of the mechano-receptors in the skin of the sole of the foot. Our hypothesis was that prolonged repetitive use of ski boots may impair ankle function and, ultimately, postural control in skiers. This study conducted on elite alpine skiers was designed to verify if an osteopathic treatment aimed at improving ankle function may affect postural control on skiers. METHODS: Seven elite skiers were assessed using three-dimensional quantitative movement analysis of the spine and postural analysis before and after osteopathic manipulative treatment (OMT). OMT consisted of low-amplitude thrusts in the ankle and myofascial release of the interosseous membrane and shank. RESULTS: The range of motion of the shoulders in the frontal plane, of pelvic obliquity and lumbar curve increased significantly after OMT. No changes appeared in terms of posture. CONCLUSIONS: This study shows that a single OMT session targeted to the ankle seems to induce beneficial biomechanical effects in terms of spinal flexibility in elite alpine skiers. This may be beneficial for the athlete’s performance capacity and safety. KEY WORDS: Skiing – Manipulation, osteopathic – Ankle “Ieri mi sono allenato e oggi sono pieno di dolori da acido lattico” Ti è mai capitato di accusare dolori muscolari il giorno successivo all’allenamento? Alcuni ti avranno detto che il principale responsabile di quei dolori è l’acido lattico, FALSO! L’acido lattico, o meglio il lattato, è prodotto durante una attività anaerobica intensa, il livello di concentrazione di acido lattico nel sangue e nei muscoli diminuisce sino a tornare a livelli normali dopo 30-60 minuti dall'esercizio. In realtà il dolore post allenamento è da attribuirsi alla micro lesione di alcune fibre muscolari a seguito dello sforzo. Questo fenomeno è conosciuto come DOMS ( Delayed onset muscle soreness o dolore muscolare a insorgenza ritardata) si avverte un giorno o due dopo una esercitazione impegnativa e deriva prevalentemente da contrazioni eccentriche. È associato a vere e proprie micro lesioni del tessuto muscolare. Studi dimostrano la presenza di particolari enzimi dopo un intenso esercizio fisico, tali enzimi sono correlati a lesioni strutturali delle membrane muscolari. Queste lesioni scatenano una serie di eventi tra cui l’incremento del turnover delle proteine muscolari, in poche parole i tuoi muscoli ricostituiscono le fibre lesionate in numero maggiore di prima. Questa tortura è probabilmente necessaria per ottimizzare la risposta all’allenamento (gli studi sono ancora in corso). Il DOMS scompare in circa 96 ore, è un fenomeno fisiologico e necessario. Come puoi prevenire o minimizzare questo dolore? Inizia l’allenamento con una bassa intensità e aumentala progressivamente, quando il dolore si presenterà (specie nella fase iniziale della stagione di preparazione) l’utilizzo del ghiaccio, lo stretching e l’attività muscolare blanda ti possono aiutare. Alimentati in maniera corretta (rivolgiti a un nutrizionista o a un dietologo, sarà in grado di suggerirti la dieta ideale per il tuo sport). Allenati con costanza e sicuramente i tuoi dolori diminuiranno. Fonte: si ringrazia per l'articolo il collega Dr. Marco Giuseppini Scoliosi, la ricerca che non ti aspetti: "Il nuoto non fa bene alla schiena" La tesi che ribalta tutte le precedenti 'certezze' conclude un lavoro studio dell'Istituto scientifico italiano colonna vertebrale che sarà presentato al congresso internazionale di Chicago a maggio. In certi casi, l'attività natatoria potrebbe persino peggiorare la situazione di AGNESE ANANASSO "Suo figlio ha le alucce di pollo, ha anche un po' di scoliosi: lo porti a fare nuoto che gli fa bene". Un assioma che dura da vent'anni, ma che sta vacillando. Come prova a dimostrare, ultima in ordine di tempo, una ricerca sviluppata dall'Istituto scientifico italiano colonna vertebrale (Isico), ancora inedita, che verrà presentata al congresso della International Society for the Study of the Lumbar Spine (Issls), in programma dal 13 al 17 maggio a Chicago. "Il nuoto non cura la scoliosi, anzi ... Gli osteopati sono specializzati nel trattamento di infortuni da sport.I due seguenti esempi illustrano l’abilità dell’osteopata non solo di trattare i problemi muscolo-scheletrici “difficili”, ma anche di capire, diagnosticare e trattare il corpo nel suo insieme. Queste caratteristiche possono fare tutta la differenza nella guarigione e nel fare ritornare le persone in forma.
Esempi: |
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Settembre 2021
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