A chi si applicano e cosa sono?Si applicano a pazienti dai 18 anni in su, nei traumi di recente insorgenza e nel paziente senza deficit di coscienza o intossicato. Sono criteri clinici che servono a stabilire la necessità di una radiografia della caviglia e del piede per escludere fratture dopo un trauma. Sono criteri validati in molti Studi e correntemente utilizzati in diversi Paesi (alcuni hanno condotto studi nazionali per validarle). Solo due ricerche pubblicate successivamente hanno criticato queste regole, ma la qualità metodologica di questi due studi era inaccurata. La metodologia di esecuzione è molto semplice e si applica ai traumi in cui si ha una distorsione della caviglia, definita come la regione compresa tra gli ultimi 6 centimetri distali della tibia e la parte media del piede. Utilizzando questi criteri si può ridurre la quantità di Rx per la caviglia di circa il 25% e quelle del piede del 40%. I criteri, comunque, non sostituiscono l’esame clinico e la valutazione medica sulla necessità di una radiografia. Come si applicano?Si comincia l’esame dalla parte laterale. La radiografia è indicata se è presente uno dei due segni:
NOTA: La radiografia è pure indicata se l’edema della caviglia è tale da interferire con la capacità di valutare queste due dolorabilità ossei A questo punto si passa a valutare piede e caviglia dalla parte mediale. La radiografia è indicata se è presente uno dei due segni:
Comments are closed.
|
ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Novembre 2024
Categorie
Tutti
|