DOTT. MARCO PAONESSA, FISIOTERAPISTA OSTEOPATA AOSTA, MILANO, IMPERIA
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Meralgia parestesica: sintomi, segni, cause, diagnosi e trattamenti

28/9/2012

103 Commenti

 
La meralgia parestesica è una condizione caratterizzata da formicolio, intorpidimento e dolore bruciante nella parte esterna della coscia. La causa di meralgia parestesica è la compressione del nervo che fornisce la sensibilità alla superficie cutanea della coscia.

Spesso, l'obesità,il peso, e la gravidanza sono cause comuni di meralgia parestesica. Tuttavia, la meralgia parestesica può anche essere dovuta a un trauma locale o ad una malattia, come il diabete.

Nella maggior parte dei casi, la meralgia parestesica può essere alleviata con misure conservative, come ad esempio indossare abiti meno costrittivi. Nei casi più gravi, il trattamento può includere farmaci per alleviare il disagio o, raramente, la chirurgia.

Sintomi

La pressione sul nervo cutaneo laterale del femore, può causare questi sintomi:

  • Intorpidimento e formicolio nelle esterno (laterale), della coscia
  • Bruciore  sulla superficie della parte esterna della coscia
  • Meno frequentemente, dolore sordo nella zona dell'inguine o nei glutei
  • Questi sintomi comunemente si verificano solo su un lato del corpo e possono intensificarsi.

Consultare il medico se si verificano uno dei sintomi di meralgia parestesica sopra elencati, tra cui formicolio, intorpidimento o dolore bruciante nella parte esterna della coscia.

Cause

La meralgia parestesica si verifica quando il nervo cutaneo laterale del femore è compresso, o "pizzicato". Il nervo cutaneo laterale del femore è puramente un nervo sensitivo e non influisce sulla possibilità di utilizzare i muscoli delle gambe.

Nella maggior parte delle persone, questo nervo passa attraverso l'inguine alla parte superiore della coscia, senza problemi. Ma nella meralgia parestesica, il nervo cutaneo laterale del femore è intrappolato, spesso so.tto il legamento inguinale, che corre lungo l'inguine dall'addome alla coscia.
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Le cause più comuni di questa compressione includono qualsiasi condizione che aumenta la pressione sull'inguine, tra cui:

  • Indumenti stretti
  • indossare cinture strette
  • Obesità
  • Gravidanza
  • Tessuto cicatriziale vicino al legamento inguinale, a causa di lesioni o interventi chirurgici passati
  • Stare in piedi o andare in bicicletta per lunghi periodi di tempo
  • Lesione del nervo, che può essere causata da diabete o dopo un incidente automobilistico.

Fattori di rischio


Le seguenti condizioni possono aumentare il rischio di meralgia parestesica:

  • Il peso in eccesso. Essere in sovrappeso o obesi potrebbe aumentare la pressione sul nervo cutaneo femorale laterale.
  • Gravidanza. La pancia in crescita comporta una maggiore pressione sull'inguine, attraverso il quale il nervo cutaneo femorale laterale passa.
  • Diabete. Il diabete spesso provoca lesioni nervose che possono portare a meralgia parestesica.
  • Età. persone di età compresa tra 40 e 60 anni sono a più alto rischio.

Diagnosi


Nella maggior parte dei casi, il medico può fare una diagnosi di meralgia parestesica in base alla storia clinica e ad un esame fisico. Può toccare la gamba colpita, chiedendo di descrivere il dolore, e di tracciare la posizione specifica della zona insensibile o dolorosa sulla gamba.

Per escludere altre condizioni, il medico può raccomandare:

  • Raggi-x.
  • Elettromiografia (EMG).
  • Studio della conduzione nervosa. In questo test,  elettrodi sono posti sulla pelle per stimolare il nervo con un lieve impulso elettrico. L'impulso elettrico aiuta a diagnosticare i nervi danneggiati.
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Trattamenti 

Il trattamento per la meralgia parestesica si concentra sull'alleviare la compressione del nervo.

Misure conservative

Misure conservative sono efficaci per la maggior parte delle persone, e il dolore di solito va via in pochi mesi. Esse includono:

  • Indossare indumenti larghi
  • Perdere peso
  • Prendere antidolorifici OTC come acetaminophen (Tylenol, altri) ibuprofene (Advil, Motrin, altri), o aspirina.

Farmaci

Se i sintomi persistono per più di due mesi, o il  dolore è grave, il trattamento può includere:

  • Iniezioni di corticosteroidi. Le iniezioni possono ridurre l'infiammazione e alleviare temporaneamente il dolore. Possibili effetti collaterali includono infezioni comuni, danni ai nervi, dolore intorno al sito di iniezione.
  • Gli antidepressivi triciclici. Questi farmaci possono alleviare il dolore. Gli effetti collaterali includono sonnolenza, secchezza delle fauci, costipazione e compromissione della funzione sessuale.
  • Gabapentin (Neurontin) e pregabalin (Lyrica). Questi anti-epilettici possono contribuire a ridurre i sintomi dolorosi. Gli effetti collaterali includono costipazione, nausea, vertigini, sonnolenza e stordimento.

Chirurgia

  • Raramente, la chirurgia è considerata per decomprimere il nervo. Questa opzione è solo per le persone con sintomi gravi e di lunga durata.

Referenze

Anderson BC. Meralgia parestesica (intrappolamento del nervo femorale laterale cutaneo). http://www.uptodate.com/jhome/index.html. Consultato il 22 Novembre 2010.
Coscia bruciore (meralgia parestesica). American Academy of Orthopaedic Surgeons. http://orthoinfo.aaos.org/topic.cfm?topic=a00340. Consultato il 30 novembre, 2010.
NINDS meralgia parestesica informazioni della pagina. Istituto nazionale dei disordini neurologici e colpo. www.ninds.nih.gov / disturbi / meralgia_paresthetica / meralgia_paresthetica.htm. Consultato il 30 novembre, 2010.

Harney D, et al. Meralgia parestesica: Diagnosi e strategie di gestione. Pain Medicine. 2007; 8:669.
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103 Commenti
Marinella marigo
6/1/2013 13:26:43

I sintomi che ho coincidono con quelli della meralgia parastetica.
Prendo lezioni di danza classica. L'intrappolamento del nervo potrebbe essere stato causato da un movimento eccessivo durante l'attività di danza?
Ricordo anche, un mese fa circa, di aver sofferto un fastidietto della sona distale del legAmento linguinale.
Delle manipolazioni non sono utili al fine terapeutico?
Potrebbe spontaneamente risolversi in due mesi?
Grazie.

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
7/1/2013 03:42:12

Gentile Marinella,
la ringrazio per avermi contattato.
Premetto che come sempre in medicina è opportuna una visita di persona.
Rispondendo in maniera generica tenendo conto di quello che scrive le posso dire che in effetti la contrattura o l'eccessiva massa muscolare dei muscoli, sartorio, tensore della fascia lata e retto femorale possono essere una concausa di questa parestesia in quanto aumentano la compressione del nervo tra loro e il legamento inguinale. In effetti le ballerine professioniste spesso hanno una muscolatura della coscia molto sviluppata.
Il fastidietto che le identifica nella zona distale del legamento inguinale può essere legato a questo problema come no.
Purtroppo molte problematiche anche diverse possono dare sintomi e segni simili per cui è sempre opportuna una visita di persona. In ogni caso se non ci sono controindicazioni le manipolazioni osteopatiche sono indicate per quello che mi segnala e si, potrebbe risolversi spontaneamente dopo qualche tempo. questo però non la esime dal farsi visitare e trattare in quanto un disequilibrio c'è e va trattato per non incorrere anche in altri disturbi.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordialmente.
Dott. Marco Paonessa

Rispondi
Marinella Marigo
7/1/2013 04:35:18

Gentile dottor Marco,
grazie infinite per la rapidità nella risposta.
Sicuramente mi farò visitare da un neurologo al più presto.
In realtà il mio dubbio era riguardo alla RNM del rachide dorso lombare. Il medico di base mi ha consigliato l'esame radiografico e una sucessiva valutazione neurologica.
Non credo si tratti di ernia, mi ritrovo molto nel quadro sintomatico della meralgia parestetica. Quindi per ora eviterei la RNM. Volevo avere una conferma che questa fosse un idea ragionevole.

