Le microcorrenti MENS (o MCR) L'utilizzo della microcorrente nell'elettrostimolazione è sempre più in crescita. Negli USA e in altri paesi quali Giappone, Canada, ecc., la MCR o MENS è già da molti anni una delle correnti più utilizzate nella fisioterapia a scopo curativo, (differenziandosi dalle TENS, che come è noto, presentano solamente indicazioni contro il dolore). Molti studi e ricerche sulle MENS hanno dimostrato importanti risultati. A differenza delle terapie di elettrostimolazione convenzionali, che utilizzano correnti con intensità dell'ordine di milliampere (mA), la microcorrente utilizza una corrente a bassa intensità dell'ordine di microampere (µA). Questa leggera corrente è al di sotto della soglia di percezione dell'uomo e quindi non viene avvertita dal paziente. La terapia MENS offre al paziente notevoli vantaggi: - sicurezza - comfort - diminuzione del dolore acuto e cronico - veloce recupero dei tessuti e rapida guarigione di ferite, cicatrici e fratture ossee - produzione di fibre collagene, che favoriscono l'elasticità della pelle - assenza totale di effetti collaterali e complicazioni. Breve storia della terapia di elettrostimolazione MENS L'elettrostimolazione neuromuscolare con microcorrente (MENS) fu sviluppata approssimativamente agli inizi degli anni 2000. Lynn Wallace trattò più di 600 pazienti con le MENS ed esaminò i loro effetti terapeutici su dolori causati da problemi ai piedi, agli arti inferiori, al femore, all'area lombare, alle spalle, ai gomiti e al collo e scoprì così i suoi importanti effetti curativi. Secondo Wallace un trattamento iniziale di 15/20 minuti procurò un sollievo del dolore in più del 95% dei pazienti. La riduzione del dolore fu di circa 55% dopo il primo trattamento, del 61% dopo il secondo e del 77% dopo il terzo; il dolore scomparve completamente nell'82% dei pazienti dopo meno di 10 sedute (quattro trattamenti in media). La caratteristica delle MENS di non essere percepibile dal paziente offre una possibilità infinita di studi e ricerche. Lerner e Kirsch fecero esperimenti su 40 pazienti con dolori cronici alla zona lombare. Questi pazienti furono casualmente suddivisi in due gruppi, uno venne trattato con le microcorrenti MENS e l'altro con trattamento placebo, utilizzando cioè un elettrostimolatore MENS che non provocava nessuna elettrostimolazione. La terapia venne ripetuta tre volte la settimana per otto settimane. I risultati mostrarono riduzione del dolore in una media del 75% dei pazienti con terapia MENS e solo il 6% in quelli con solo trattamento placebo. Altri hanno accertato che la terapia MENS favorisce la guarigione di ferite e ulcere. Gault e Gatens riportarono l'effetto positivo che le MENS ebbero in 106 pazienti cn ulcere ischemiche alla pelle. Dai loro studi risultò che il gruppo trattato con al terapia MENS con un'intensità di 200 µA - 800 µA ebbe un recupero approssimativamente due volte superiore rispetto a un gruppo di controllo non trattato. Alcuni medici hanno riportato che anche la guarigione di fratture ossee è fortemente facilitata da stimolazioni con correnti a bassa intensità. I risultati sopra descritti dimostrano che la terapia MENS è quindi notevolmente efficace nel trattamento del dolore acuto e cronico, promuove la rigenerazione dei tessuti danneggiati, guarisce ferite, cicatrici e fratture ossee. (Gault WR, Gatens PF Jr: Use of low intensity direct current in management of ischemic skin ulcers. Phys Ther 56~265, 1976.) Meccanismo funzionale delle correnti MENS "Injury current" e le funzioni delle MENS E' noto da oltre un secolo che sulla membrana cellulare è presente un'energia potenziale di circa -50 mV. Questa energia è conosciuta come potenziale di membrana a riposo. La superficie esterna possiede una carica positiva mentre quella interna una carica negativa [Fig.3]. Quando una cellula viene danneggiata il potenziale della parte lesa diventa negativo e la corrente elettrica fluisce nell'area