![]() Nell’anoressia non è soltanto il corpo a perdere peso. Anche il cervello «dimagrisce», nel punto esatto in cui si trovano i centri neuronali dell’empatia, cioè le strade della mente attraverso le quali può fare leva la psicoterapia. Per questo motivo molte ragazze resistono tenacemente alle cure, fino all’estremo, fino cioè a mettere a rischio la propria vita. È quanto ha dimostrato una ricerca di neuroimaging condotta alle Molinette dal professor Secondo Fassino presso il Centro pilota per i disturbi del comportamento alimentare che fa parte del dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. Quale sia la causa dei dimagrimento cerebrale è ancora da capire, se si tratti di una perdita legata al calo patologico di peso o vi sia invece una predisposizione genetica. «Ma è certo - spiega Fassino - che c’è un restringimento delle reti neuronali che sono alla base della comunicazione empatica e dell’attaccamento affettivo». La scoperta dimostrerebbe così anche il perché più le anoressiche sono magre e maggiore è la resistenza alle terapie. |
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Dicembre 2020
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Dott. Marco Paonessa, FT, D.O. Fisioterapista Osteopata ad Aosta |
Dr Marco Paonessa |