Mi è stato d'aiuto.
Cordiali saluti
Marinella Marigo

Marinella Marigo
7/1/2013 04:36:43

Gentile dottor Marco,
grazie infinite per la rapidità nella risposta.
Sicuramente mi farò visitare da un neurologo al più presto.
In realtà il mio dubbio era riguardo alla RNM del rachide dorso lombare. Il medico di base mi ha consigliato l'esame radiografico e una sucessiva valutazione neurologica.
Non credo si tratti di ernia, mi ritrovo molto nel quadro sintomatico della meralgia parestetica. Quindi per ora eviterei la RNM. Volevo avere una conferma che questa fosse un idea ragionevole.

Mi è stato d'aiuto.
Cordiali saluti
Marinella Marigo

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
7/1/2013 16:12:22

Gentile Marinella,
si concordo con lei sulla scelta di effettuare prima la visita neurologica o meglio dal neuro-chirurgo.
Molto probabilmente la schiena non ha nulla a che vedere col suo problema se si rivede molto nella descrizione dell'articolo. La RMN ha una costo elevato sia per lei che per lo Stato e in effetti un esame inutile è uno spreco, la visita preventiva è sempre auspicabile, sarà in effetti lo specialista a valutare l'effettiva necessità di tale o altro esame oltre a decidere meglio dove farla.
Le auguro buona fortuna.
Dott. Marco Paonessa

Rispondi
Marinella marigo
8/1/2013 07:03:48

Grazie infinite.
Cordiali saluri

Marinella marigo
8/1/2013 07:07:05

Grazie infinite.
Cordiali saluri

Marinella Marigo
25/9/2013 06:12:20

Buon giorno dottore.
L'avevo gia contatta ad inizio anno per una meralgia parestetica el nervo femorale superficiale. Dopo rmn e visita con lo specialista si è concluso che la lesione articolare tra L3 e L4 potrebbe esserne la causa.
Ora però da ulcuni gg avverto una simile sintomatologia (intorpidimento) a livello del tricipite del braccio sx.
Questo potrebbe far pensare a qualcosa di diverso da una semplice compressione della radice nervosa eventualmente anche in sede cervicale?
Potrebbe trattarsi di una patologia non di origine meccanica?
grazie
cordiali saluti
Marinella Marigo

Dott. Marco Paonessa link
26/9/2013 07:07:28

Buongiorno Marinella,
per quanto riguarda i nuovi sintomi, che sono evidentemente slegati dalla meralgia, le consiglio di farsi visitare dal neurologo.

Buona salute.

Antonio
9/2/2013 05:42:56

Egr. Dr. Paonessa,
la (mia) sintomatologia è perfettamente descritta nella prima parte (sintomi, segni, cause,diagnosi e trattamenti). I sintomi, normalmente episodici, sono comparsi da circa un anno e coincidono, quasi sempre, con una maggiore attività fisica (lunghe camminate, lavori un campagna, posizione eretta, ecc). La patologia mi è stata diagnosticata inizialmente dal fisiatra e confermata dal neurologo e dal chirurgo. Quest'ultimo sospetta che la causa sia da attibuire ad una lieve discopatia e alla presenza di una ernia inquinale di dimensioni, credo, modeste, quest'ultima, peraltro, mi è stata diagnosticata quasi 20 anni fa. Nessuna della due patologie mi ha, finora, dato disturbi. Nel 1996 mi sono operato di ernia inquinale alla parte opposta della attuale formazione, ma i sintomi erano diversi da quelli attuali. Nessun beneficio da due mesi di tarepia farmacologica (Nicetile, Byodinoral, Argonel), Nonostante ciò mi ha consigliato l'intervento chirurgico per la riduzione dell'ernia inquinale, a prescindere se essa concorra alla formazione del disturbo. Le aggiungo che ho quasi 73 anni e che il disturbo, fino a questo momento, non mi da nessuna limitazione.Vorrei, comunque, il suo autorevole parere. La ringrazio ne, dalla città dei Tre Colli, Le invio cordiali saluti

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
9/2/2013 09:41:06

Se si ritrova nella descrizione dell'articolo c'è una buona probabilità che il disturbo sia riconducibile alla meralgia parestesica anche è sempre necessaria la visita medica o specialistica per accertarsene.
Lei dice che sia il fisiatra, sia il neurologo che il chirurgo le confermano che il disturbo è una meralgia è quindi direi che tre parei concordanti sono tanti e sufficienti.
Non sono certo però "che la causa sia da attribuire ad una lieve discopatia e alla presenza di una ernia inquinale" per usare le sue parole.
Il problema nella meralgia normalmente è che il nervo cutaneo laterale del femore è intrappolato, spesso sotto il legamento inguinale, che corre lungo l'inguine dall'addome alla coscia.
Non mi da altre informazioni, tranne l'età, 73 anni, per cui potrei solo sospettare queste cause tra le diverse cause possibili:
indossa d'abitudine cinture strette?
E' in forte sovrappeso o è obeso da diverso tempo?
Se il dolore/e sono a destra è stato operato di appendicite? (possibile presenza di tessuto cicatriziale vicino al legamento inguinale)
Sta in piedi (ha segnalato che cammina molto) o va in bicicletta per lunghi periodi di tempo
Lesione del nervo, che può essere causata da diabete, è diabetico?
Ha subito un incidente prima della comparsa del disturbo (anche se qualche mese prima)
La sua età è comunque favorevole al disturbo

Inoltre il fatto che i farmaci diano pochi risultati può succedere e come ha letto nell'articolo si può andare oltre, ne parli con lo specialista.
Una cosa è certa, cerchi un osteopata e si faccia trattare di certo potrà trovare giovamento e magari risolvere.
Cordialmente

Rispondi
aurora pagano
21/2/2013 13:49:05

Egregio dottor Paonessa
i sintomi sono simili a quelli descritti da lei. Lamattina mi sveglio da un po di tempo con un dolore lancinante alla parte destra superiore della coscia , con bruciore che s'irradia a lungo,da impedirmi d'alzarmi dal letto. Dopo poco si calma pur rimanendo dolente la parte,. Tempo fa mi avevano riscontrato il piede cavo e mi avevano prescritto i plantari appositi ,che non ho usato, ...
Possono essere utili iniezioni di vitamine tipo benexol? come mi ha consigliato il mio medico di base? Sapendo che soffro di nevralgie da giovanissima?
Grazie sin d'ora se vorrà rispondemi
Cordiali saluti,
Aurora.

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
22/2/2013 05:10:07

Gentile Aurora,
la ringrazio per aver postato la sua domanda.
Per prima cosa le consiglio di tornare dal suo medico curante e valutare con lui la possibilità di effettuare un'elettromiografia, in tal modo se ci fosse sofferenza del nervo in questione verrebbe evidenziato.
Nel frattempo cerchi un osteopata e si faccia visitare.
Ricordo sempre la difficoltà di dare pareri troppo precisi da un breve testo senza visita.
Auguri
Dott. Marco Paonessa

Rispondi
Fraternali Luca link
5/3/2013 18:20:55

sono un ragazzo di 45 anni di Rimini,nel 2003 operato di ernia scrotale dopo 2 mesi ematuria e dolore coscia sx interna.o parlato con il chirurgo dicendomi che ero noioso io sono un paramedico del 118 e so le cose.o fatto vari esami di controllo con l'esito di lesione o cucitura del nervo femorale,io dal 2004 sono senza lavoro x cedimenti della gamba.come mi devo comportare.. si può chiedere il danno alla sicurazione' chiedo un vostro consiglio grazie

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
6/3/2013 03:10:05

Buongiorno,
mi dispiace per la sua situazione.
Purtroppo non sono ne avvocato ne medico legale.
Se ha la documentazione medica relativa al problema lamentato deve recarsi da un altro ortopedico (va ovviamente in un'altra città) per farsi visitare , se l'ortopedico (ma anche un neurochirurgo va bene) le dice che il danno subito è riconducibile all'intervento del precedente medico, ed è disposto a metterlo per iscritto allora può facilmente ottenere un risarcimento.
Altra strada, andare da una avvocato e chiedere il risarcimento attraverso di lui o ancora andare in un'associazione dei consumatori, tribunale del malato...
Buona fortuna.

Rispondi
Edoardo
28/3/2013 08:58:02

Buon giorno,

sono un ragazzo di 30 anni, fumatore, ho iniziato circa 6 mesi fa a sentire la parte esterna della coscia sinistra (area di 20-25 cm di lunghezza ) meno sensibile al tatto, non gli ho mai dato troppa importanza, ma a distanza di mesi il disturbo si è intensificato, sono circa 2 settimane che sento la medesima zona intorpidita e da ieri sento un bruciore sottocutaneo alla pressione e in base alla postura diventa più o meno intenso.
Adesso mi sono convinto che forse sia il caso di farmi vedere dal medico di base per indirizzare le analisi successive, ma crede che tali disturbi possano essere una meralgia parestetica?

