Il tema ciuccio è sempre un tema combattuto soprattutto tra i genitori.
Ma esiste un ciuccio che possa definirsi più idoneo? Sicuramente la prima immagine che vedete è quella del ciuccio che gli esperti della dentizione definiscono migliore rispetto alle tettarelle tradizionali in silicone. Uno studio effettuato in Germania nel 2016 afferma che più il collo della tettarella è flessibile e sottile minore è la pressione che viene esercitata su denti, sulla mascella e mandibola; riducendo così il rischio di malocclusioni e di disallineamento delle arcate dentarie. Come accennato più volte comunque le linee guida parlano di abbandonare il ciuccio entro il terzo anno di vita e già intorno ai 24 mesi bisognerebbe abituare il bambino a stare senza o a circoscrivere l’utilizzo del ciuccio al momento della nanna. Chiunque può trarre beneficio dal trattamento osteopatico.
Dal bambino con problematiche posturali all'anziano con dolori artrosici, l'Osteopatia è sempre pronta al sostegno di tutte le fasce d'età. 𝗣𝗟𝗔𝗚𝗜𝗢𝗖𝗘𝗙𝗔𝗟𝗜𝗔: 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗶𝗮𝗺𝗼?
Di un dismorfismo, di una deformità cranio facciale che si riscontra nel neonato. CAUSE Sono molteplici le cause che determinano la plagiocefalia —> * Nascite premature; * Forze compressive all’interno dell’ utero; * Forze compressive extra uterine durante il parto (parto difficoltoso, utilizzo di ventosa...) * Dopo il parto: il bambino tende a dormire sempre sulla stesso lato —> in questo caso parliamo di plagiocefalia posturale. CONSIGLI Sempre previa valutazione da parte del pediatra curante che valuterà o meno l’utilizzo dell’apposito cuscino (che premetto non sarà risolutivo al 100% perché dovrà essere associato a trattamento fisioterapico/osteopatico) sarà importante seguire una serie di consigli e far eseguire dei piccoli esercizi al bebè. Il tummy time (pancia sotto) quando il bimbo è vigile e sotto supervisione, sarà importantissimo per favorire lo sviluppo della muscolatura cervicale e per evitare di tenere appoggiata la testolina; Portare il bambino in fascia o nel marsupio (mi raccomando ergonomici) ; Se il bambino tenderà a ruotare la testa sempre dalla stessa parte stimoliamolo con fonti luminose o sonore nella direzione controlaterale così da incuriosirlo a ruotare in senso opposto la testolina; Durante l’allattamento al seno o allattamento artificiale cambiare spesso lato così da non appoggiare la testa del bambino sempre dalla stessa parte. La testa del bambino nei primi mesi di vita fino all’anno cresce di 10-12 cm, risulta più malleabile e nei primi 6 mesi l’encefalo raddoppia il suo volume quindi é necessario intervenire tempestivamente. La plagiocefalia posizionale NON si risolverà da sola (come si crede) con la crescita della testa perché mantenuta da importanti tensioni. Altra falsa credenza è quella che inquadra questo dismorfismo solo come un’alterazione estetica e non funzionale : tanti bambini presentano un’asimmetria del tronco e un torcicollo posizionale che impedirà loro di sviluppare nel giusto modo le varie tappe evolutive motorie. L'osteopata è sicuramente il miglior alleato nella prevenzione e nel mantenimento di una performance sportiva ottimale!
Fisioterapia della spalla congelata o capsulite adesivaCosa è la capsulite adesiva (spalla congelata)
La capsulite adesiva, detta anche “frozen shoulder” (spalla congelata), è una patologia che colpisce la spalla caratterizzata da dolore e rigidità articolare con conseguente limitazione nei movimenti. Consiste in un processo infiammatorio a carico della capsula articolare, un manicotto di tessuto connettivo che riveste l’articolazione gleno-omerale. L’infiammazione determina un ispessimento della capsula, la formazione di aderenze e la perdita di elasticità. Nei pazienti affetti da spalla congelata diminuisce la possibilità di movimento sia attivo che passivo. La limitazione del movimento passivo è una caratteristica importante che permette di distinguere la capsulite adesiva da altre patologie della spalla quali la lesione della cuffia dei rotatori, la tendinopatia calcifica, l’artrosi scapolo-omerale. La capsulite adesiva può insorgere senza alcuna causa apparente (in questo caso si definisce idiopatica), o può svilupparsi dopo un periodo di immobilità forzata della spalla in seguito a un intervento chirurgico, ad una frattura o ad una lussazione (capsulite secondaria). Fattori di rischio della capsulite adesiva (spalla congelata)Fattori di rischio sono:
La spalla congelata si sviluppa in tre fasi:
Il trattamento della capsulite adesiva Il trattamento della capsulite adesiva ha due obiettivi: la riduzione della sintomatologia dolorosa ed il recupero dell’articolarità, ovvero il raggiungimento del completo range di movimento (ROM – Range Of Motion) della spalla. Per ridurre la sintomatologia dolorosa, oltre a ricorrere ad infiltrazioni intrarticolare di cortisone, il paziente può sottoporsi a sedute di tecarterapia. É importante sottolineare che il cortisone infiltrato a livello dei tessuti molli (tendini e muscoli) è controindicato poiché favorisce la formazione di calcificazioni ed aumenta il rischio di lesioni, mentre intra-articolare è molto utile per ridurre il dolore e l’infiammazione della capsula. La massoterapia della zona cervico-scapolare contribuisce a ridurre le contratture antalgiche. Per il recupero dell’articolarità il paziente dovrà effettuare sedute di fisioterapia:
Tutti gli esercizi devono essere eseguiti in assenza di dolore e ripetuti 2-3 volte al giorno. Gradualmente vengono inseriti per il recupero della forza muscolare dapprima esercizi in isometria, successivamente esercizi con elastici. Più del 90% dei pazienti con spalla congelata migliora con la fisioterapia, anche se spesso il recupero completo può richiedere anche più di un anno. Solo in pochissimi casi è necessario ricorrere all’intervento chirurgico di release capsulare in artroscopia. Fonte CUSINO SI O CUSCINO NO?
