![]() PERCHÉ PORTARE IL BIMBO DALL’OSTEOPATA DOPO UNA CADUTA DAL FASCIATOIO? Come qualsiasi trauma anche la caduta dal fasciatoio va considerata dal punto di vista MEDICO per le conseguenze dirette e dal punto di vista FISIOTERAPICO/OSTEOPATICO per le problematiche secondarie. 1-valutare le PROBLEMATICHE DIRETTE: se in dubbio il bimbo va fatto vedere al PS Pediatrico dove il medico ascolterà la storia (altezza della caduta, pianto immediato, età del bimbo, presenza di altre patologie etc) e osserverà la presenza di: -alterazioni dello stato o di coscienza o de comportamento (sonnolenza, irritabilità, rifiuto di giocare, confusione etc) -vomito -mal di testa -segni di frattura cranica (depressioni o anomali rilievi della scatola cranica, ecchimosi cioè ematomi intorno agli occhi o dietro alle orecchie, perdita di qualsiasi fluido dal naso o dalle orecchie) -segni di frattura del torace o degli arti (Dolore alla palpazione della zona, ematoma/gonfiore, rifiuto del movimento) In base a quanto rilevato il medico deciderà se eseguire ulteriori esamini (per esempio una TAC, ecografia o radiografia) o monitorare il bambino per 24/48 ore. 2)PROBLEMATICHE SECONDARIE: Se dal punto di vista medico è tutto in ordine è il caso di far vedere senza urgenza il bambino dal fisioterapista osteopata. Gli obiettivi del trattamento osteopatico post trauma sono quelli di facilitare il drenaggio linfatico per diminuire il gonfiore e ridurre lo spasmo muscolare e gli squilibri articolari che si verificano nel caso di una contusione (botta) o di una distrazione dei tessuti molli (muscoli-legamenti). L’osteopata andrà inoltre a valutare le zone distanti dal trauma che hanno “incassato il colpo” e stanno creando tensioni che sono sfavorevoli all’equilibrio di un corpo in crescita. Puoi prenotare una visita con me, clicca qui: https://olos.beebeeboard.com/booking I commenti sono chiusi.
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ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
November 2024
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