Tante persone, ogni giorno, soffrono di mal di schiena. Le cause, come sappiamo, possono essere molteplici e spesso basterebbe adottare qualche aggiustamento per migliorare sensibilmente questa condizione che, di frequente, si verifica su persone sedentarie.
Tanti uomini, ad esempio, soffrono di dolori a livello lombo-sacrale in quanto tale zona rappresenta la sede di scarico di tutte le tensioni quotidiane. Ad amplificare i dolori può associarsi un gesto tanto semplice quanto controproducente: indossare il portafoglio nella tasca dei pantaloni. Questo comporta una compressione della muscolatura glutea e del famoso nervo sciatico che può dare luogo alle classiche sensazioni di bruciore e formicolio che arrivano a percorrere il decorso del nervo, sulla gamba. La “sindrome del portafoglio”, talvolta scambiata con una ben più grave protrusione o ernia discale, può essere scongiurata con il trattamento della muscolatura glutea e modificando la cattiva abitudine di tenere il portafoglio in tasca da seduti. Siediti su una sedia comoda e non sul divano!
Alcuni consigli per una postura corretta: Usare una sedia che si possa regolare facilmente, permettendo di modificare l’altezza, la posizione posteriore e l’inclinazione. Se necessario si possono usare cuscini piccoli o gonfiabili, da posizionare tra schienale e glutei. L’altezza della sedia va regolata in modo tale da utilizzare la tastiera del computer con i polsi; gli avambracci devono essere dritti; la spalla e il gomito devono formare un angolo di 90 gradi. Ciò può aiutare a prevenire le lesioni da sforzo ripetitivo. La fisioterapia rappresenta un valido aiuto per le molte piccole problematiche che possono insorgere nelle 40 settimane di gestazione.
La donna in gravidanza è infatti soggetta a continue modifiche della propria postura e i dolori o gonfiori che possono manifestarsi non sono altro che l’espressione del corpo che cerca di adattarsi alla sua nuova condizione. Tra i sintomi primari più comuni riconosciamo il gonfiore agli arti inferiori e/o superiori e la lombalgia, associata o meno a sciatalgia: nel primo caso il trattamento elettivo è quello linfodrenante mentre il secondo, non potendo beneficiare di terapie fisiche che nuocerebbero alla salute bambino, è basato soprattutto su terapia manuale e ginnastica posturale. Può una cicatrice dare dolore a distanza? La risposta è sì.
La cicatrice è costituita dal tessuto connettivo che si forma per riparare una lesione, traumatica o patologica, della cute o di altri tessuti. La lesione cicatriziale può interessare quando si chiude anche i piani più profondi incluso il tessuto muscolare. Essendo Il tessuto connettivo cicatriziale più resistente del tessuto originario ma altresì meno elastico spesso sono associati ad aderenze in grado di perservare focolai di infiammazione (per l'impedimento fisico all'irrorazione sanguinea risulante dall'aderenza tissutale) e problemi funzionali diminuendo la libertà di movimento e interferendo con le strutture dei piani sottostanti (fascia connettivale, fibre muscolari, vasi, nervi) intrappolandole. Tali disfunzioni possono manifestarsi anche in distretti lontani dal focolaio di origine per il coinvolgimento del sistema miofasciale e nervoso. In conclusione le cicatrici, di norma non considerate patologiche, posso presentare una "reattività o tossicità", il cui valore dipende dalla loro caratteristica, importanza e collocazione, in grado di facilitare vari tipi di disturbi sia muscolo-scheletrici (minor elasticità e dolori delle articolazioni in genere, alterazioni della postura), organici (disturbi viscerali, difficoltà respiratorie, diminuizione del livello enrgetico globale a causa del processo infiammatorio cronico) oltre che estetici naturalmente (e quindi psichici). Le cicatrici reattive (tossiche) vanno quindi trattate tramite specifiche tecniche di massoterapia, stretching, fisioterapia strumentale e, in casi estremi, chirurgia, al fine di eliminaare/ridurre le relative aderenze. Il trattamento delle cicatrici reattive, se presenti, deve rientrare all'interno di un eventuale programma di rieducazione posturale. |
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Settembre 2021
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