Questa guida ha tutto quello che bisogna sapere sulla sindrome del piriforme. Ti spiego in modo semplice cos'è la sindrome del piriforme, i test, gli esami per la diagnosi e cosa fare per guarire. E se hai già provato diverse terapie? Ti rivelo le tecniche avanzate, gli esercizi e le correzioni posturali per curare questa fastidiosa sindrome. Conclusione: Se vuoi saperne di più su questo disturbo, ti piacerà questa giuda. Cos’è la sindrome del piriforme?La sindrome del piriforme è un disturbo molto doloroso causato dalla contrattura, ispessimento e ipertrofia di questo muscolo (Grgić – 2013). In questo disturbo, il piriforme comprime il nervo sciatico (Cass – 2015) e provoca i sintomi della sciatalgia (dolore nelle parti del corpo attraversate dal nervo sciatico). Quali sono i sintomi? I sintomi principali sono:
Cenni di Anatomia del muscolo piriformeIl muscolo piriforme è un muscolo sottile di forma simile a un triangolo, suddiviso in 3 fasci, origina dall'osso sacro a livello S2 – S4, Perché questo piccolo muscolo è così importante? È l’unico muscolo che origina direttamente sull'osso sacro, inoltre è l’unico che attraversa l’articolazione sacro-iliaca. Decorre in senso orizzontale ed obliquo verso il basso, sotto al muscolo piccolo gluteo e sopra ai muscoli gemelli e otturatore interno. Il tendine del piriforme si inserisce sulla parte superiore del grande trocantere e decorre nella regione posteriore del bacino. Che funzione ha questo muscolo? Questo muscolo svolge:
Sindrome del piriforme, quanto è conosciuta? Il più grande nemico dei pazienti con la Sindrome del Muscolo Piriforme è la scarsa conoscenza di questa patologia. Da uno studio di Silver e Leadbetter (1998) solo 21 specialisti di medicina fisica e riabilitazione su 29 intervistati negli Stati Uniti ritenevano che la questo disturbo esistesse realmente. Questo è il motivo per cui spesso questa sindrome non è diagnosticata oppure viene scambiata per lombosciatalgia. Ma c’è un altro errore frequente. Il dolore al gluteo è spesso confuso con la sindrome del piriforme, ma sono due disturbi che hanno cause e sintomi molto diversi. In assenza di dolore che si estende alla gamba, non si può parlare di sindrome del piriforme. Attenzione: Il dolore al gluteo può essere causato da trigger point attivi nel muscolo piriforme. In questo caso, la persona può sentire dolore nella parte posteriore della coscia fino al ginocchio. Di solito è un disturbo unilaterale, ma in certi casi può diventare bilaterale con il passare del tempo. Raramente si assiste all’intrappolamento del nervo pudendo nella tuberosità ischiatica. La differenza tra Sindrome del Piriforme e Lombo-Sciatalgia sta nella zona di partenza del dolore:
Non confondere questa sindrome con i sintomi dei trigger point attivi nel muscolo piriforme: Guarda: Il soggetto affetto da sindrome del piriforme sente dolore al centro del gluteo che si può irradiare lungo la parte posteriore della coscia fino al ginocchio. I movimenti più dolorosi sono le rotazioni, in particolare girarsi nel letto e accavallare le gambe da seduto. Nella maggioranza dei casi le fitte si presentano stando seduti (Hopayian et al. – 2010) perché si appoggia il peso sul muscolo piriforme, inoltre è possibile sentire fastidio dopo qualche minuto di cammino. Le cause della sindrome del piriforme Le cause più frequenti sono:
Inoltre ci sono altre cause di sindrome del piriforme secondario (cioè causato da altri disturbi che non riguardano il muscolo) per esempio:
Perché si sviluppa la contrattura del piriforme? Lo spasmo (contrattura) del piriforme non si verifica senza un motivo. Questo significa che il muscolo non ha la possibilità di contrarsi senza l’ordine di un nervo. I muscoli si contraggono in caso di:
Lo spasmo del piriforme può essere una reazione all’instabilità dell’articolazione sacro-iliaca. Significa che l’articolazione tra il sacro e il bacino si muove eccessivamente. E questo può essere dovuto alla rigidità dell’anca. Se l’anca non si estende (la coscia non riesce a spostarsi posteriormente), altre articolazioni devono compensare per poter camminare. Tra queste c’è l’articolazione sacro-iliaca. Cause posturali della sindrome del piriforme Questa sindrome colpisce soprattutto le donne con un bacino largo che dormono sul fianco. Spesso queste persone hanno anche:
Perché? Durante la notte, nella posizione sul fianco l’anca è addotta (piegata verso l’interno) e ruotata internamente. Questa posizione provoca lo stiramento di:
Quando la persona è in piedi, se ha una postura in rotazione interna, adduzione o rotazione anteriore del bacino, il piriforme è in allungamento. Diagnosi della sindrome del piriforme La diagnosi della sindrome della piriforme continua ad essere un argomento contraddittorio (Jankovic et al. 2013). A chi rivolgersi quando si sentono i sintomi della sindrome del piriforme? Il medico che si occupa di diagnosticare questo disturbo è il proprio medico curante o uno specialista, il fisiatra o l’ortopedico. Test per la sindrome del piriforme Esistono alcuni test da effettuare:
Differenza tra sindrome del piriforme e lombosciatalgia Sindrome del piriforme
Lombosciatalgia
Quali esami devo fare per la sindrome del piriforme? Gli esami indicati possono essere:
In caso di sindrome del piriforme, la risonanza può mostrare l’ispessimento del muscolo. Inoltre, il medico li può prescrivere per cercare altre malattie che possono causare quei sintomi. Cosa fare? La cura per la sindrome del piriforme Ci sono tanti tipi di cure di questa patologia, si possono assumere farmaci o trattamenti fisioterapici. Riduzione del dolore con le Iniezioni di lidocaina e cortisonici Secondo uno studio scientifico di Misirlioglu et al. (2015), le infiltrazioni di lidocaina hanno lo stesso risultato delle inieizioni di cortisone e lidocaina. La lidocaina ha dato una riduzione significativa del dolore a riposo, durante il movimento e di notte. Infiltrazione di botulino L’ortopedico può effettuare un infiltrazione di botulino (tipo A) direttamente nel muscolo, questa terapia può eliminare la contrattura e ridurre il dolore nei pazienti con sindrome del piriforme che non risponde alle cure (Yoon et al. – 2007). Questa terapia è più efficace dell’infiltrazione di cortisonici (Kirschner et al. – 2009). Fisioterapia strumentale La fisioterapia strumentale (Ultrasuoni e tecarterapia) può dare sollievo al paziente, ma non è una soluzione definitiva.