Le linee guida sconsigliano l’utilizzo del cuscino fino ai due anni di vita. Perché ? Per prevenire la morte in culla (SIDS)—> Il lattante girandosi nel lettino rischierebbe di soffocare; per lo stesso motivo si sconsiglia l’uso del paracolpi. La curva lordotica cervicale non è ancora ben formata —> Nei bambini e nell’adulto il cuscino serve anche a riempire lo spazio tra lordosi cervicale (curva cervicale) e materasso; questa curva è assente nei lattanti quindi l’uso del cuscino è inutile. Diversa è la situazione nella quale il bambino ha una plagiocefalia o reflusso gastro-esofageo patologico; in questi casi saranno d’aiuto dei cuscini appositi previa valutazione pediatrica. Che caratteristiche deve avere un cuscino che introduco dopo i 24 mesi? * Basso * Antisoffoco * Antireflusso * Non deve essere troppo morbido (deve infatti sostenere il capo). Seppur possa definirsi argomento ormai sdoganato ahimé in tanti casi si sente ancora dire che il nuoto è risolutivo nei casi di scoliosi. Secondo uno studio condotto dall’International Society for Study of the Lumbar Spine il nuoto praticato con l’intento di risolvere la scoliosi, rischia addirittura di peggiorarla portando all’insorgenza di altri dolori lungo la colonna vertebrale. Perché può peggiorare la condizione scoliotica? Il nuoto, svolgendosi in acqua, è un’attività sportiva che avviene in “assenza di gravità”; In questa condizione di scarico la pressione che solitamente è esercitata sui nostri muscoli e quindi anche su quelli della colonna si annulla. Dal punto di vista posturale, il nuoto induce a un “collasso” dei muscoli della colonna e facilita soprattutto la muscolatura degli arti. Il nuoto non consente di controllore le torsione del rachide; La respirazione forzata può portare ad un peggioramento del gibbo scoliotico; In acqua non si possono eseguire esercizi per la rieducazione per l’impossibilità di far leva su dei punti fissi stabili; Il lavoro di spinta da parte degli arti inferiori determina un’accorciamento continuo della catena muscolare posteriore con conseguente aumento della curva lordotica lombare; Il nuoto viene definito sport completo e quindi può essere utilissimo in tanti casi ( problematiche cardiologiche, metaboliche , rigidità muscolare ed articolare importante..) ma non certamente non nei casi di scoliosi. Spesso si soffre di mal di testa a causa di problematiche a distanza, come tensioni muscolari a livello cervicale che comprimono le radici nervose e provocano di conseguenza, anche senso di pesantezza al collo, al braccio fino alla mano.
Altri mal di testa possono derivare da una grande abbuffata o alcune donne ne soffrono in concomitanza con il ciclo mestruale. In questi casi la causa del problema sarà da ricercare nel sistema gastro-intestinale o, nell'ultimo caso, in utero e ovaie. Queste cefalee o emicranie possono giovare del trattamento osteopatico. Le tecniche manipolative dirette (quelli che vengono chiamati “scrocchi”)se fatte da professionisti e con consapevolezza non sono dannose anzi possono essere risolutive in tanti quadri sintomatologici.
L’auto manipolazione (scrocchiarsi da solo), che nella maggior parte dei casi avviene a livello cervicale e lombare, non fa bene per varie motivazioni. Vediamole insieme: - L’auto- manipolazione avviene su segmenti tendenzialmente già mobili che non devono essere quindi “sbloccati”; - A lungo andare questa abitudine errata può generare un’instabilità articolare e degenerazione cartilaginea. - La sensazione di benessere che si avverte dopo un’auto-manipolazione ha una tempistica ristretta infatti dopo mezz’ora volendo guardare si avrebbe nuovamente la necessità di ri-manipolarsi. Senti disagio o fastidio, non auto-manipolarti prenota una visita con me: Le cause scatenanti il dolore Sciatico possono essere varie come:
-compressione della radice nervosa (es. ernia discale) -intrappolamento del nervo durante il suo decorso (contrattura del muscolo Piriforme) -stenosi del canale midollare (restringimento che comprime il midollo spinale) -patologie che coinvolgono il sistema nervoso centrale Essenziale per l’osteopata è capire la causa che sta alla base del sintomo, dopodiché se la causa scatenante risiede in una struttura scheletrica o muscolare, l'Osteopatia sarà di certo un'ottima soluzione. |
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Settembre 2021
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