![]() “Ti ho detto che devi chiamarmi!” “Che me lo devi dire prima!” “Si fa nel VA-SI-NO!” Niente da fare. Tutte queste parole scivolano via... La cacca è tutta lì. -- Il messaggio che arriva chiaro non è nelle parole, ma è l’espressione tesa della mamma, il suo tono nervoso… “Sono stato cattivo!" "Forse sono davvero cattivo brutto e sporco!” Non è quello che la mamma voleva dire! Certo. Ma può essere quello che il bambino ha capito. -- E allora… “Mannaggia a questa cacca!” “Come devo fare per accontentare la mamma e non sporcarmi?” Semplice! “Stringo il culetto forte forte e non la faccio più!” -- Signore e signori: questi sono i bambini! -- Parliamo allora della stipsi. Quasi sempre in età pediatrica la stipsi non sta nel culetto, ma nella testolina! Se la cacca infatti è una “cosa brutta”, il bambino “non la vuole fare” e la trattiene. Quindi non basta modificare la dieta con le verdure ecc... come si fa con gli adulti. Nei bambini l'approccio è diverso. -- Se la cacca viene trattenuta, diventa dura e fa anche male! Come si fa? “E che posso fare?” “Stringo il culetto ancora più forte e vediamo se prova ad uscire un’altra volta!” -- Stringi stringi alla fine è possibile che un poco di cacca scappi lo stesso e sporchi la mutandina…! La faccia di mamma diventa ancora più brutta. “Dottore lo fa apposta per farmi un dispetto!” “Dottore è molle, ha la diarrea!” “Dottore ma può essere che non sente lo stimolo?” Niente di tutto questo! Una mutandina sporca di cacca è solo l’epilogo di un grande sforzo per evitare “il disastro” di una cacca! (...e cercare anche di fare finalmente contenta mamma!) -- Se poi la puzza di una cacca scappata in una mutandina viene scoperta da altri bambini, in una classe… La mortificazione, il senso di sporcizia e inadeguatezza possono diventare veri problemi! -- “Dottore però nel pannolino la fa e allora quando vedo che la deve fare glielo metto…” Succede anche questo. Per qualche bambino infatti la salvezza è un pannolino che “se la mangia” e amen! --- “Ma perché questi bambini non capiscono una cosa così facile?” “Non capiscono” perché a due anni il linguaggio comprensibile è fatto di non verbale. E' il "bambinese"! Il linguaggio delle emozioni. -- E allora, come deve fare la mamma per dire: “Devi farla nel vasino!”? Ecco la traduzione: “Evviva! Facciamo insieme un gioco nuovo!” Appena il bambino si fa un po’ serio e si ferma… “Wow! Andiamo a giocare!”: “Tu ti siedi sul tuo vasino io sul mio gabinetto…” Giochiamo! Non “dobbiamo fare qualcosa e tanto meno la cacca”! -- Ci sono poi momenti particolarmente propizi: dopo mangiato, si attiva il riflesso gastrocolico.... E allora dopo mangiato... E' il nostro momento per leggere una bella favola! “Ti seduto qui sul vasino e mamma che ti abbraccia e legge…” “Ma io non devo fare niente!” “Certo! Ma noi leggiamo una bella favola vicini vicini!” "C'era una volta..." L’ultima cosa da nominare è una cacca che “deve” uscire! Cerchiamo invece di spostare l’attenzione del bambino dallo sfintere anale alla tenerezza di un abbraccio, cullati da una bella storia. Dobbiamo rilassarci! Se ci riusciamo, finalmente l’intestino è lasciato in pace e può fare il suo mestiere! -- E allora, se mentre raccontiamo… oplà! “Guarda caso”, succede qualcosa lì sotto… La favola si ferma per una esplosione di gioia: "Che sorpresa!" “bravissimo!” Se alla fine della favola invece non è successo niente… Nessun commento. La favola è stata bella! Riproveremo. -- E’ possibile una scena diversa: siamo arrivati tardi. La cacca è lì nella mutandina. “Evviva! La cacca sta uscendo, bravissimo! Corriamo corriamo… Bravo!" "Hai fatto proprio una bella caccona!” -- “Ma non è vero! si era sporcato tutto…” Non fa niente. Possiamo trascurare una verità che in quel momento non serve! L’evento, comunque bello e rassicurante, si trasferisce in “zona vasino” e diventa un’occasione di particolare contatto con la mamma! Cosa conta? Il sorriso, il gioco, l’apprezzamento, la serenità correlata “all’evento cacca”. -- Non ci sono “prestazioni” da richiedere al bambino. Se però in qualche modo arriva qualcosa nel vasino... Apprezzamenti speciali e dose supplementare di coccole! Puoi prenotare una visita con me, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking Comments are closed.
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ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
November 2024
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