La ringrazio in anticipo.

Saluti
Edoardo

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
29/3/2013 11:09:17

In effetti da come descrive le sensazioni può essere, le consiglio la visita dal suo medico e poi si faccia visitare da un fisioterapista osteopata.

Buona fortuna.

Rispondi
Edoardo
29/3/2013 12:13:52

Buona sera Dott. Paonessa,
Ho fatto quest'oggi la visita dal medico il quale a seguito di una serie di esercizi dai quali ho evidenziato sensazioni di "scosse" lungo gli arti inferiori sospetta della presenza di una punta d'ernia al disco, seguirà RMN..
La ringrazio e la saluto.

Sabrina
31/3/2013 14:35:27

Buonasera Dott. Paonessa,
sono al sesto mese di gravidanza e il mio peso ad oggi è aumentato di circa 6 kg. Da qualche settimana avverto i sintomi da lei indicati nella prima parte dell'articolo solo se sono in piedi o se cammino: intorpidimento e formicolio nell'esterno (laterale) della coscia e bruciore sulla superficie della parte esterna della coscia, nella zona dell'inguine. Mi può dare un consiglio su come poter curare questo fastidio. La ringrazio e la saluto cordialmente. Buona serata.

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
2/4/2013 13:22:01

Gentile Sabrina,
innanzitutto le consiglio una visita dal suo medico di famiglia per escludere problematiche di interesse medico, poi cerchi un fisioterapista osteopata della sua zona e si faccia visitare sono convinto che troverà giovamento. Tenga presente però che se il suo fastidio è dato dalla compressione del nervo come descritto nell'articolo può anche darsi che migliori momentaneamente e ritorni a causa del peso che spinge l'addome in basso, in tal caso il fastidio andrà via una volta partorito. In ogni caso si faccia visitare anche dopo il parto per questo e altre cose che trova nel sito.

Rispondi
Andrea
20/4/2013 00:15:05

Buongiorno dottore,
Mi pare di avere dei sintomi coincidenti con quanto da Lei perfettamente illustrato. Lo scorso martedì ho eseguito un intervento di colecistectomia laparoscopica. Può esserci qualche correlazione? Nel caso cosa mi suggerirebbe di fare?
La ringrazio per l'attenzione
Cordiali saluti

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
29/4/2013 05:16:43

Buongiorno Andrea,
le chiedo scusa per il ritardo nella risposta, sono stato molto impegnato.
Per il suo quesito, dopo la visita medica, le consiglio di farsi visitare da un collega fisioterapista osteopata perché in effetti può rientrare nel problema descritto nell'articolo e in ogni caso può essere di pertinenza della nostra professione.
Auguri

Rispondi
Georgia
10/7/2013 03:28:05

Buongiorno dottore,
Io sono alla 24ma settimana di gravidanza e quando sto ferma in piedi senza camminare avverto un dolore ai reni e mi si addormentano entrambe le cosce lateralmente. Ultimamente il fastidio si presenta anche se cammino lentamente. Le premetto che anche prima avevo un problema simile ovviamente in forma più leggera. Il fastidio si manifestava solo stando ferma in piedi. Mi fecero fare una lastra completa della colonna, ma emerse solo una scoliosi e niente di più. Vorrei rivolgermi ad un osteopata per alleviare in pochino il dolore perché ho dei grandi limiti di movimento e soprattutto ho paura che peggiori con l'avanzare della gravidanza. Cosa mi consiglia?

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
19/9/2013 10:57:08

Buongiorno,
mi scuso per la risposta tardiva.
Si le consiglio di recarsi dal suo medico curante e poi dall'osteopata. Facilmente è dovuto alla compressione data dall'aumentare del volume dell'addome.
Cordialmente

Rispondi
alessandra
19/9/2013 10:26:18

Salve dottore,sono Alessandra 35 anni,istruttrice di aerobica,step,ecc. Avverto da qualche giorno un formicolio alla coscia sx,maggiormente nella parte anteriore. È lieve,ma capita più volte al giorno ed è sempre associato alla "pelle d'oca",soltanto nella zona interessata. Non ho dolori né perdita di sensibilità,per cui mi domandavo se anche la mia sintomatologia può essere riconducibile alla meralgia parestesica. Tra l'altro questo formicolio è iniziato quasi in concomitanza con la ripresa dei miei turni in palestra.

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
19/9/2013 10:54:51

Buongiorno Alessandra,
da come lo descrive potrebbe essere la meralgia o un'irritazione della radice nervosa relativa alla zona interessata a livello della colonna ma è necessaria una visita per appurarlo, le consiglio di recarsi dal suo medico curante che eventualmente la invierà a visita specialistica dall'ortopedico.
Cordialmente

Rispondi
Massimo Alvares link
21/9/2013 09:18:12

Egr.Dott.Paonessa le scrivo in quanto da circa 4 mesi soffro di una meralgia parestesica dx non fastidiosa ma che mi ha addormentato la parte esteriore della coscia dx.Circa sei anni fa mi e' stata diagnosticata una spondilolistesi L5/S1 e' nel mese di Giugno di quest'anno ho avuto un'ulteriore ricaduta abbastanza grave,ho rifatto la Rmn ed a confronto con l'esame Rm precedente si segnala un minimo incremento dello scivolamento anteriore di L5 rispetto a S1.Al passaggio L5/S1 si apprezza marcata protusione discale mediana,ad ampio raggio,che oblitera lo spazio epi-durale anteriore al sacco durale ed interessa entrambi i forami di coniugazione.Ipertrofia artrosiforme delle faccette articolari inter-apofisarie da L4 a S1.Ho fatto anche l'elettromiografia arti inf.e mi e' stata diagnosticata una:Discreta radicolopatia L5 Dx.Meralgia Parestesica Dx.Neuropatia Bilaterale dello spe.In conclusione le chiedo come mai questo senso di addormentamento della coscia ant.dx si prolunga nel tempo?Devo ricorrere ad intervento chirurgico?Faccio come mestiere l'autista di camion,quindi resto abbastanza seduto nell'arco della giornata.Grazie di cuore per una Sua eventuale risposta.Grazie Massimo Alvares.Avola(Siracusa)

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
24/9/2013 04:26:54

Buongiorno Massimo,
se le è stata diagnosticata, tra le altre cose, la meralgia parestesica da sola non sparisce. normalmente la compressione del nervo femorocutaneo esterno avviene a livello del legamento inguinale, più precisamente nel tunnel osteofasciale, ma deve valutarlo lo specialista neurochirurgo.
Ne parli con lo specialista la patologia è assolutamente benigna e non porta ad invalidità alcuna perché il nervo è solo sensitivo, perciò avrà sempre e solo problemi di dolore.
Per risolvere la condizione prima provi a fare dei trattamenti fisioterapici osteopatici che molto spesso sono sufficienti a ridurre o eliminare la compressione del nervo, se non sortiscono il risultato voluto allora probabilmente lo specialista le proporrà l'intervento di sezione della parete superiore del tunnel osteofibroso, che può essere condotto anche con il paziente sveglio in anestesia locale o spinale. Assolutamente non è necessaria ed è, se possibile, da evitare la sezione del nervo.
Infine alcuni consigli di igiene posturale, siccome mi segnala che fa il camionista e rimane molto seduto, si ricordi di non indossare pantaloni stretti o la cintura stretta (meglio slacciarla quando guida a lungo) per evitare compressione delle zone sopra menzionate. Faccia frequenti pause per scendere e camminare, soprattutto se inizia a percepire i formicolii e il dolore.
Per quanto riguarda l'anterolistesi di L5 le consiglio di recarsi da un fisioterapista che si occupa di rieducazione posturale (RPG, Mezère, Tre Squadre...) per iniziare un percorso riabilitativo mirato (è abbastanza lungo).
Buona fortuna.