della ferita. Questo fenomeno fu accuratamente misurato da Matteucci (1938) e Bois Reymond (1843); questa corrente è oggi comunemente conosciuta come "injury current". La injury current viene generata non solo quando singole cellule vengono lese ma anche quando vengono lei i tessuti. L'intensità della injury current vaia da 10 µA a 30 µA, come dimostrato durante gli esperimenti; in altre parole la injury current è una microcorrente. La injury current promuove il recupero delle cellule e tessuti danneggiati nell'organismo vivente. Si ritiene che la stimolazione con questo tipo di corrente possa generare ATP, sintetizzare le proteine e favorire la ricostruzione dei tessuti danneggiati. Si può quindi supporre che una microcorrente generata artificialmente possa integrare e stimolare ulteriormente le naturali funzioni della injury current. Le fasi e la durata della terapia MENS La terapia MENS comprende generalmente due fasi. La fase 1 promuove principalmente a diminuire il dolore mentre la fase 2 a risolvere il trauma e riparare il tessuto danneggiato. Mentre la fase 1 permette un rapido sollievo del dolore, la fase 2 promuove la produzione di ATP e la sintesi proteica accelerando il recupero dei tessuti e quindi la guarigione di base. Queste due fasi vengono eseguite in successione. La durata del trattamento oscilla fra i 15 e 30 minuti e il numero di sedute varia in relazione al problema da trattare. Generalmente è sufficiente un trattamento al giorno ogni due giorni. Per ottenere risultati soddisfacenti il periodo della terapia può variare da 10 a 45 giorni. Dopo il raggiungimento di risultati soddisfacenti sono consigliate da 5 a 10 sedute di proseguimento. Quando è utile la terapia MENS
Ripristino energetico muscolare La terapia MENS permette una rapida integrazione a livello muscolare di ATP che favorisce in tempi brevi il recupero. Ideale per tutti gli sportivi; può essere effettuato al termine delle sedute di allenamento o di gara, o il giorno dopo, al fine di ottenere un recupero muscolare rapido e ottimale. Ematoma, trauma generico Grazie ai processi rigenerativi a livello cellulare indotti dalle microcorrenti questa terapia permette di riportare la cellula danneggiata in condizioni fisiologiche normali. Ideale per trattare traumi e contusioni. Il trattamento ottiene migliori risultati con sedute quotidiane o a giorni alterni. Distorsione spalla, ginocchio, caviglia Il trattamento riduce i tempi di recupero a carico delle articolazioni infortunate. Il trattamento ottiene migliori risultati con sedute quotidiane o a giorni alterni fino alla scomparsa del dolore. Infiammazione tendinea Il trattamento riduce fino a eliminare le infiammazioni a carico delle strutture tendinee. Ideale in caso di infiammazioni sia da sovraccarico che da trauma. Il trattamento ottiene migliori risultati con sedute quotidiane o a giorni alterni. Sciatalgia, lombalgia Il trattamento riduce il dolore e l'infiammazione della zona lombare. Il trattamento ottiene migliori risultati con sedute quotidiane o a giorni alterni. E' consigliabile associare trattamenti di rafforzamento dei muscoli dorsali, lombari e addominali. Torcicollo, colpo di frusta Il trattamento allevia i dolori causati da "colpo di frusta", "colpi d'aria" o posture scorrette a carico della zona rachide-cervicale. Ha effetto anti-infiammatorio. Il trattamento ottiene migliori risultati con sedute quotidiane o a giorni alterni. Sindrome del tunnel carpale Lo schiacciamento del nervo mediano del polso genera dolori che possono essere alleviati attraverso l'applicazione di questo trattamento che consente un benefico effetto in tempi brevi. Il trattamento ottiene migliori risultati con sedute quotidiane o a giorni alterni fino alla scomparsa del dolore. I commenti sono chiusi.
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ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Settembre 2021
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