[COSA MI SONO PORTATO A CASA DA QUESTO 2020]
ci siamo lasciarti alle spalle questo anno! Per la maggior parte delle persone è stato un anno terribile... C’è chi ha perso il lavoro Chi ha dovuto fare i conti con i propri demoni interni, preso dall’ansia, dall’angoscia, dalla paura Chi addirittura ha dovuto lasciare una persona cara, senza poterla nemmeno salutare Come in tutte le situazioni c’è anche il risvolto della medaglia Quando c’è un evento che mette in discussione la nostra vita, siamo costretti a riflettere, a buttare tutto all’aria, a mettere fine ad un lavoro, una relazione, un abitudine che fino a quel momento ci siamo trascinati... Questi eventi ci costringono ad uscire dalla nostra zona di comfort, ci impongono di fare una scelta...ed è in questo momento che dobbiamo mostrare il nostro coraggio! Anche per me è stato un anno difficile ... Potevo piangermi addosso oppure rimboccarmi le maniche... e per fortuna ho scelto questa seconda possibilità! È stato in quel periodo che è nato il protocollo proteggi la tua schiena, il programma grazie al quale, molte persone hanno potuto prendersi cura della propria schiena nonostante fossero bloccati a casa Molte persone hanno riscoperto il gusto di potersi prendere cura di se, di dedicarsi del tempo, di quanto anche da soli, la propria salute sia sensibile alle buone abitudini quotidiane Per me che ho sempre cercato di rendere consapevoli le persone alla presa in carico della propria salute, è stato importantissimo! Se non avessi avuto quel tempo a disposizione, non avrei potuto realizzare tutto questo Anche di ritorno nel mio studio, quando ho ritrovato i miei vecchi e nuovi pazienti, qualcosa era cambiato Sicuramente più paura, più angoscia, ma anche più determinazione a fare in modo che quello che di buono è successo durante il lockdown, durasse! Quello che sicuramente mi porto a casa da questo 2020 è una nuova visione... Fino a qualche mese fa ero concentrato solo ed unicamente su me stesso... come professionista, come uomo, come papà... Volevo dimostrare quanto valessi, volevo raggiungere i miei obiettivi... una visione centrata molto sull’ego e la realizzazione personale Ad oggi mi rendo conto di quanto invece parole come interconnessione, servizio, relazione con gli altri, abbiano preso il sopravvento Mi sono reso conto improvvisamente che “uno starnuto” in un angolo della Cina, sia in grado di creare una pandemia globale La nostra responsabilità e condotta di vita personale ha una ricaduta sull’altro, su chi ci sta più vicino ma a catena anche sulle persone più distanti È proprio questo che voglio tenere bene in mente quest’anno... Ho una grande fortuna ma allo stesso tempo una grande responsabilità... quella di poter arrivare a molte persone ogni giorno che in un modo o nell’altro stanno lottando contro una loro sofferenza Poter donare una speranza, un sorriso, un modo per prendersi cura di se stessi è la mia missione al servizio degli altri Ti auguro di trovare una missione altrettanto importante... di sentirti grato per quello che sei e quello che dai Ti auguro un anno, si spera, più in discesa del precedente Auguro a tutti noi di poter togliere finalmente questa maschera, poterci guardare negli occhi, sorridere e finalmente abbracciarci E speriamo che in quel momento e per sempre riusciremo a coglierne l’importanza, la gioia e l’intensità! Un abbraccio Marco Comments are closed.
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ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Settembre 2021
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