Rispondi
Paola
12/10/2013 07:15:36

Gentile Dott. Paonessa,
ho 42 anni e da 2 mesi ogni tanto ho una scossa"eletrica" all'interno coscia, all'atezza dell'inguine. Sembra proprio una dolore a scossa, ed è migliorato se mi metto in piedi e lascio in scarico la gamba. Le scosse, non hanno preavviso, dorano pochi secondi e sono dolorose. Poi segue un intorpidimento lieve sempre all'interno coscia. Può essere la patologia di cui le parla? Mi sono rivolta al mio medico che ha alzato el spalle e mi ha consigliato di applicare della pomata antinfiammatoria. Può essere utile? Leggevo che La meralgia parestetica può essre causata dal sovrappeso. Io ho una decina di chi in più (da 3 anni, prima ero più magra) tutti localizzati sulla pancia, può essre sufficiente? La ringrazio per la sua risposta.
Paola

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
15/10/2013 04:41:21

Gentile Paola,
la zona di cui parla è legata a L2 (seconda vertebra lombare), le consiglio di farsi visitare da un neurochirurgo e poi vada da un fisioterapista osteopata.

Buona fortuna
Marco

Rispondi
pina
26/10/2013 10:57:01

Gent. Dott. ho 48 anni,ieri sera mi sono accorta che al tatto, la zona coscia esterna vicino all'inguine è meno sensibile. Non ho dolori, potrebbe dirmi di cosa si tratta, mi sono un pò preoccupata. Peso 50 kg. gradirei una sua risposta, la ringrazio. Pina

Rispondi
pina
26/10/2013 11:22:31

gent.le Dott. forse non mi sono spiegata bene, volevo sapere da lei qual'è la causa di que sintomi che le ho descritto. grazie

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
28/10/2013 04:26:46

Gentile Pina,
per prima cosa le consiglio di recarsi, senza urgenza, dal suo medico di famiglia per una visita medica.
Le ricordo che a distanza e senza visita diretta è difficile dare giudizi, in ogni caso la zona che le sembra descrivere interessa le radici nervose della colonna lombare L1 e L2, Quindi il suo disturbo potrebbe essere dovuti da un interessamento di questa radici nella colonna o dei nervi lungo il loro percorso fino alla zona da lei indicata (come capita nella meralgia parestesia di questo articolo).
Potrà essere utile una visita specialistica dal neurochirurgo e farsi seguire da un osteopata.

Buona fortuna.

Rispondi
curvysandra link
26/10/2013 12:45:51

Great site, was just reading and doing some work when I found this page

Rispondi
Maurizio
27/10/2013 11:37:06

Gentile dottore sono passati 16 anni che vivo con questo dolore dovuto a all'intervento all'anca con distacco retto femorale (artrotomia per via anteriore), sentiti pareri diversi per risolvere il problema, senza nessun risultato.Ora mi si prospetta un terzo intervento alla stessa anca. Chiedo se può' peggiorare la situazione visto che l'intervento viene eseguito per via anteriore.grazie,referto elettromiografia
Sono stati esaminati i muscoli tibiale anteriore.gemello
mediale.vasto mediale e retto femorale bilateralmente.
Sono stati stimolati i nervi femorale e femorocutaneo laterale
e surale bilateralmente,SPE e SPI a dx.
-Reclutamento volontario interferenziale.
- Non sono presenti potenziali di denervazione.
-Non riconoscibile il SAP del femorocutaneo laterale a dx.
-Nella norma gli altri dati neurografici.
C.Reperti neurofisiologici compatibili con soffrenza
del femorocutaneo laterale di dx (meralgia parestesica).

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
28/10/2013 04:30:47

Gentile Maurizio,
con le informazioni date e senza poterla visita è difficile darle informazioni utili.
Posso consigliarle di sentire più di un parere prima i farsi operare e di seguire quello che le ha dato maggiore fiducia.
Ad ogni modo se la sofferenza del femorocutaneo laterale dx è dta da un danno chirurgico (può capitare senza colpa di nessuno) dipende dal danno, ma probabilmente non recupererà più, in ogni caso le consiglio di farsi seguire da un osteopata.

Rispondi
stefano
8/11/2013 15:16:42

salve professore,
mi chiamo Stefano ed ho 37 anni.
Vorrei esporle il mio problema che oramai mi affligge da quasi 10 mesi.
Tutto e'iniziato dopo aver indossato per due soli giorni un paio di jeans parecchio stretti in vita. Il secondo giorno che li indossavo ho iniziato ad avvertire il torpedimento della coscia destra , niente di che' ho pensato .Pratico da una vita calcio , e la sera agli allenamenti calciando con forza la palla , e' stato come se la coscia destra mi prendesse fuoco . Mi sono subito accorto che quello strano problema non fosse regolare e mi sono gia' da subito preoccupato.Da li ' e' iniziato il mio calvario. I giorni successivi quando mi svegliavo la mattina era come se la parte interessata fosse ricoperta di spilli e sentivo come se non circolasse sangue .Mi sono rivolto al medico curante il quale mi ha prescritto cortisone per via indovena, che ha alleviato in parte il disagio. Il fatto piu' strano e' che non mi ha mai impedito di giocare a calcio ed ho sempre continuato nonostante il problema. A volte sento tanto dolore che non mi fa' correre nella zona tra gluteo e anca che con degl'antinfiammatori in un paio di giorni passa tutto.( non capisco se il problema dell'anca sia associato al problema della coscia.Ho eseguito una rx colonna vertebrale e elettromiografia e gli esami sono stati entrambi negativi .Ho praticato per 1 mese fisiochinesiterapia , facendo posture per rinforzare l'addome e la schiena accompagnato da allungamenti di vario tipo aiutandomi molto nel risolvere il problema ed in effetti mi ha molto aiutato, ma il problema nel calciare la palla non e' mai sparito completamente.Adesso che e' 1 mese che ho finito la fisiochinesi e sono di nuovo a capo. Altra cosa importante e' che dopo una partita e allenamenti la coscia laterale destra e' molto indolenzita e molto debole come se fosse contratta. Le chiedo la cortesia di darmi un suo parere , il mio problema e' associabile a meralgia parestesica . Sono disperato , non so piu' cosa pensare.
in attesa di una sua risposta ,
cordiali saluti

Rispondi
Loretta
25/11/2013 11:06:06

Buongiorno dottore. A partire dall'ultimo trimestre di gravidanza ho sofferto di intorbidimento e dolore nella parte esterna della coscia destra, dell'anca fino al ginocchio, in particolare quando sono sdraiata su questo lato. Il dolore è rimasto dopo il parto e ne soffro tutt'ora a 14 mesi dal parto. Ho effettuato una rx anca e gamba da cui non è emerso nulla e visita fisiatrica idem. Volevo chiedere se la meralgia parestesica può permanere anche dopo la gravidanza (ho perso tutti i kg dela gravidanza più altri 10, ora sono 1.65 per 50kg) e in tal caso quali esami e a quale specialista posso rivolgermi per poter tentare una cura. La ringrazio.

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
26/11/2013 01:41:36

Buongiorno,
si i disturbi che si vengono a formare durante la gravidanza a volte possono persistere anche dopo.
Le consiglio di farsi visitare da un osteopata. Porti con se gli esami e il referto delle visite effettuate per questo disturbo ed eventuali altri esami o referti di viste, anche per altri disturbi, se recenti (3/6 mesi).
Cordialmente

Rispondi
kristina brau
6/12/2013 12:09:00

salve dottore,ho 14 anni,sono all'incirca 1,65 per 50 kg e frequento un liceo scientifico a pavia,il quale ci sottopone a dure lezioni di ginnastica.Il giorno 04/11 ho fatto 20 min di ciclette,senza dover scendere sotto i 50 km/h e molti pesi(per non contare che la mattina corro come una forsennata per il paese per non perdere il bus).Da quel giorno avverto un gran bruciore alla coscia destra,anche solo sfiorandola.La sua esperienza,esplicita nelle sue diagnosi,mi ha fatto notare un'altra affinità: soffro di orticaria molto persistente.Secondo lei,questo bruciore può definirsi meralgia parestesica?
Cordiali saluti.

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
6/12/2013 12:31:49

Gentile Kristina,
ti consiglio di parlare con i tuoi genitori di questo disturbo e di farti vistare dal tuo medico pediatra.

