Parto e occlusione perché c'è relazione? In molte cartelle fatte dagli ortodontisti è prevista una domanda riguardante la modalità del parto, di solito però ci si limita a chiedere se sia stato eutocico (parto effettuato senza complicanze né per la madre né per il feto) o distocico ( quando, in seguito all'insorgenza di complicazioni od ostacoli al suo espletamento, è necessario l'intervento attivo dell'ostetrico) e tutto l'interesse termina lì. Difficile si vada a fondo indagando sul periodo antecedente come la gestazione, travaglio e parto poiché questi possono aver influenzato in maniera a volte notevole la forma e la funzione del cranio e quindi anche l'apparato stomatognatico. E' necessario affermare che si rischia di più in quei pochi secondi che in una vita intera. Quando si indaga chiedere sempre se la madre ha avuto le contrazioni nel travaglio , se ha dovuto assumere miorilassanti, quanto è durata la gravidanza, se è stato un parto a termine o anticipato, quanto è durato il travaglio, il feto come si è presentato aveva cordone attorno al collo ecc. |
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Dicembre 2020
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Dott. Marco Paonessa, FT, D.O. Fisioterapista Osteopata ad Aosta |
Dr Marco Paonessa |