𝗪-𝗦𝗶𝘁𝘁𝗶𝗻𝗴
Tanti bimbi si siedono in questa posizione per giocare o osservare ciò che sta intorno a loro, ma siamo certi sia una posizione idonea? Vediamo insieme perché non è consigliata e che cosa si può fare per correggerla! In questa posizione i legamenti dell’anca e delle ginocchia subiscono uno stress ; Può determinare alterazioni posturali —> porta il bacino in rotazione posteriore con conseguente flessione del rachide lombare (posizione a C della colonna) Riduzione della rotazione del tronco —> la rotazione è un requisito fondamentale nella Midline Crossing eseguire un compito con un atto che attraversa la linea mediana) di importanza cruciale per lo sviluppo motorio del bambino Se mantenuta nel tempo la posizione a W è una delle cause di cammino a punte indietro. Nel bambino in età prescolare verranno sostanzialmente date indicazioni alla famiglia su quali sono le posizioni corrette e come stimolare il bambino a mantenerle —> ad esempio potremmo dire al bambino “giochiamo a fare l’indiano con le gambe incrociate?” Oppure “dai allunga le gambe davanti e te e proviamo a toccarci i piedini con le mani”. Nei bimbi più grandi invece si consigliano esercizi adatti all’età , alle capacità motorie del piccolo paziente e ai problemi riscontrati in prima visita. Prenota una visita con me telefona al 3406828905 oppure online http://bit.ly/2ZHq5Jn Imparare a leggere il comportamento dei vostri bimbi è fondamentale per vivere anche il pianto in maniera più consapevole.
Oggi vorrei condividere con voi questo post approfittando anche del percorso di corso pre parto che mi vede coinvolta direttamente. Quando il bambino ha fame prima di arrivare al pianto ci parla attraverso dei gesti che possiamo imparare a riconoscere. Quali sono? -Mordicchiarsi/ leccarsi le labbra -Aumento della salivazione -Passarsi i pugnetti sulla bocca e conseguentemente leccarsi le manine - ripete questi gesti più volte diventando sempre più irrequieto e solo all’ultimo piange o si addormenta in tanti casi. Quindi il pianto, per quanto sia l’unica forma di comunicazione che il neonato ha con il mondo esterno, non è il primo segno di fame del bambino. Prenota una visita con me telefona al 3406828905 oppure online http://bit.ly/2ZHq5Jn L'altro giorno in studio è venuta a trovarmi una principessa di 3 settimane.
Il motivo del consulto, al di là di una valutazione Osteopatica generale, era la difficoltà da parte della bimba di ruotare la testa a sinistra. Terminato il trattamento è importante dare dei consigli utili che i genitori possono mettere in pratica a casa andando così a rafforzare il lavoro che viene svolto durante la seduta. Tra i consigli principali dati ci sono stimolazioni visive e uditive, prediligere (quando il bambino è vigile) la posizione in decubito prono, l’utilizzo di una fascia (utile anche nei casi di plagiocefalia), limitare il più possibile l’uso della sdraietta. Non è mai troppo presto per portare il tuo bimbo dall’osteopata! Prenota una visita con me telefona al 3406828905 oppure online http://bit.ly/2ZHq5Jn In tante community ancora c’è il dubbio sull’utilizzo e relativo acquisto del girello e tante mamme ancora lo comprano per i propri bimbi.
Perché l’uso del girello è sconsigliato? Perché impedisce uno sviluppo corretto della sfera psico-motoria del bambino. Vediamo nello specifico che cosa intendo: Il bambino nel girello tenderà a camminare sulle punte contrastando quindi un corretto equilibrio e la coordinazione degli arti inferiori ; Impone dei movimenti al bambino che lui per primo non ha guadagnato e che in condizioni fisiologiche non farebbe: significa privarlo di tutti quei movimenti fisiologici e accompagnarlo verso movimenti che per lui sono totalmente innaturali ; Non sperimenterà il rotolamento, la caduta , il gattonare o lo strisciare; Non potrà sviluppare il senso dell’equilibrio perché non camminerà bensì trascinerà i piedi sulle punte ; Camminare sulle punte determinerà un carico eccessivo sull’articolazione delle anche; Nel girello il bambino arriverà ad un’altezza tale che potrà entrare in contatto con oggetti non idonei alla sua età evolutiva facendo quindi fatica a sviluppare il senso della prudenza. i bambini devono potersi muovere in uno spazio aperto e idoneo; consiglio sempre alle mie mamme di mettere i bimbi a terra, con i propri giochi, stimolandoli con oggetti sonori e fonti luminose. Ricordate che cadere è fondamentale perché da consapevolezza al bambino del proprio corpo nello spazio e gli insegna cosa può fare e cosa è meglio evitare. Quando parliamo di vizi orali nei bimbi parliamo di dito in bocca , uso prolungato del ciuccio e del biberon.
Se mantenuti a lungo possono compromettere la salute della bocca/denti ma anche determinare atteggiamenti posturali dannosi. Partiamo con il dire che la suzione nel neonato è un’azione innata ma in questo caso non parliamo chiaramente di suzione nutritiva bensì di una suzione legata al senso di rilassamento, conforto, benessere psicofisico. Queste cattive abitudini possono determinare problematiche occlusali come un morso aperto (con palato ogivale = palato stretto) e un morso profondo che possono incidere negativamente sulla deglutizione e sul linguaggio del bambino. La malocclusione a sua volta può determinare atteggiamenti posturali sbagliati creando tensioni muscolari e articolari rilevanti con conseguente alterazione della meccanica respiratoria: il bambino tenderà a respirare con la bocca aperta aumentando così la possibilità di ipertrofia adeno-tonsillare. É fondamentale il lavoro in equipe: far valutare infatti il bambino da un dentista e da un logopedista è fondamentale al fine di ridurre/eliminare questo vizietto e le conseguenze che ne derivano. CUSINO SI O CUSCINO NO?
Le linee guida sconsigliano l’utilizzo del cuscino fino ai due anni di vita. Perché ? Per prevenire la morte in culla (SIDS)—> Il lattante girandosi nel lettino rischierebbe di soffocare; per lo stesso motivo si sconsiglia l’uso del paracolpi. La curva lordotica cervicale non è ancora ben formata —> Nei bambini e nell’adulto il cuscino serve anche a riempire lo spazio tra lordosi cervicale (curva cervicale) e materasso; questa curva è assente nei lattanti quindi l’uso del cuscino è inutile. Diversa è la situazione nella quale il bambino ha una plagiocefalia o reflusso gastro-esofageo patologico; in questi casi saranno d’aiuto dei cuscini appositi previa valutazione pediatrica. Che caratteristiche deve avere un cuscino che introduco dopo i 24 mesi? * Basso * Antisoffoco * Antireflusso * Non deve essere troppo morbido (deve infatti sostenere il capo). È stato pubblicato sulla rivista online “Medicine (Baltimore)”, l’articolo “Osteopathic manipulative treatment showed reduction of length of stay and costs in preterm infants“, il progetto di ricerca di Diego Lanaro, Nuria Ruffini, Andrea Manzotti, responsabile di SOMA Istituto Osteopatia Milano, Gianluca Lista, primario del TIN – Ospedale Buzzi di Milano.
24 Marzo 2017 Article reference: PMC5371477 Journal Title: Medicine Online publication complete: 24-MAR-2017 DOI information: 10.1097/MD.0000000000006408 Consulta l’articolo “Osteopathic manipulative treatment showed reduction of length of stay and costs in preterm infants” qui (PubMed) Tutti con i piedi piatti? |
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Novembre 2024
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