Buona fortuna
Dott. Marco Paonessa

Rispondi
kristina
6/12/2013 12:59:25

gentile dottore,
la ringrazio per la rapidità nel rispondermi,volevo chiederle
se in caso non fosse meralgia parestesica,a cosa potrebbe essere dovuto un bruciore cutaneo?

kristina brau
6/12/2013 12:54:27

sbadatamente mi sono dimenticata di avvertirla che solitamente quando vado a scuola 6 giorni su 7 (mi tocca pure il sabato) porto i jeans,essendo io piccola in vita ,porto jeans ''stretti'' con cinture molto strette

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
7/12/2013 04:49:45

Gentile Kristina,
purtroppo senza una visita non è possibile fare congetture, inoltre la diagnosi del tuo problema la deve fare il tuo medico.
Certamente portare pantaloni stretti e cintura stretti, inoltre a vita bassa non aiuta anzi è uno dei fattori predisponenti vari disturbi.
Inoltre se quanto racconti sull'attività fisica è vera forse è meglio che ti confronti con i tuoi genitori per valutare assieme all'insegnante il perché di un'attività fisica così impegnativa.

Buona fortuna
Dott. Marco Paonessa

anna
9/12/2013 07:21:34

Buongiorno Dott.Paonessa
I sintomi descritti sono identici a quelli che provo io da un pò sulla coscia laterale sinistra, formicolio, insensibilità, come se fosse addormentata, di notte a volte anche una sensazione di bruciore e pizzico e quindi dolore. Anni fa ho avuto una trombosi profonda alle stessa gamba. Può essere che sia dovuto a questo? Può essere che magari il nervo venga compresso dalla vena femorale?
Grazie mille

Rispondi
Dott. Marco Paonessa DFT, DO link
10/12/2013 10:00:29

Buonasera anna,
da quello che descrive non mi pare un problema circolatorio, si faccia visitare dal medico di famiglia e poi si faccia vedere da un osteopata.

Cordialmente

Rispondi
Giacomo
11/12/2013 02:47:04

Salve dottore sono un ragazzo di 25 anni, qualche mese fà mentre ero sdraiato ho cominciato ad avvertire un leggero intorpidimento alla coscia destra nella zona da lei descritta nell articolo da quel giorno è andato sempre peggiorando ,il tutto solamente da sdraiato, peró quando mi alzavo passava fino a questa mattina che quando un fortissimo dolore alla zona interessata mi ha svegliato(come un ago infilzato ed un improvviso bruciore) e l intorpidimento nn passa più,sono circa 5 chili sovrappeso,nn faccio sforzi eccessivi e non soffro di diabete calcolando poi che si manifesta in posizione da sdraiato senza costrizioni o pressioni evidenti secondo lei potrebbe essere meralgia parestetica se si è normale si manifesti anche in una condizione di estremo rilassamento del corpo e non essendo tra le motivazioni citate nel suo articolo? La ringrazioanticipatamente. Giacomo

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
11/12/2013 03:56:11

Gentile Giacomo,
potrebbe anche essere la meralgia, anche se è strano che poi da in piedi sparisca.
In ogni caso è necessaria una visita per poter chiedere maggiori informazioni e soprattutto fare la visita fisica.
Le consiglio di recarsi dal suo medico curante che, dopo averla visitata, le farà la diagnosi o la invierà dal neurochirurgo per un consulto specialistico.
Nel frattempo comunque si consulti con un osteopata, ne troverà certo qualcuno nella sua zona.

Buona fortuna
Dott. Marco Paonessa

Rispondi
Giacomo
11/12/2013 09:06:37

La ringrazio molto dottore per la sua attenzione mi recheró dal mio medico curante il prima possibile Buona serata

Alessandro
24/12/2013 11:46:00

Buonasera Dr. sono affetto da meralgia parestesica lieve (da 3 anni circa e curata male) ora l'intorpidimento (no dolore per fortuna) si è allargato alla parte centrale della coscia. Il neurologo mi ha visitato 10 gg fa e mi ha prescritto un elettromiografia, inoltre nel frattempo devo prendere vitamina B poi 20 gg di iniezioni di Nicetile + 20 gg di bustine di Nicetile due volte al giorno. Inoltre per piccoli schiacciamenti dei dischi della schiena (molto lievi, l'ortopedico dice nulla di che) ho fissato un appuntamento con l'osteopata. Secondo lei è il procedimento corretto? Sono 8 gg che faccio iniezioni di Nicetile (su una cura prevista di 40 gg) è normale non sentire ancora nessun miglioramento? Inoltre se non sento dolore posso giocare a calcetto tra amici comunque? Grazie mille

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
27/12/2013 03:45:45

Buongiorno Alessandro,
sulle scelte terapeutiche del medico non posso darle pareri, se le ha prescritto tale cura significa che il protocollo corretto da seguire è quello.
Ha fatto certamente bene a prenotare dall'osteopata, dopo il o i trattamenti effettuati dall'osteopata si renderà conto se non sarà più necessario l'uso di farmaci.
Per il calcetto non saprei dirle, bisognerebbe visitarla, nel dubbio le direi di non sforzare le strutture, quindi di non giocare.

Cordialmente

Rispondi
melania
26/12/2013 00:55:17

Ciao

Rispondi
melania
26/12/2013 01:05:30

Buon giorno sono una ragazza di 24 anni e sono 3 mesi che o partorito e sono circa 2 settimane che sento durante il giorno la parte della coscia esterna destra addormentata e piccolo bruciore...mentre di notte sento che la gamba sta prendendo fuoco e un do lore atroce che dura una 15 di sec....secondo lei cosa dovrei fare grazie e buona giornata

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
27/12/2013 03:41:37

Gentile Melania,
ne parli col su medico curante e prenoti una visita dall'osteopata.
Se può, non prenda farmaci prima di aver fatto la visita dall'osteopata.

Cordialmente

Rispondi
Stefano
27/12/2013 16:18:32

salve dottore,
mi chiamo Stefano ed ho 37 anni.
Vorrei esporle il mio problema che oramai mi affligge da quasi 10 mesi.
Tutto e'iniziato dopo aver indossato per due soli giorni un paio di jeans parecchio stretti in vita. Il secondo giorno che li indossavo ho iniziato ad avvertire il torpedimento della coscia destra , niente di che' ho pensato .Pratico da una vita calcio , e la sera agli allenamenti calciando con forza la palla , e' stato come se la coscia destra mi prendesse fuoco . Mi sono subito accorto che quello strano problema non fosse regolare e mi sono gia' da subito preoccupato.Da li ' e' iniziato il mio calvario. I giorni successivi quando mi svegliavo la mattina era come se la parte interessata fosse ricoperta di spilli e sentivo come se non circolasse sangue .Mi sono rivolto al medico curante il quale mi ha prescritto cortisone per via indovena, che ha alleviato in parte il disagio. Il fatto piu' strano e' che non mi ha mai impedito di giocare a calcio ed ho sempre continuato nonostante il problema. A volte sento tanto dolore che non mi fa' correre nella zona tra gluteo e anca che con degl'antinfiammatori in un paio di giorni passa tutto.( non capisco se il problema dell'anca sia associato al problema della coscia.Ho eseguito una rx colonna vertebrale e elettromiografia e gli esami sono stati entrambi negativi .Ho praticato per 1 mese fisiochinesiterapia , facendo posture per rinforzare l'addome e la schiena accompagnato da allungamenti di vario tipo aiutandomi molto nel risolvere il problema ed in effetti mi ha molto aiutato, ma il problema nel calciare la palla non e' mai sparito completamente.Adesso che e' 1 mese che ho finito la fisiochinesi e sono di nuovo a capo. Altra cosa importante e' che dopo una partita e allenamenti la coscia laterale destra e' molto indolenzita e molto debole come se fosse contratta. Le chiedo la cortesia di darmi un suo parere , il mio problema e' associabile a meralgia parestesica . Sono disperato , non so piu' cosa pensare.
in attesa di una sua risposta ,
cordiali saluti

Rispondi
Alessandro
30/12/2013 00:21:49

Buongiorno dottore scusi se la disturbo ancora. Ma l'intorpidimento e addormentamento della coscia oltre alla parte esterna si è estea all'interno coscia, è possibile? E' sempre meralgia o può essere qualcos'altro? Grazie

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
30/12/2013 03:29:56

Buongiorno Sig. Alessandro,
purtroppo valutazioi fatte tramite messaggi è impossibile, le consiglio di riparlarne col suo medico curante a cui può, eventualmente, chiedere di effettuare una visita specialistica dal neurochirurgo.
Nel frattempo le posso consigliare di fare una visita da un collega fisioterapista-osteopata.