Un’altra terapia molto efficace è la Manipolazione Miofasciale, dolorosa per il paziente, ma il cui punto di forza è che lavora sulla causa del problema e non sui sintomi. Infatti può togliere delle microaderenze che causano dolore dal piriforme al piede. Intervento chirurgico per la sindrome del piriforme Secondo uno studio di Han et al. (2017) su 239 pazienti con sindrome del piriforme che non risponde alle terapie conservative, l’intervento chirurgico ha dato una riduzione significativa del dolore, soprattutto a livello del gluteo. I risultati sono stati soddisfacenti nell’83% dei casi. Tuttavia, rimane una cicatrice di circa 8/10 cm sul gluteo. Quali sport posso fare?
3 Rimedi naturali per la sindrome del piriforme 1) Non esistono studi sull’efficacia del massaggio muscolare del Piriforme o rolfing, ma questa terapia ha effetto decontratturante e rilassante, quindi riesce a ridurre la pressione sul nervo sciatico, inoltre può sciogliere le aderenze cicatriziali. L’unico aspetto negativo è il dolore durante il trattamento. 2) Si può automassaggiare il gluteo in questo modo:
3) Si può fare il massaggio con il foam roller in questo modo:
Cosa non fare in caso di sindrome del piriforme?Se si effettua un trattamento per la sciatalgia non si otterranno i risultati sperati perché si cerca di risolvere un disturbo curandone un altro. Il ghiaccio rallenta la guarigione, inoltre il muscolo piriforme è profondo, quindi non riesce nemmeno a bloccare il dolore a breve termine. L’agopuntura non è indicata per la sindrome del piriforme. I medici spesso consigliano gli esercizi di stretching del piriforme, in realtà questo tipo di ginnastica non guarisce il paziente, ma può peggiorare i sintomi per un giorno intero. Guarda: In realtà, lo stretching non cura le contratture e può peggiorare il dolore perché il muscolo è giù allungato. Invece, il rinforzo dei muscoli deboli può eliminare le cause che provocano il disturbo. In base a uno studio Tonley et al. (2010) su un paziente con la sindrome del piriforme, il rinforzo dei muscoli adduttori e rotatori esterni ha eliminato completamente il dolore. Esercizi per la sindrome del piriforme Quando si valuta lunghezza e forza muscolare, generalmente si trovano:
Prova questi esercizi: Abduzione dell’anca in posizione prona.
Spinta dei talloni
Rotazione dell’anca da prono
Contrazione del gluteo mentre si cammina. Secondo S. Sahrmann, bisogna contrarre i glutei tutte le volte che si appoggia il tallone per terra. Per abituarsi, all’inizio consiglio di fare degli esercizi con l’elastico. Bisogna legare l’elastico stretto sopra le ginocchia, all’esterno. Camminare tenendo le ginocchia distanti. Variante: Si può fare anche un andatura laterale, quindi si cammina allontanando e avvicinando le ginocchia. Esercizi di stretching per la sindrome del piriforme Anche se molti pensano di dover allungare il piriforme, in realtà bisogna fare stretching per altri muscoli:
In posizione seduta: Estendere il ginocchio, controllando che la rotula non guardi verso l’interno, ma deve guardare verso l’alto o l’esterno. Questo esercizio server per allungare i flessori interni del ginocchio (semitendinoso e semimembranoso). Correzione della postura Se il paziente ha dolore mentre cammina, dovrebbe usare un bastone per rilassare i muscoli abduttori. Infatti, ad ogni passo questi muscoli si contraggono per mantenere l’equilibrio quando il peso appoggia solo un piede. È buona norma non tenere il portafogli nella tasca dei pantaloni, inoltre bisognerebbe dormire con un cuscino tra le ginocchia per mantenere il muscolo rilassato. In piedi: Non appoggiare il peso solo su una gamba perché l’anca si sposta verso l’esterno e quindi stira il piriforme. Seduto: Non accavallare le gambe, soprattutto nel modo in cui si siedono generalmente le donne (con il ginocchio sulla coscia opposta). Questo può essere semplificato con:
A letto: Se la persona dorme sul fianco, dovrebbe tenere un cuscino tra le ginocchia, in questo modo l’anca non è ruotata all’interno, quindi il piriforme rimane rilassato. Quali sono i tempi di recupero? La prognosi della sindrome del piriforme Non si possono sapere in anticipo i tempi di guarigione di questo disturbo. Se il paziente ha la sindrome del piriforme e nessun altro disturbo lombare o sacrale, con le cure adatte può guarire completamente con poche sedute di terapia (circa 3 settimane). Bibliografia
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ATTENZIONE LEGGEREIl dottor Paonessa non rilascia AutoriMarco Paonessa Archivio
Novembre 2024
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