Cordialmente

Rispondi
Luigi
30/12/2013 02:52:31

Illustre dott. Paonessa, da qualche mese soffro di disturbi che possono essere associati alla Meralgia parestesica. Un problema che si aggrava di giorno in giorno, procurandomi seri fastidi sopratutto la notte ( in condizione di riposo a letto). La coscia si intorpidisce fino a sentire dolore durante la notte. Al mattino appena mi alzo dal letto, dopo che inizio a muovermi il dolore e l'intorpidimento ed il dolore vanno via. Si ripresenta il problema in stando fermo in condizione eretta.
Ho prenotato una elettromiografia ed una visita neurologica ad Agrigento. Nell'attesa, le chiedo che farmaco potrei assumere per poter alleviare il dolore la notte ( non riesco a dormire). Grazie
Luigi

Rispondi
dott. Marco Paonessa link
30/12/2013 03:36:03

Buongiorno Sig. Luigi,
non sono un medico, non posso consigliarle un farmaco. In ogni caso non lo potrebbe fare nemmeno un medico senza effettuare prima una visita di persona.
Le consiglio di recarsi dal suo medico curante e chiedere a lui.
Nel frattempo cerchi un fisioterapista-osteopata e si faccia visitare anche da lui, può trarne vantaggio.

Cordialmente

Rispondi
Luigi
31/12/2013 04:09:04

La ringrazio per il consiglio.
Grazie e buon anno

Alessandro
1/1/2014 12:21:39

Scusi ancora dr.Paonessa ma ho fatto un elettromiografia e il medico dice che non si tratta di meralgia. Cosa potrebbe essere, ho intorpidimento al lato esterno della coscia e si è esteso al centro e interno ho una sospetta pubalgia perchè se tocco mi fa molto male. Può la pubalgia provocare ipoestesie? Intanto l'8 sono in visita da un osteopata. Grazie ancora

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
2/1/2014 04:37:04

Buongiorno sig. Alessandro,
La pubalgia può dare del dolore riferito all'interno della coscia e anche davanti, un po meno esternamente.
Va meglio indagato, vada a fare la visita dall'osteopata e valuti assieme a lui come procedere.

Cordialmente

Rispondi
Alessandro
2/1/2014 05:49:38

Grazie mille , ma può dipendere dalla pubalgia anche l'insensibilità di una parte della coscia. Scusi le mille domande. Auguri!

Rispondi
STEFANO
3/1/2014 15:10:13

Buonasera Dr Paonessa...mi chiamo Stefano .Nei giorni scorsi le ho esposto la mia problematica senza pero' ricevere un suo parere di risposta..Mi chiedo il perche' ..osservo dal forum che lei da un parere a tutti gli utenti che le chiedono aiuto. ho un problema che mi affligge da quasi 10 mesi ed ancora non riesco a risolverlo
Tutto e'iniziato dopo aver indossato per due soli giorni un paio di jeans parecchio stretti in vita. Il secondo giorno che li indossavo ho iniziato ad avvertire il torpedimento della coscia destra , niente di che' ho pensato .Pratico da una vita calcio , e la sera agli allenamenti calciando con forza la palla , e' stato come se la coscia destra mi prendesse fuoco . Mi sono subito accorto che quello strano problema non fosse regolare e mi sono gia' da subito preoccupato.Da li ' e' iniziato il mio calvario. I giorni successivi quando mi svegliavo la mattina era come se la parte interessata fosse ricoperta di spilli e sentivo come se non circolasse sangue .Mi sono rivolto al medico curante il quale mi ha prescritto cortisone per via indovena, che ha alleviato in parte il disagio. Il fatto piu' strano e' che non mi ha mai impedito di giocare a calcio ed ho sempre continuato nonostante il problema. A volte sento tanto dolore che non mi fa' correre nella zona tra gluteo e anca che con degl'antinfiammatori in un paio di giorni passa tutto.( non capisco se il problema dell'anca sia associato al problema della coscia.Ho eseguito una rx colonna vertebrale e elettromiografia e gli esami sono stati entrambi negativi .Ho praticato per 1 mese fisiochinesiterapia , facendo posture per rinforzare l'addome e la schiena accompagnato da allungamenti di vario tipo aiutandomi molto nel risolvere il problema ed in effetti mi ha molto aiutato, ma il problema nel calciare la palla non e' mai sparito completamente.Adesso che e' 1 mese che ho finito la fisiochinesi e sono di nuovo a capo. Altra cosa importante e' che dopo una partita e allenamenti la coscia laterale destra e' molto indolenzita e molto debole come se fosse contratta. Le chiedo la cortesia di darmi un suo parere , il mio problema e' associabile a meralgia parestesica . Sono disperato , non so piu' cosa pensare.
in attesa di una sua risposta ,
cordiali saluti

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
8/1/2014 01:54:46

Buongiorno Sig. Stefano,
mi spiace non averle risposto. Le domande che arrivano sono molte, soprattutto per la meralgia parestesica, e inoltre il mio sito è informativo non un servizio di consulenza. Lo faccio volentieri a tempo perso e in questo periodo ne ho veramente poco. Detto questo le posso dire che io, a questo punto, farei una visita dal neurochirurgo e cercherei un fisioterapista che sia però anche osteopata. I farmaci possono andare bene per ridurre il dolore sul momento in attesa di trovare la causa, non possono essere la soluzione.

Cordialmente
Dott. Marco Paonessa

Rispondi
Marco
7/1/2014 21:26:49

Buongiorno dott.
Da un mese circa ho iniziato a prepararmi per la maratona. La scheda allenamenti prevede potenziamento posturale con esercizi specifici e corsa per Max un ora per adesso.
Da ieri ho la parte esterna della coscia dx che al tatto risulta insensibile. È una sensazione molto fastidiosa. Non mi era mai capitato prima. Ho 41 anni non sono in sovrappeso da bambino mi sono operato di ernia inguinale dx volevo sapere se l attività fisica può peggiorare la cosa o posso continuare tranquillamente ? Grazie. Marco

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
8/1/2014 01:48:17

Buongiorno Sig. Marco,
senza una visita dire se l'attività fisica possa o meno peggiorare la situazione è difficile. Certamente una visita dal suo medico curante non le porterà via molto tempo e sarebbe un primo parere.
Certamente se cerca un fisioterapista osteopata e si fa visitare prima della gara e meglio.

Cordialmente
Dott. Marco Paonessa

Rispondi
Alessandro
8/1/2014 13:27:05

Buonasera dr. Paonessa ho fatto la visita dall'osteopata e mi dice che mi sente molto ansioso e teso infatti ho tendini tesi e doloranti, mi ha raddrizzato un po' e dice che l'insensibilità alla coscia può essere psorite? O una cosa del genere non ricordo o anche inizio di fibromialgia- Può dare ipoestesie è vero? Dice poi che la parte esterna della coscia è anestetizzata da un bel pò ed è difficile recuperarla mentre il centro/interno solo da 20 gg è recuperabile. Può starci secondo lei? Grazie mille, non so se ho postato nella parte giusta nel caso mi perdoni. Buona serata

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
13/1/2014 02:37:52

Buongiorno Sig. Alessandro,
che spiego spesse volte da lontano è difficile dare giudizi, andare dal medico per una diagnosi e poi dall'osteopata è sempre una buona scelta. Ovviamente questo non garantisce il risultato finale. Si faccia seguire dai professionisti che le danno fiducia e le auguro di risolvere. Da qui è il massimo che posso fare.
cordialmente.

Rispondi
Alessandra
29/1/2014 02:14:59

Buongiorno Dott.Paonessa, la ringrazio anticipatamente per il lavoro che lei svolge su questo blog, scoperto da me da poco, perchè calma animi agitati e da buoni consigli.
io da 3 mesi mi ritrovo benissimo con questa diagnosi, e da tre mesi ho iniziato yoga. la mia insegnante, per altro molto preparata e brava, dice che molti atleti hanno con yoga una serie di dolori iniziali, perchè il corpo fa movimenti che non è abituato a fare e che con l'andare del tempo passano e la situazione globale del corpo migliora.
io questi dolori li ho di notte, quando mi sdraio, e se mi stiracchio la mattina a volte ho un dolore lancinante in tutta la coscia, che mi spaventa parecchio.
la mia dottoressa mi ha prescritto rx che farò a breve, ma a parte il elggero sovrapepso che tenderò a smaltire, chiedo a lei un consiglio nel poter continuare lo yoga.
grazie di cuore e buona giornata

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
29/1/2014 03:12:15

Buongiorno Alessandra,
lo yoga è un'ottima attività per tutti, anche perché l'istruttore la può modulare in funzione del cliente.
In effetti è normale avere alcuni dolorini (muscolo-tendinei) dopo le prime sedute. Meno normale avere dolore di tipo articolare o tipo mal di schiena. Se così fosse è probabile che era presente già da prima un qualche tipo di disfunzione, probabilmente compensata, che non dava particolari problemi, ma che iniziando lo yoga diventa evidente a causa dell'incapacità del sistema di continuare a compensare.
Pertanto le consiglierei di continuare lo yoga, parlando con l'istruttore dei sui disturbi e contestualmente si faccia visitare da un osteopata (dal medico mi pare ci sia già stata e la sta già seguendo per le cose che gli competono).

Cordialmente

Dott. Marco Paonessa

Rispondi
Valentina
11/2/2014 02:50:19

buon giorno, soffro di meralgia parestesica dal 2005. ho gia fatto un anno di terapia del dolore, sn attualmente sotto fluoxetina e contramel. ho fatto gia cicli di cortisone, lyrica, oxycontin. fatto risonanze, emg e visite specialistiche a firenze e siena.
non ho risolto nulla. non so piu cosa fare per qst dolore costante che mi trascino da ormai 7 anni.
Se qualcuno può darmi ulteriori suggerimenti ve ne sarei grata! Grazie

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
11/2/2014 09:39:30

Gentile Valentina,
mi dispiace per la sua situazione.
Non dice a quali visite specialistiche si è sottoposta. Mi sento di consigliarle, se non è stata fatta, una visita dall'osteopata. Potrebbe aiutarla.

Cordialmente
MP

Nota: informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante.

Rispondi
valentina
12/2/2014 01:58:31

gentile dott. Marco Paonessa,
mi sn rivolta a neurochirurghi sia di siena che di firenze.
Sono stata seguita 4 mesi da un osteopata insieme alla terapia del dolore, sono stata perfino ricoverata per fare la discolisi sperando mi potesse in qualche modo aiutare.
Non sono servite a niente.
non so più dove sbattere la testa.
Grazie della cortese risposta.

emilio
5/3/2014 15:36:59

Buonasera dottore
da qualche mese, o meglio 1 anno circa, guidare per più di 1 ora mi crea un dolore acuto sotto il gluteo nella parte alta del femorale. Spesso ho mal di schiena (tratto lombo sacrale) e daun paio di mesi appena mi sdraio a letto un formicolio pervade la mia coscia destra. C'è da dire che in un anno ho perso 15 kg (ora 1,83 x 85 kg).
Potrebbe consigliarmi che tipo di accertamenti svolgere e a quale specialista rivolgermi?
Grazie

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
7/3/2014 12:24:24

Buonasera Emilio,
per valutare ciò che chiede è necessaria una visita.
Le consiglio di recarsi dal suo medico curante per valutare il da farsi e contestualmente cerchi un osteopata.

Cordialmente
Dott. Marco Paonessa

Nota: informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante.

Rispondi
Marco link
8/3/2014 10:57:21

Buongiorno,
ho 65 anni e da almeno 4 anni in corrispondenza di un forte aumento ponderale ho iniziato a soffrire sintomi riconducibili alla meralgia parestesica alla coscia ed inguine destro che nessuno, dico nessuno mi ha saputo nè diagnosticare nè tantomeno alleviare. Mi hanno fatto fare mille indagini e mille tentativi terapeutici per esclusione senza il benchè minmo risultato. Mi sono rivolto a fisiatri, ortopedici, neurologi, neurochirurghi, osteopati e chiropratici della mia città senza alcun risultato, neppure momentaneo. Ho assunto antinfiammatori, pregabalin e ho fatto infiltrazioni di corticosteroidi in L2-L3 senza risultato. Sono alla frutta e disperato perchè non risesco a stare fermo in piedi per più di dieci minuti o camminare per più di quindici. Mi devo sedere e dopo poco posso riprendere per poi ricominciare la stessa trafila. Anche se sono a dieta e perdo peso non rilevo miglioramenti. Qual'è, se c'è, il Suo cortese suggerimanto? Cordialità

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
10/3/2014 13:19:22

Buonasera Sig. Marco,
purtroppo non so cosa poterle dire di più di ciò che le hanno potuto dire tutti quei professionisti, soprattutto attraverso un post.
Posso solo consigliarle di provare con qualcuno di fuori della sua città.

Cordialmente
Dott. Marco Paonessa, DFT, DO

Rispondi
emilio
11/3/2014 10:56:20

Buonasera dottore,
mi ha consigliato un osteopata; secondo lei sarebbe opportuno prima un fisiatra e/o un neurologo? E ancora, per accelerare i tempi di che accertamenti avrebbe bisogno lo specialista? risonanza, tac, o altro?
Grazie mille

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
11/3/2014 14:00:27

Buonasera Sig. Emilio,
certamente per il suo disturbo lo specialista di riferimento è il neurochirurgo, ma prima deve passare dal suo medico curante.

Cordialmente
Dott. Marco Paonessa

Nota: informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante.

Rispondi
emilio
11/3/2014 10:56:29

Buonasera dottore,
mi ha consigliato un osteopata; secondo lei sarebbe opportuno prima un fisiatra e/o un neurologo? E ancora, per accelerare i tempi di che accertamenti avrebbe bisogno lo specialista? risonanza, tac, o altro?
Grazie mille

Rispondi
emilio
11/3/2014 10:56:35

Buonasera dottore,
mi ha consigliato un osteopata; secondo lei sarebbe opportuno prima un fisiatra e/o un neurologo? E ancora, per accelerare i tempi di che accertamenti avrebbe bisogno lo specialista? risonanza, tac, o altro?
Grazie mille

Rispondi
ariana
2/4/2014 14:15:42

Buonasera dottore. Ho 33 anni e lavoro in banca. È da un mese a questa parte che ho avvertito i sintomi da voi elencati. Una settimana fa mi sono recata al pronto soccorso e il neurologo mi ha diagnosticato la meralgia parestesica alla coscia sinistra. In seguito ho fatto altri controlli quali elettromiografia (che ha conferamato la patologia) e anche eco adome completo (che è servito a niente). Purtroppo le cause nn si sanno visto che sono abbastanza magra e nn uso pantaloni ma solo vestiti. Per il momento uso la crema a base di arnica, stringo i denti e sopporto. Non voglio arrendermi e prendere dei medicinali più potenti (lirica o antidepressivi). Durante l'elettromiografia il dottore mi ha consigliato di farmi manipolare da un fisioterapista o di provare con il laser. Lei cosa mi consiglia?
Un caro saluto
Ariana

Rispondi
mariolina
3/4/2014 09:20:51

salve, ho 54 anni, da una settimana circa ho avvertito, inizialmente un dolore al lato sinistro della schiena e gluteo poi si è diffuso e bloccato su la parte superiore sempre della coscia destra, x 2 giorni ho avuto una sensazione stranissima, tipo punture all'interno come mi stessero spruzzando delle gocce gelate, per cui sensazione di freddo e non caldo come i commenti precedenti, quello che ora mi fa paura e che da qualche giorno ho questa insensibilità alla coscia che mi terrorizza e non poco. Potrebbe essere Meralgia parestesica oppure qualche altra malattia? aiuto. in attesa di risposta la ringrazio anticipatamente.

Rispondi
mariolina
3/4/2014 09:23:00

"coscia sinistra" scusi.

Rispondi
Luisa faustino
14/4/2014 17:23:37

Gentile Dottore,
da tre giorni riscontro un forte bruciore ed un insopportabile dolore -acuto e incessante- Alla coscia esterna. Avendo letto quanto scritto sopra, credo si tratti proprio di meralgia. La cosa strana è che anche da sdraiata il dolore non cessa anzi, aumenta. Se cerco di spostare la gamba per cambiare posizione il dolore mi fa sobbalzare e bloccare. Cammino zoppicando per non fare pressione sulla coscia e soprattutto perché mi fa troppo male. L'unica cosa che per un paio d'ore placa il mio dolore è l'oky. Non ho mai subito interventi né cadute. Vorrei sapere che iter bisogna seguire in questi casi e a chi devo rivolgermi.
RingraziandoLa per l'attenzione dedicatami Cordialmente La Saluto.

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
15/4/2014 02:16:44

Buongiorno Luisa,
come prima cosa, se non lo ha già fatto, effettui una visita medica dal proprio medico curante, dopodiché le consiglio di cercare un osteopata vicino a lei e si faccia visitare anche da lui.

Cordialmente
Dott. Marco Paonessa

Rispondi
antonio durante
15/4/2014 14:32:02

ho fatto una domanda su internet e mi ha mandato su questo sito :il mio fastidio e' proprio quello di un fastidio alla coscia superiore esterna sinistra . un quasi bruciore che non riesco a individuare se esterno o interno . la sua risposta ad un altro paziente mi mandera' a consultare il mio medico e decidere come poter intervenire . preciso che ho 64 anni e sono un po' sovrappeso ( alt 1,71 e peso 81 kg ) . la ringrazio per il consiglio

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
16/4/2014 02:24:51

Buongiorno Sig. Antonio,
in effetti non potendola visitare e avendo poche informazioni la cosa migliore è farsi visitare dal medico curante. Comunque dopo la visita del medico può certamente esserle utile una visita dall'osteopata.

Cordialmente
Dr. Marco Paonessa

Rispondi
mauro
28/5/2014 07:35:42

una lieve ernia potrebbe causare questi sintomi?
sono anni che ho la sensazione di insensibilità sul lato esterno della coscia, recentemente si sono acutizzati e mi è stata diagnosticata una lieve ernia inguinale. negli ultimi tempi dopo alcuni voli intercontinentali il fastidio è diventato un dolore acuto e molto fastidioso.

Rispondi
Fabio Rastelli
28/5/2014 09:50:24

Gentile Dottore,
mi riconosco nei sintomi ed avverto anche il dolore nella zona inguinale soprattutto quando pratico sport.
Ho questi sintomi da circa un mese e mezzo. In questo periodo ho avuto la mononucleosi e durante un'ecografia alla zona inguinale (eseguita per cercare di comprendere le cause del dolore), sono stati risconosciuti dei linfonodi ingrossati, probabilmente a causa della mononucleosi.
E' possibile che siano proprio i linfonodi "ingrossati" a premere sul nervo? E' possibile, di conseguenza, che i sintomi scompaiano man mano che i linfonodi tornano alle loro dimensioni originali?
Grazie in anticipo!
Fabio

Rispondi
mara
29/5/2014 05:29:03

da una ventina di giorni, ho perso la sensibilità nella parte laterale della coscia destra...........questo non mi preclude nessuna attività, perché non ho nessuno dolore...........solo che non sento scorrere i pantaloni, al mare non sento l'acqua fredda e se mi accarezzo mi sembra di cartone...........può esserci un collegamento con il fatto che ho menisco e legamenti rotti alla solita gamba? cosa potrebbe essere?

Rispondi
Elisabetta link
11/12/2021 14:12:15

Salve dottore, ho 41 anni e il nel suo articolo mi rivedo in tutto. Tutto è iniziato dalla perdita di sensibilità alla coscia sx,parte anteriore e laterale esterno, adesso da settimane avverto un forte dolore con intenso bruciore interno. Il mio dott curante mi ha prescritto RX Lombosacrale. Le volevo chiedere se questi Rx va bene come prima indagine. Grazie infinite

Rispondi
Marco Paonessa link
11/12/2021 22:08:10

Buonasera,
sono un Fisioterapista Osteopata è non compete a me prescrivere esami di questo tipo, compete al medico, comunque per la mia esperienza posso dirle che per prassi il medico di solito prescrive questo esame per primo, in particolare se non l'ha mai fatto prima o se quelli che ha sono datati.
Certamente le posso dire che per trovare giovamento deve contestualmente farsi seguire da un fisioterapista osteopata. Non aspetti di fare il solo percorso medico e solo dopo andare dal fisioterapista osteopata.
Cordialità

Rispondi
Vincenzo
1/6/2022 07:39:30

Salve,

a Novembre sono caduto dalla bicicletta procurandomi la frattura dell'acetabolo e della branca ischio pubica. A fine Aprile sono guarito e ho ripreso attività sportiva. Ora ho un forte bruciore sulla zona laterale della coscia. Potrebbe essere causato dal trauma, oppure da una non efficiace fisioterapia? Il dolore è circoscritto, non mi impedisce di camminare o pedalare.
Grazie mille.

Rispondi
dott. Marco Paonessa link
1/6/2022 10:57:22

Buongiorno Vincenzo,
mi spiace per valutare la situazione è necessaria una visita.
Comunque è anche possibile che con la caduta oltre alla frattura dell'acetabolo ci sia stato un interessamento della colonna vertebrale che può quindi ora dare questo tipo di disturbo.
Credo sia opportuno farsi visitare dal medico e dal fisioterapista che l'hanno seguita.

Cordialità

Rispondi
Eleonora
14/7/2022 23:31:58

Buonasera, sono finita a leggere questo interessante articolo per caso..alcuni mesi fa, circa 4, ho preso una contrattura muscolare alla schiena, più o meno in corrispondenza della scapola destra. Ho dovuto procedere con delle punture di antinfiammatori per 5 gg. Una volta terminato il ciclo di punture ho iniziato ad avvertire uno strano intorpidimento sulla coscia alta, esterna destra..ho sottovalutato la cosa associandola alle punture o comunque a tutta la situazione descritta sopra. Ora però mi ritrovo, ripeto ormai a distanza di circa 4 mesi, ad avere gli stessi sintomi di cui parla l’articolo ovvero sensibilità ridotta, intorpidimento e sensazione di bruciore che, però, ora sono estesi sino al gluteo e alla zona lombare destra. È una sensazione superficiale, ma che mi infastidisce e mi preoccupa in quanto non riesco a capirne la causa. Secondo lei potrebbe trattarsi di meralgia o potrebbe essere una conseguenza di ciò che mi è accaduto alla schiena? ..Sono una ragazza dinamica, faccio sport in sala pesi, seguo una alimentazione corretta e non ho mai avuto alcun tipo di problema..
Ieri sono stata dal mio medico il quale mi ha detto che potrebbe essere dovuto alla postura, a determinate posizioni o agli indumenti aderenti, però io non sono così tranquilla..cosa mi consiglia? A chi potrei rivolgermi?
La ringrazio in anticipo
Cordialità
Eleonora

Rispondi
Dott. Marco Paonessa link
14/7/2022 23:38:04

Buonasera Eleonora,
dubito sia una conseguenza delle iniezioni. Probabilmente è casuale la comparsa a ridosso del primo problema descritto.
Le consiglio di farsi visitare da un fisioterapista osteopata.
In bocca al lupo.

Dott. Marco Paonessa

Rispondi
Eleonora
14/7/2022 23:44:08

Grazie infinite per celere risposta
Cordialità
Eleonora

nicolò
9/8/2022 00:06:01

soffro da sempre di freddo alla coscia sinistra o destra anche sotto il sole cocente con intorpidimento il mio medico dice che non esistono cure ho programmato l'ecodoppler alle gambe servirà ?

Rispondi
Dott. Marco PAonessa link
9/8/2022 11:38:32

Gentile Nicolò,
senza una visita di persona risulta complicato valutare la situazione. Ad ogni modo credo che lei abbia compreso male, dubito che il suo medico le abbai detto che non c'è nulla da fare. Prima di dire questo sarebbe importante fare RM lombare, con questa in mano fare una visita dal Neurochirurgo per un suo inquadramento clinico e se, come immagino non è di interesse chirurgico, le consiglio vivamente di farsi visitare da un collega Fisioterapia Osteopata.

Dott. Marco Paonessa FT, DO

Rispondi
Loredana
6/9/2022 23:27:00

Buonasera da qualche tempo quando cammino e sto’ in piedi ferma per molto tempo ho tutti Sintomi della meralgia parestesica che lei ha descritto nel sito , lo scorso sabato pero’ dopo aver camminato tantissimo e stata in piedi ferma tutto il giorno , quando ho cercato di sedermi , non ci sono riuscita dal dolore … se cammino e se sto’ in piedi non ho dolore , ma se mi siedo ho un dolore fortissimo non in zona lombare , ma proprio diciamo a metà’ gluteo che mi crea problemi a sedermi . Potrebbe comunque essere sempre questo problema? Premetto che sono abbastanza fuori peso .. 1.75 x 95 kg. Grazie per la sua risposta . Ora il mio medico mi ha dato takidol per qualche giorno

Rispondi
Dott. Marco Paonessa
6/9/2022 23:37:59

Salve, per valutare la situazione ci vuole una visita. Ad ogni modo se ha dolore nella zona glutea va valutato che non sia un problema muscolare ad esempio del muscolo piriforme.
Cerchi un fisioterapista osteopata per la visita.
In bocca al lupo.

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